Aggiornamenti e News

venerdì 19 giugno 2015

REGIONE LAZIO 9 - Presidente LEI E' UN FESSO !

La diversità dei comportamenti del Presidente Zingaretti. 
Va giù forte l' On. Santori verso le tante nomine (339 decreti di nomina) nel breve corso della legislatura effettuate. Le bugie di Zingaretti, le bugie dei Dirigenti indagati per favoreggiamento e false comunicazioni. I pagamenti finiti alle cooperative : " NON UN EURO " ha detto Zingaretti.... ma se non fosse intervenuta la magistratura l' infiltrazione avrebbe fatto tana ! 
Le OMISSIONI DI ATTI D'UFFICIO da parte dei tanti Enti. 

lunedì 15 giugno 2015

APL aderisce al coordinamento “Mille Patrie per Salvini”.

Aprilia in Prima Linea aderisce al coordinamento Mille Patrie per Salvini. Campilongo (APL): “Pronta coalizione identitaria”. Schiuma: “APL è notevole valore aggiunto”
Il movimento ‘Aprilia in Prima Linea’ aderisce al coordinamento Mille Patrie per Salvini, laboratorio politico creato da associazioni e movimenti a supporto del progetto politico di Matteo Salvini.

“Crediamo-affermano gli esponenti di APL - nella costruzione di un’architettura politica a ‘cerchi concentrici’ o meglio a ‘matrioska’, dove, partendo dai territori periferici come il nostro e attraverso l’inclusione in realtà politiche più ampie, si arrivi al cuore delle istituzioni dando realmente rappresentanza alle istanze di Aprilia“.

Mille Patrie per Salvini - dichiara Emanuele Campilongo, segretario politico di Aprilia in Prima Linea - rappresenta per Aprilia l’unico soggetto politico in grado di poter essere una garanzia contro il rischio d’infiltrazione di personaggi collusi con le passate amministrazioni e politicamente ‘bolliti’. APL allo stesso tempo darà la possibilità a tutte quelle realtà sane che provengono dal mondo della cultura, dell’associazionismo e della militanza politica seria e radicale, di poter dare il proprio contributo. Aprilia in Prima Linea lavorerà alacremente per far divenire ‘Mille Patrie per Salvini’ sul territorio un blocco politico, che federi in un’unica volontà le tante forze sane presenti ad Aprilia, ma sparpagliate in tanti rivoli, costruendo una ‘Coalizione Identitaria’, che si presenti unita alle prossime elezioni e che possa dare finalmente al nostro territorio quella rappresentanza politico-istituzionale che non ha mai avuto. Vogliamo dare la possibilità alla nostra città di sollevarsi dal fango in cui è stata fatta sprofondare da un decennio di mala amministrazione“.

APL è un valore aggiunto notevole - dichiara Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale del movimento Riva Destra ed esponente di Mille Patrie - per tutto il nostro circuito, perché oltre ad affrontare tematiche che rappresentano problemi reali e quotidiani delle persone, come immigrazione, sicurezza, ambiente, rifiuti, contribuisce al radicamento sul territorio laziale di un’idea che sta diventando sempre più azione. Presto sarà organizzata la prima assemblea regionale di Mille Patrie“. 

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Ora Salvini può buttar giù Renzi. Ecco la strada per riuscirci.

Il primo compito che gli italiani hanno dato a Salvini è far fuori i vecchi politicanti di centrodestra.
Ne ha ora Renzi di ferite da leccare. Colui che sembrava inamovibile nella sua torre d’avorio, sta traballando come non mai. Non sono bastati i bluff delle finte riforme né le nauseabonde campagne promozionali dei media totalmente asserviti al Premier come nei migliori dei regimi. L’Italia va male e così la maggior parte della gente ha smesso di andare a votare. Il governo millanta ma risposte non dà e così la gente lo ha fatto cadere in tutti i posti che contavano: Veneto, Liguria, Venezia, eccetera eccetera. Persino nelle roccaforti rosse, per il Pd è stato un disastro. Persino dove comunque è riuscito a strappare la vittoria. Qualcuno ha ricominciato a dire si tratta della testimonianza che il centrodestra non è morto. Cavolate. Questa è la testimonianza del fatto che gli italiani, nonostante il centrodestra sia morto, chiedono di potersi affidare a qualcosa di alternativo alla sinistra. Purché sia credibile.

Vincenzo Sofo - da "Il Talebano".

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