Aggiornamenti e News

venerdì 9 agosto 2013

Governo dell'Ammucchiata !

Enrico Letta - quello che con un 'pizzino' passato a Monti definiva 'un miracolo' l'insediamento di quel governo - continua a emulare il suo collega di Bilderberg: Monti parlava sempre di 'luce in fondo al tunnel', Letta oggi di ripresa economica in autunno, però "con il grande rischio che non sia accompagnata dall'aumento dell'occupazione" (?!). Complimenti a chi nel Pdl, per una poltrona ministeriale, spinge per tenere in piedi un esecutivo, il cui ministro dell'economia non vuol sentir parlare di eliminazione della tassa sulla prima casa. La legge elettorale non si cambia, i tagli alla spesa pubblica non si vedono, Eni, Enel e Finmeccanica sono in procinto di svendita... però Letta e Alfano rassicurano: "il governo non va in vacanza"...

di Fabio Sabbatani Schiuma

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Da Almirante a Craxi chi tocca la sinistra muore

di Marcello Veneziani - Fonte IL GIORNALE

Vorrei conoscere la segreta legge in base alla quale chi si oppone alla sinistra è sempre un delinquente. Cito tre esempi principali, diversi per stile ed epoca, più altri casi paralleli. Quarant'anni fa il delinquente si chiamava Giorgio Almirante. Aveva ottenuto un gran successo elettorale, riempiva le piazze, spopolava in tv. Perciò si decise che era un criminale, e dunque andava messo fuori legge col suo partito. Badate bene, il Msi in quella fase era meno fascista di prima, era in doppiopetto, era diventato destra nazionale, apriva a liberali e monarchici, aveva perfino (...)
(...) partigiani. Ma allora risorse il fronte antifascista. La stessa criminalizzazione era avvenuta nel '60 quando l'Msi aveva svoltato in senso moderato, appoggiando un governo centrista, presto rovesciato da un'insurrezione violenta di piazza. L'antifascismo veniva sfoderato non quando si sentiva odore di fasci ma quando si sentiva odore di voti e di governo. Su Almirante piovvero stragi e accuse tremende, si creò un cordone sanitario per isolare la destra, la sua stampa e le sue idee, si favorì una scissione. La persecuzione finì quando il Msi tornò piccolo e innocuo. Le accuse di fascismo non risparmiarono neanche due combattenti antifascisti come Sogno e Pacciardi che erano però militanti anticomunisti. La campagna infame si accanì col Quirinale: Leone, eletto con i voti del Msi e senza quelli del Pci, fu massacrato e costretto a dimettersi, con accuse poi rivelatesi infondate. 
Vent'anni fa il delinquente si chiamava Bettino Craxi, e la sua associazione a delinquere era non solo il Psi, ma il Caf, che comprendeva Andreotti e Fanfani vituperato anticomunista (poi sostituito da Forlani). Craxi aveva inchiodato il Pci all'opposizione, aveva conquistato la centralità del sistema politico, voleva modernizzare lo Stato. Eliminato. Parallelamente Cossiga, da quando si emancipò dall'intesa consociativa che lo aveva eletto al Quirinale e cominciò a esternare contro i partiti, fu linciato, minacciato di impeachment, accusato di stragi e delitti. Fino a che Cossiga depose ogni progetto gollista e si limitò a esercitare l'arte del paradosso. Andreotti è un caso contorto ma anche lui diventò un delinquente solo quando smise di presiedere i governi consociativi.
Ora il delinquente si chiama Berlusconi, dopo un ventennio di caccia all'uomo.
Vi risparmio di farvi la storia del berluschicidio, vi esce ormai dalle orecchie. Dirò solo che rispetto agli altri lui ha l'aggravante tripla di essere ricco, di non essere un politico e di avere un grande elettorato. Con lui ci sono altri casi annessi (anche extrapolitici, come Bertolaso e don Verzè). Esempio? Il modello Lombardia di Formigoni&Cl, un sistema di potere analogo a quello delle coop rosse in Emilia, con le stesse ombre, ma con risultati di eccellenza in termini di amministrazione. Massacrato mentre le coop rosse furono risparmiate. Per la sanità la Lombardia fu indagata di pari passo con la Puglia di Vendola, ma con una differenza: la prima funzionava bene, la seconda no. Risultato: la prima fu sfasciata a norma di legge, la seconda no. Anche lì l'aggravante era il largo consenso recidivo a Formigoni. 
Cos'hanno in comune i casi citati? Erano antagonisti della sinistra. E poi un'altra peculiarità: da Almirante a Pacciardi e Sogno, da Fanfani a Cossiga, a Craxi e a Berlusconi, volevano una repubblica presidenziale, bestia nera del Partito-Principe. Il mistero resta: come mai tutti coloro che si oppongono alla sinistra sono delinquenti, chi per eversione, chi per golpismo, chi per malaffare? C'è una spiegazione logica, scientifica a questa curiosa coincidenza? Cosa c'era di vero nelle accuse? Almirante era fascista, è vero, ed è pure vero che alcuni neofascisti erano violenti; ma Almirante e il suo partito non c'entravano nulla con stragi, assassini e violenze, di cui furono più vittime che artefici. Craxi navigò alla grande nel sistema delle tangenti, è vero, usò modi illeciti per finanziare la politica, ma la tangente fu inventata storicamente dalla sinistra dc parastatale e i finanziamenti illeciti, prima di Craxi riguardò la Dc, il Psi antecraxi, gli alleati, più i soldi che arrivavano da Mosca al Pci e le tangenti sull'import-export con l'est. Anche Berlusconi non è uno stinco di santo, ma se qualunque grande azienda italiana o qualunque grande partito italiano fosse setacciato, intercettato e perquisito con la stessa meticolosità, avrebbero trovato reati analoghi, anzi delitti peggiori e pure arricchimenti illeciti a spese del denaro pubblico. Appena si è scoperchiato l'affare Monte dei Paschi vedete cosa ne è venuto fuori, suicidi inclusi. Se avessero poi applicato il criterio usato per Berlusconi - il capo è colpevole degli illeciti compiuti nel suo regno - avremmo avuto in galera i due terzi del capitalismo nostrano e della partitocrazia. 
A questo punto la conclusione è netta: o avete il coraggio di teorizzare l'iniquità razziale di chiunque si opponga alla sinistra, e dunque il nesso etico e genetico tra antisinistra e criminalità, o c'è qualcosa di turpe nella sistematica criminalizzazione del nemico. Certo, non tutti i giudici che si sono occupati di Berlusconi e dei casi precedenti erano di parte. Alcuni decisamente sì, erano di parte; altri invece erano solo nella parte, ovvero accettate quelle premesse non puoi che avere quelle conseguenze; si crea un meccanismo a cascata, una coazione a ripetere e a non contraddire le sentenze dei colleghi di casta.
Il punto era ridiscutere i presupposti dell'indagine, a partire dall'accanimento selettivo; e poi, a valle, porsi il problema della responsabilità, cioè considerare le conseguenze per l'Italia. I giudici non sono una vil razza dannata, sono nella media degli italiani: l'unica differenza è che solo loro dispongono di un potere assoluto, inconfutabile, irresponsabile. Che non risponde di sé né dei danni pubblici che arreca. La serra in cui fioriscono le sentenze è una Cupola editoriale-giudiziaria-finanziaria, benedetta da alcuni poteri transnazionali. Un allineamento di fatto, non un complotto premeditato; non è una congiura ma una congiuntura. La sinistra politica ne è solo il terminale periferico. 
Non sono affatto innocentista, ma l'esperienza mi conduce a una conclusione: ogni potere ha la sua fogna, in forme e misure diverse; ma alcune vengono portate alla luce e altre no. 
Usciamo in fretta dalla seconda repubblica: non quella nata nel '94, ma quella abortita dal '68. 

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lunedì 5 agosto 2013

Politica: Onestà e Disonestà !

Non sono mai stato nel Pdl. Ho spesso accusato Berlusconi di essere il Pifferaio di Arcore per le promesse non mantenute. Sono di Destra, quella di Giorgio Almirante, quella della Destra Nazionale innanzitutto anticomunista. Ho visto distruggere il MSI da Fini e poi nascere una Alleanza Nazionale che riconosceva il valore dell'antifascismo ed apriva le porte alle pratiche democristiane.Oggi, dopo che ancora Fini ha tradito un intero Popolo anticomunista sottraendo alla vasta maggioranza di centrodestra un numero fondamentale di parlamentari ed aprendo le porte agli interessi americani anti-Putin ed a quelli anti-italiani di Germania, Francia ed Inghilterra, ebbene oggi devo riconoscere che l'unico Leader del Popolo anticomunista é Silvio Berlusconi. Non sono liberista ma tutti quei topi di provenienza "aennina" che stanno abbandonando la nave in difficoltà dopo aver partecipato ai Gran Balli di Bordo mi stanno facendo sentire ORA VICINO AL CONDANNATO POLITICO SILVIO BERLUSCONI. Mentre Fini è già dietro l'angolo pronto a rientrare in pista dietro alle aperture neo-aennine verso il FLI di Menia, io ME NE FREGO dei bunga-bunga e mi dichiaro pronto a combattere questa Battaglia di Libertà a fianco dell'unico Leader del Popolo Anticomunista. Da non-berlusconiano sto con Berlusconi. Nobis! 

(di Aldo Atti - Riva Destra

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Governo con una maggioranza sicuramente oltre i due terzi

Signori ! Se non facciamo fare a questo governo la riforma elettorale, è assolutamente inutile farlo cadere ed andare alle elezioni, ci ritroveremmo come prima, anche vincendo col Centro Destra. Potrebbe essere l'ultima occasione.

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ROMA: Sindaco, Democrazia e Solidarietà !

A Roma, di 4 agosto, con quasi 40 gradi, migliaia di persone, tra cui moltissimi romani, sono venute a manifestare per un'idea politica, condivisibile o meno, ma in democrazia sempre rispettabile. Invece di polemizzare con acredine, il sindaco Marino, che è sindaco di tutti ed è anche un medico, avrebbe fatto più bella figura a inviare qualche bottiglietta d'acqua ai tanti anziani che con fatica sono stati sotto al sole. Le lezioni di democrazia e solidarietà si accettano da chi dimostra un minimo di sensibilità, anche umana. 

di Fabio Sabbatani Schiuma

Osservazione sacrosanta ma, se il sindaco con la "s" minuscola è questo: 
http://www.rivadestra.it/2013/07/roma-eterni-problemi-e-soluzioni.html

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Oggi Riva Destra sventolava le sue Bandiere in via del Plebiscito davanti al palco di Berlusconi, al centro di una folla imponente

Qui il TG4 delle 19

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