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venerdì 13 marzo 2015

Riva Destra: Intervistiamo Umberto Montagna il coordinatore politico della Varese che vogliamo.

D. Si sentiva la necessità a Varese di un'altra formazione politica?

R. Certamente si! Il mondo di Destra non è assolutamente rappresentato se non sporadicamente da manifestazioni estemporanee di gruppi di giovani. Purtroppo anche qui, la "piccola politica" ha prevalso su ideali e progetti, alimentando l'antipolitica e aumentando la forbice tra rappresentanti e rappresentati. La delusione per ciò che è stato ci ha convinti a ripartire dalle fondamenta.

D. Fondamenta! Da l'impressione della nostalgia!

R. Certo, nostalgia del futuro. Mi piace citare in questo caso Giorgio Almirante: Non rinnegare e non restaurare. Allora diciamo che mettiamo a disposizione l'esperienza passata, aggiornandola e contestualizzandola. Un verso di una canzone di Bertoli dice: Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. In questo verso ci ritroviamo è sarà la nostra guida nell'azione politica che abbiamo intrapreso e che porteremo avanti.

D. Non le sembra obsoleto e fuori dalla realtà, aggrapparsi al termine Destra, mentre predicano dal 1979 con Daniel Bell la fine delle ideologie?

R. Non condivido in alcun modo quanto ha detto Bell e tutto quello che in questi anni hanno cercato di ammannirci per spiegarci il superamento di Destra e Sinistra! A prescindere che se qualcosa di concreto e condivisibile come alcune battaglie epiche possono trovarci d'accordo, non ci siamo mai tirati indietro e comunque sotto il sole non c'è nulla di nuovo. Due esempi storici: A Parigi, Place de La Concord 6 febbraio '34, giovani di Destra e di Sinistra contestarono il governo e ci furono durissimi scontri con la polizia e più di recente: la battaglia di Valle Giulia a Roma. Per non parlare di qualcosa di ancora più recente che mi ha toccato e coinvolto personalmente, avendo partecipato alle varie tesi elaborate da Pino Rauti. "Andare Oltre" "Lo sfondamento a Sinistra" Tutta la teoria delle associazioni parallele. Cosa significavano? Proprio il superamento degli steccati ma un forte radicamento ideale. Il superamento di Destra e Sinistra è una strategia della tecnofinanza. Cercano di convincere i giovani che farebbe bene al Paese una visione unica. Per finire dove? In qualcosa di informe, indifferenziato dove c'è tutto e il suo contrario per poter continuare a fare la "piccola politica" e pare che le prove siano già cominciate. Ad Agrigento sembra che PD e Forza Italia stiano per far nascere il Partito della Nazione.

D. La Destra Riparte allora? 

R. Convintamente. Gli elettori si accorgeranno che il partito della nazione altro non è che una dittatura del partito unico ma con mire affaristiche. Noi siamo altro! Abbiamo ancora nel nostro DNA dei Valori non negoziabili. Siamo convinti che con il fallimento del tecnocapitalismo (o finanziarizzazione) e del comunismo possa finalmente affermarsi quella che i nostri padri chiamarono socializzazione come siamo convinti che Sinistra significhi: materialismo e Destra: spiritualismo. Che un figlio abbia bisogno di un padre e di una madre e non del genitore 1 e del genitore 2; che agli extracomunitari non si può continuare a regalargli il pesce ma bisogna dargli una canna e insegnargli a pescare. Questi principi, sono condivisi a Sinistra? NO! Allora noi siamo orgogliosamente di Destra e il giorno 21 marzo sarà non solo la primavera climatica ma sarà LA PRIMAVERA DELLA DESTRA VARESINA!  

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