Le nuove adesioni, soprattutto al Nord, ma anche al Sud e al Centro, ci rendono oggi davvero un movimento nazionale, forte e compatto.
È vero, siamo stati tra i primi, quasi due anni fa, a credere nel progetto di Giorgia Meloni. Rendere FdI un partito sempre più inclusivo. Siamo infatti entrati dal portone principale. Siamo stati sempre pubblicamente ringraziati. Ci sono state affidate anche le chiavi di un dipartimento nazionale, dandoci fiducia e quella piena cittadinanza, che altri ci volevano negare. Ai nostri appuntamenti, nazionali e locali, ci hanno fatto sempre l'onore della presenza, la stessa Giorgia Meloni e tutta quella classe dirigente che l'ha seguita in questa grande sfida alle stelle. Insomma ci è stata data legittimazione e dignità.
Di conseguenza alla nostra immediata e riflessa crescita, abbiamo preso tanta visibilità. Stiamo coinvolgendo tante personalità, oltre che eletti fuori da FdI, e mondi che contribuiscono alla costante ascesa di Fratelli d'Italia.
Ora possiamo, anzi dobbiamo, dimostrare anche i numeri. Con un tesseramento 'collegato' al nome "Riva Destra", che va aggiunto a ogni circolo di FdI che andiamo a costituire o a rinnovare a FdI nel 2020, unito possibilmente alla consueta campagna di sostegno a Riva Destra.
E ancora dobbiamo proporre al partito le nostre battaglie. Quelle frutto delle nostre personalità e professionalità. Ma anche del nostro stare in mezzo alla gente. Convegni e proposte di legge, con i nostri parlamentari di Fdi, che nel frattempo ci hanno conosciuto e apprezzato. Dalla scuola che vogliamo, alla tutela della salute, da un fisco equo e un'economia nazionale sana, fino anche alla tutela degli animali.
Proposte concrete e dirette, fattibili a realizzabili.
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