Aggiornamenti e News

Visualizzazione post con etichetta Merkel. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Merkel. Mostra tutti i post

martedì 31 marzo 2020

LA MEMORIA CORTA DELLA #GERMANIA, DELLA CANCELLIERA #ANGELAMERKEL E DELLA PRESIDENTE DELLA #COMMISSIONEEUROPEA #URSULAVONDERLEYEN.

Infatti pare proprio che mentre la Germania dice no ai #CoronaBond, non ricordi neppure lontanamente che l'Europa condonò il 50% del suo debito di guerra.
L'ex Ministro tedesco #Fischer, scriveva "Senza quel regalo, la Germania non si sarebbe ripresa e non avremmo avuto il miracolo economico".
Forse la democratica e libera Germania, vive la sindrome della memoria corta, ma ricordatevi che la storia non si può ignorare, non si può cancellare e soprattutto non si può e non si deve mai dimenticare.
Sembra proprio che la Germania, in questo periodo, si stia vergognosamente dimenticando degli accordi presi per i dimezzamenti (ottenuti) per i suoi debiti di guerra.

L'ammontare del debito di guerra tedesco dopo il 1945 aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (di allora) pari al 100% del Pil tedesco. La Germania non avrebbe mai potuto pagare i debiti accumulati in due guerre. Guerre da essa stessa provocate. I sovietici pretesero e ottennero il pagamento dei danni di guerra fino all’ultimo centesimo. Mentre gli altri Paesi, europei e non, decisero di rinunciare a più di metà della somma dovuta da Berlino.
Il 24 agosto 1953 ventuno Paesi (Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia), con un trattato firmato a Londra, le consentirono di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni. In questo modo, la Germania poté evitare il default, che c’era di fatto.
L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l'eventuale riunificazione delle due Germanie. Ma nel 1990 l’allora cancelliere Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo che avrebbe procurato un terzo default alla Germania. Anche questa volta Italia e Grecia acconsentirono di non esigere il dovuto. Nell’ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato del 1953 con il pagamento dell'ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro. Senza l’accordo di Londra, la Germania avrebbe dovuto rimborsare debiti per altri 50 anni.

Fonte: #IlSole24Ore

Condividiamo tutti insieme questo ricordo, per ricordarlo anche agli smemorati tedeschi ed europei
Angelo Bertoglio
Vice segretario nazionale di Riva Destra 

www.studiostampa.com