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venerdì 10 aprile 2015
SABATO 25, Varese, convegno su 'Sovranità e uscita dall'Euro con Umberto Montagna e altri (Riva Destra, Fronte Nazionale Italiano e FdI).
domenica 22 marzo 2015
VARESE: Riva Destra a convegno: “Dobbiamo dialogare con Salvini e il nuovo corso leghista”.
VARESE, 21 marzo 2015 - “Per ricostruire la destra bisogna individuare una nuova classe dirigente, voltare per sempre le amare pagine scritte da Fini e da tutti i suoi colonnelli e dialogare con il Salvini del nuovo corso leghista, che parla chiaro sui problemi reali italiani e ha il coraggio di esporsi su immigrazione ed Europa”. Lo ha dichiarato il segretario nazionale del movimento Riva Destra, “nato dal primo circolo di Alleanza Nazionale”, Fabio Sabbatani Schiuma a chiusura del convegno “La destra riparte”, che si è tenuto questa mattina a Varese, presso l’hotel Ungheria. “Alla tavola rotonda – dichiara Alfio Bosco, portavoce di Riva Destra – organizzata dal nostro coordinatore di Varese Umberto Montagna, hanno preso parte il parlamentare Paolo Grimoldi (Lega Nord), il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori, il consigliere provinciale Piero Galparoli (Forza Italia), il consigliere di Milano Vincenzo Sofo (Lega Nord – Il Talebano), oltre che a Mario Bozzi Sentieri, il quale ha presentato il suo libro ‘La destra nel labirinto.
“Riva Destra – ha annunciato Schiuma – prosegue in tutta Italia la sua campagna ‘La destra riparte’: da Trani il 18 aprile prossimo, fino a Cosenza e Catania entro l’estate.
Mercoledì prossimo – ha concluso Schiuma – a Roma, abbiamo organizzato un incontro con Pietrangelo Buttafuoco, al quale parteciperà anche il Presidente dei senatori leghisti Gian Marco Centinaio, oltre che a Santori e al deputato Fabrizio Di Stefano (FI)”.
Fonte: Varese7Press
www.studiostampa.com
“Riva Destra – ha annunciato Schiuma – prosegue in tutta Italia la sua campagna ‘La destra riparte’: da Trani il 18 aprile prossimo, fino a Cosenza e Catania entro l’estate.
Mercoledì prossimo – ha concluso Schiuma – a Roma, abbiamo organizzato un incontro con Pietrangelo Buttafuoco, al quale parteciperà anche il Presidente dei senatori leghisti Gian Marco Centinaio, oltre che a Santori e al deputato Fabrizio Di Stefano (FI)”.
Fonte: Varese7Press
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venerdì 20 marzo 2015
DESTRA: SCHIUMA, DIALOGO CON LEGA PER RIFONDARE SCHIERAMENTO.

Domani (Sabato 21) convegno a Varese per costruire un fronte nazionale sul modello francese Roma, 20 mar. (AdnKronos).
- La Francia come modello per ricostruire uno schieramento di destra. E' uno dei temi che verrà affrontato domani a Varese (Hotel Ungheria a partire dalle 10), alla presentazione del libro 'La destra nel labirinto' con Mario Bozzi, nuova tappa della campagna 'La destra riparte'. Interverranno al dibattito, si apprende da un comunicato, il deputato Paolo Grimoldi (Lega Nord), il consigliere regionale del Lazio e presidente onorario di Riva Destra Fabrizio Santori (gruppo Misto), il consigliere provinciale di Varese e componente di Orizzonte Ideale Piero Galparoli (Forza Italia), Alfio Bosco e Fabio Sabbatani Schiuma, rispettivamente portavoce e segretario nazionale di Riva Destra. "Guardiamo con speranza -ha dichiarato Sabbatani Schiuma- a chi usa oggi un linguaggio vicino al nostro, e pur non provenendo dal nostro mondo, parla chiaro e mostra coraggio. Matteo Salvini, può costituire una seria e credibile strada per la costruzione di un fronte nazionale di matrice francese, ma basato sulla tradizione italiana. E' tempo di ricostruire - conclude Schiuma - sulle macerie lasciate da altri. La nostra è una battaglia ideale, politica ed etica".
(Pol/AdnKronos) 20-MAR-15 13:50 NNNN
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venerdì 13 marzo 2015
Riva Destra: Intervistiamo Umberto Montagna il coordinatore politico della Varese che vogliamo.
D. Si sentiva la necessità a Varese di un'altra formazione politica?
R. Certamente si! Il mondo di Destra non è assolutamente rappresentato se non sporadicamente da manifestazioni estemporanee di gruppi di giovani. Purtroppo anche qui, la "piccola politica" ha prevalso su ideali e progetti, alimentando l'antipolitica e aumentando la forbice tra rappresentanti e rappresentati. La delusione per ciò che è stato ci ha convinti a ripartire dalle fondamenta.
D. Fondamenta! Da l'impressione della nostalgia!
R. Certo, nostalgia del futuro. Mi piace citare in questo caso Giorgio Almirante: Non rinnegare e non restaurare. Allora diciamo che mettiamo a disposizione l'esperienza passata, aggiornandola e contestualizzandola. Un verso di una canzone di Bertoli dice: Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. In questo verso ci ritroviamo è sarà la nostra guida nell'azione politica che abbiamo intrapreso e che porteremo avanti.
D. Non le sembra obsoleto e fuori dalla realtà, aggrapparsi al termine Destra, mentre predicano dal 1979 con Daniel Bell la fine delle ideologie?
R. Non condivido in alcun modo quanto ha detto Bell e tutto quello che in questi anni hanno cercato di ammannirci per spiegarci il superamento di Destra e Sinistra! A prescindere che se qualcosa di concreto e condivisibile come alcune battaglie epiche possono trovarci d'accordo, non ci siamo mai tirati indietro e comunque sotto il sole non c'è nulla di nuovo. Due esempi storici: A Parigi, Place de La Concord 6 febbraio '34, giovani di Destra e di Sinistra contestarono il governo e ci furono durissimi scontri con la polizia e più di recente: la battaglia di Valle Giulia a Roma. Per non parlare di qualcosa di ancora più recente che mi ha toccato e coinvolto personalmente, avendo partecipato alle varie tesi elaborate da Pino Rauti. "Andare Oltre" "Lo sfondamento a Sinistra" Tutta la teoria delle associazioni parallele. Cosa significavano? Proprio il superamento degli steccati ma un forte radicamento ideale. Il superamento di Destra e Sinistra è una strategia della tecnofinanza. Cercano di convincere i giovani che farebbe bene al Paese una visione unica. Per finire dove? In qualcosa di informe, indifferenziato dove c'è tutto e il suo contrario per poter continuare a fare la "piccola politica" e pare che le prove siano già cominciate. Ad Agrigento sembra che PD e Forza Italia stiano per far nascere il Partito della Nazione.
D. La Destra Riparte allora?
R. Convintamente. Gli elettori si accorgeranno che il partito della nazione altro non è che una dittatura del partito unico ma con mire affaristiche. Noi siamo altro! Abbiamo ancora nel nostro DNA dei Valori non negoziabili. Siamo convinti che con il fallimento del tecnocapitalismo (o finanziarizzazione) e del comunismo possa finalmente affermarsi quella che i nostri padri chiamarono socializzazione come siamo convinti che Sinistra significhi: materialismo e Destra: spiritualismo. Che un figlio abbia bisogno di un padre e di una madre e non del genitore 1 e del genitore 2; che agli extracomunitari non si può continuare a regalargli il pesce ma bisogna dargli una canna e insegnargli a pescare. Questi principi, sono condivisi a Sinistra? NO! Allora noi siamo orgogliosamente di Destra e il giorno 21 marzo sarà non solo la primavera climatica ma sarà LA PRIMAVERA DELLA DESTRA VARESINA!
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R. Certamente si! Il mondo di Destra non è assolutamente rappresentato se non sporadicamente da manifestazioni estemporanee di gruppi di giovani. Purtroppo anche qui, la "piccola politica" ha prevalso su ideali e progetti, alimentando l'antipolitica e aumentando la forbice tra rappresentanti e rappresentati. La delusione per ciò che è stato ci ha convinti a ripartire dalle fondamenta.
D. Fondamenta! Da l'impressione della nostalgia!
R. Certo, nostalgia del futuro. Mi piace citare in questo caso Giorgio Almirante: Non rinnegare e non restaurare. Allora diciamo che mettiamo a disposizione l'esperienza passata, aggiornandola e contestualizzandola. Un verso di una canzone di Bertoli dice: Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. In questo verso ci ritroviamo è sarà la nostra guida nell'azione politica che abbiamo intrapreso e che porteremo avanti.
D. Non le sembra obsoleto e fuori dalla realtà, aggrapparsi al termine Destra, mentre predicano dal 1979 con Daniel Bell la fine delle ideologie?
R. Non condivido in alcun modo quanto ha detto Bell e tutto quello che in questi anni hanno cercato di ammannirci per spiegarci il superamento di Destra e Sinistra! A prescindere che se qualcosa di concreto e condivisibile come alcune battaglie epiche possono trovarci d'accordo, non ci siamo mai tirati indietro e comunque sotto il sole non c'è nulla di nuovo. Due esempi storici: A Parigi, Place de La Concord 6 febbraio '34, giovani di Destra e di Sinistra contestarono il governo e ci furono durissimi scontri con la polizia e più di recente: la battaglia di Valle Giulia a Roma. Per non parlare di qualcosa di ancora più recente che mi ha toccato e coinvolto personalmente, avendo partecipato alle varie tesi elaborate da Pino Rauti. "Andare Oltre" "Lo sfondamento a Sinistra" Tutta la teoria delle associazioni parallele. Cosa significavano? Proprio il superamento degli steccati ma un forte radicamento ideale. Il superamento di Destra e Sinistra è una strategia della tecnofinanza. Cercano di convincere i giovani che farebbe bene al Paese una visione unica. Per finire dove? In qualcosa di informe, indifferenziato dove c'è tutto e il suo contrario per poter continuare a fare la "piccola politica" e pare che le prove siano già cominciate. Ad Agrigento sembra che PD e Forza Italia stiano per far nascere il Partito della Nazione.
D. La Destra Riparte allora?
R. Convintamente. Gli elettori si accorgeranno che il partito della nazione altro non è che una dittatura del partito unico ma con mire affaristiche. Noi siamo altro! Abbiamo ancora nel nostro DNA dei Valori non negoziabili. Siamo convinti che con il fallimento del tecnocapitalismo (o finanziarizzazione) e del comunismo possa finalmente affermarsi quella che i nostri padri chiamarono socializzazione come siamo convinti che Sinistra significhi: materialismo e Destra: spiritualismo. Che un figlio abbia bisogno di un padre e di una madre e non del genitore 1 e del genitore 2; che agli extracomunitari non si può continuare a regalargli il pesce ma bisogna dargli una canna e insegnargli a pescare. Questi principi, sono condivisi a Sinistra? NO! Allora noi siamo orgogliosamente di Destra e il giorno 21 marzo sarà non solo la primavera climatica ma sarà LA PRIMAVERA DELLA DESTRA VARESINA!
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lunedì 9 marzo 2015
SABATO 21 MARZO, ore 10, a VARESE, su iniziativa del coordinatore provinciale di Riva Destra, Umberto Montagna.
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