Aggiornamenti e News

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venerdì 18 dicembre 2020

ANGELO BERTOGLIO NOMINATO COMPONENTE DELL’ASSEMBLEA NAZIONALE DI FRATELLI D’ITALIA.

In Fratelli d’Italia dal Dicembre 2012, primo portavoce provinciale di Pesaro Urbino, presente in Assemblea nazionale dal 2013 al Dicembre 2017, dirigente regionale di Fratelli d’Italia Marche e Vice segretario nazionale di Riva Destra

Lunedì sera, durante i lavori dell’Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia, svoltasi eccezionalmente in modalità telematica, sono stato nominato nel parlamentino di Fratelli d’Italia. Per me è un ritorno, sono veramente fiero e orgoglioso di questa nomina. Ringrazio di cuore per questo importante gesto di fiducia nei miei confronti, Il Presidente nazionale Giorgia Meloni, il Capogruppo alla Camera dei Deputati Francesco Lollobrigida, amici di una lunga militanza umana e politica. Ma voglio ringraziare anche Giovanni Donzelli, Responsabile nazionale dell’organizzazione, Ignazio La Russa Vice Presidente del Senato, un amico, un padre, un importante punto di riferimento in questi miei 32 anni di militanza politica. Un grazie all’amico e fratello Fabio Sabbatani Schiuma, fondatore della splendida e unica comunità militante di Riva Destra, una famiglia che da 26 anni mi ricorda e ci ricorda che “lealtà e onore” sono nella vita dei valori vivi e fondamentali per arrivare alla Vittoria finale. Continuerò ad impegnarmi per la continua crescita di Fratelli d’Italia, fianco a fianco agli amici e in piena sintonia con l’amico e parlamentare Emanuele Prisco, attuale commissario regionale di Fratelli d’Italia Marche che ringrazio per l’immenso lavoro fatto in questi mesi in tutta la regione, costruendo con tutta la classe dirigente del territorio, la storica vittoria di Francesco Acquaroli e del centrodestra marchigiano.

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venerdì 9 ottobre 2020

DOMANI PARLAMENTARI DI FRATELLI D'ITALIA DE BERTOLDI, DE CARLO E RIZZETTO A RIUNIONE DI RIVA DESTRA NORD-EST A PESCHIERA DEL GARDA

Domani, Sabato 10 ottobre, a Peschiera del Garda (Verona), le delegazioni regionali di Riva Destra del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia s'incontreranno per fare il punto della situazione, a esattamente due anni di distanza dal patto federativo con Fratelli d'Italia, stipulato ufficialmente con l'intervento della stessa Giorgia Meloni alla Direzione Nazionale di quello che fu il primo circolo di Alleanza Nazionale, evolutosi oggi in movimento oramai nazionale. Hanno così annunciato la loro presenza il neo senatore Luca De Carlo, coordinatore di FdI nel Veneto, insieme ai suo omologo nel FVG, il deputato Walter Rizzetto, e al senatore Andrea De Bertoldi di Trento, i quali presiederanno i lavori insieme a Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vicesegretario nazionali di Riva Destra, accompagnati dal capo della segreteria politica Enrico Kauffmann. Tra la mattina, ore 11 e il pomeriggio, ore 15, presso la sala consiliare di piazza San Marco, si alterneranno gli interventi dei coordinatori del movimento nelle regioni interessate: Marika Diminutto insieme al coordinatore di Udine Lorenzo Codarin e a Marco Ciani, responsabile Lavoro e Finanze di Riva Destra nel FVG, Giuseppe Fiorito e Roberto Biscaglia, vice coordinatore del Trentino Alto Adige, presenti con Concetta Patrizia Strano, coordinatrice di Trento, il vice Stefano Marletta e i neo eletti consiglieri comunali Cristina Luzzi (Rovereto) e Pino Urbani (Trento) e Sandro Taverna, quest'ultimo reduce dalla campagna elettorale a Treviso, da pochi giorni alla guida di Riva Destra nel Veneto, il quale annuncerà i nomi del nuovo organigramma regionale, oltre a Stefano Ervas già confermato dell'esecutivo nazionale. La scelta del luogo non è poi affatto casuale e non è per meri motivi geografici. A Peschiera del Garda infatti, a fare gli onori di casa ci saranno anche Filippo Spadafora di Riva Destra con il vicesindaco Elisa Ciminelli, la quale, con il primo cittadino Orietta Gaiulli, avevano annunciato la propria adesione a Riva Destra lo scorso primo luglio, in occasione dell'annuale festa tricolore di Riva Destra tenutasi a Roma e alla presenza del capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia Francesco Lollobrigida".

Lo comunica una nota di Riva Destra.

 "La scelta di Peschiera del Garda -continua la nota- sintetizza nel titolo della riunione e nei partecipanti proprio il ruolo di Riva Destra come movimento federato: noi 'da destra', e quindi con Patria, Identità e Tradizione come parole d'ordine, cerchiamo di allargare il perimetro elettorale del partito, coinvolgendo mondi, realtà e persone provenienti dalla società civile o eletti in liste civiche. Il nostro agire politico e' sempre mirato alla piena sintonia con i vertici regionali di Fratelli d'Italia e pur mantenendo la nostra autonomia organizzativa.

Proponiamo infatti -conclude la nota- anche candidature nelle liste di Fratelli d'Italia, giacché non siamo un partito ma una comunità militante, legata ad esso da un patto federativo. Siccome poi, nel nostro DNA ci sono valori come la lealtà e l'onore, abbiamo sposato in pieno il progetto di Giorgia Meloni che ha reso Fratelli d'Italia un partito inclusivo e aperto a chi voglia dare un contributo di idee e di numeri".    

venerdì 7 agosto 2020

FDI-RIVA DESTRA, CASERMA SERENA: MIGRANTI POSITIVI AL COVID, LA NOTA STAMPA DI SANDRO TAVERNA E ANGELO BERTOGLIO .

Accertare le reali responsabilità di quanto è accaduto e sta ancora accadendo per difendere e tutelare Treviso e il Veneto - queste le dichiarazioni di Sandro Taverna, esponente di Fratelli d’Italia Treviso e di Angelo Bertoglio, Vice Segretario nazionale di Riva Destra - Dopo tanti ed enormi sacrifici degli Italiani ed tre mesi chiusi in casa, ci preoccupa seriamente un eventuale ritorno della pandemia, perché sarebbe davvero la fine economica della nostra regione e dell’Italia.

Devono emergere le gravi responsabilità di chi sta esponendo ad un grande pericolo Treviso che oggi conta circa mille persone in isolamento. 

Chiederemo l’intervento dei parlamentari Veneti di Fratelli d’Italia, di presentare alle autorità giudiziarie competenti un esposto denuncia al fine di accertare ogni responsabilità sui mancati controlli sanitari e sulla complessiva gestione dei migranti a Treviso e in Veneto. 

Chiederemo inoltre agli stessi Parlamentari, di chiedere ufficialmente al Governo, di adottare tutte le possibili misure per sostenere e mettere in campo tutti gli strumenti idonei per limitare il contagio nel territorio di Treviso e di tutto il Veneto, e volte al contrasto dell’immigrazione clandestina mediante azioni concrete come il blocco navale.  

A livello umano non abbiamo assolutamente nulla contro quelle donne, uomini e bambini che sono arrivati in Italia e in Veneto, ma abbiamo seri timori sulle linee politiche in merito all'immigrazione, gestite dal Governo giallo-rosso guidato dal Presidente Conte.

Questo Governo che con le sue azioni sconsiderate e dilettantistiche, non sta tutelando né i cittadini Veneti, né i  migranti.

Voglio far credere di aiutarli, mentre invece stanno seriamente peggiorando la situazione, a partire dai mancati controlli sanitari prima di farli arrivare nei nostri territori, per arrivare alle inadeguate strutture in cui vengono destinati e abbandonati.

Difenderemo con ogni mezzo utile, democratico e civile, Treviso e il Veneto, per scongiurare un possibile ritorno della pandemia, perché se ciò dovesse accadere , sarebbe davvero la fine economica di una regione che, con enormi sacrifici e con grande senso di responsabilità, ha tutelato la propria vita ed il proprio lavoro. Di fronte ad un rischio così elevato, la posizione del Governo nazionale è di una gravità inaudita. Secondo noi, qualcuno dovrà rispondere di molte cose. 

Sandro Taverna Fratelli d’Italia

Angelo Bertoglio Vice Segretario nazionale di Riva Destra

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venerdì 24 aprile 2020

Otto milioni di cartelle esattoriali travolgeranno famiglie e imprese, Riva Destra: “Fermate questa follia”.

Lo Stato invierà 8 milioni di cartelle esattoriali. La follia. L’ha annunciata il Presidente Ernesto Maria Ruffini in una videoconferenza con la commissione finanze e attività produttive della Camera dei Deputati: dal prossimo 1° giugno riprenderanno i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Si stima che saranno circa 8 milioni gli atti che verranno notificati ai contribuenti. Ovvero gli accertamenti relativi soltanto all'Agenzia delle Entrate. Quindi, di fatto, saranno molti di più gli atti associati alla Riscossione. “Ora Basta! Fermiamo la “pandemia delle chiacchiere” del Governo giallorosso; con un “Condono Patriottico” per le cartelle sotto i 50 mila euro”. E’ la proposta di Riva Destra.
“Serve un provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia – così come chiesto da Giorgia Meloni – per far ripartire l’Italia: servono soldi e non tasse e multe”.  Così in una nota congiunta, Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, Segretario e Vice Segretario nazionale di Riva Destra. Esprimono tutta la loro rabbia. “La follia del Governo Conte non si ferma e dal 1 di Giugno, partiranno controlli fiscali a tappeto a carico di famiglie e imprese. Famiglie e imprese già in forse difficoltà e sofferenza per l’emergenza Coronavirus”. 
“Ci affianchiamo alla richiesta di Fratelli d’Italia -leggiamo nella nota di Riva Destra- che chiede un intervento urgente. Per evitare e fermare il prima possibile una vera e proprio valanga che travolgerà famiglie e imprese. Fratelli d’Italia chiede al Governo di intervenire oggi stesso con un provvedimento d’urgenza per bloccare questa follia; visto che a Palazzo Chigi non mancano esperti e consulenti per riscriverlo. Lo facciano immediatamente”.
“Noi andiamo oltre e proponiamo un Condono Patriottico tombale, con anche degli interventi di saldo e stralcio per tutte le cartelle esattoriali sotto i 50 mila euro. Che si presuppone, siano tutte riconducibili alle famiglie e piccole imprese. Aiutiamo le famiglie e i lavoratori, dando sostegno e fiducia, i grandi evasori dell’Italia sono altri e lo Stato, sa bene dove cercarli e come colpirli”, concludono Schiuma e Bertoglio.

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25 aprile, Riva Destra: deroga Anpi anche per funerali e riunioni a difesa del lavoro.

La deroga all'articolo 18 del Testo unico delle leggi di Pubblica Sicurezza concessa all'Anpi, perché di deroga appunto si tratta, vale anche per cittadini, aziende, pmi, strozzati dal lockdonwn economico, che vede a rischio milioni di posti lavoro. Quale sara' infatti, da domani la risposta delle questure a tutti coloro che chiederanno di manifestare, seppure aderenti alle prescrizioni richiamate dal covid 19, per sollecitare interventi più concreti da parte del governo? Oppure per chiedere di celebrare una cerimonia funebre e dare così una degna sepoltura ai propri cari deceduti? Il TULPS infatti non fa distinzioni tra riunioni di giubilo o di dissenso e a questo punto le ragioni di sanità pubblica che ne prescrivono l'impedimento sono di fatto decadute. Ne siamo felici e ci prepariamo a scendere in piazza anche noi nei prossimi giorni". 
Lo dichiarano in una nota Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario nazionale e vice segretario di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia. "Vogliamo sottolineare -conclude la nota- che non c'interessa la polemica sul 25 aprile, una festa che 'non è inclusiva e nazionale, ma che è sempre stata la festa delle bandiere rosse e del fossato d’odio tra due italie', prendendo in prestito le parole di Marcello Veneziani. Intonassero 'Bella ciao' e 'Bandiera rossa', se hanno voglia pure di cantare in questo periodo..."

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mercoledì 22 aprile 2020

Angelo Bertoglio: Oggi sono #20Anni dalla scomparsa di #MarzioTremaglia, un Uomo, un Amico, un Italiano perbene, con cui ho avuto l’onore e il piacere di condividere parte della mia vita politica 🇮🇹🙏🏻🇮🇹

“Credo nei valori del radicamento, della identità e della libertà; nei valori che nascono dalla tutela della dignità personale.
Sono convinto che la vita non può ridursi allo scambio, alla produzione o al mercato, ma necessita di dimensioni più alte e diverse. Penso che l'apertura al Sacro e al Bello non siano solo problemi individuali.
Credo in una dimensione etica della vita che si riassume nel senso dell'onore, nel rispetto fondamentale verso se stessi, nel rifiuto del compromesso sistematico, e nella certezza che esistono beni superiori alla vita e alla libertà per i quali, a volte, è giusto sacrificare vita e libertà"
#MarzioTremagliaPresente

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sabato 18 aprile 2020

MES: RIVA DESTRA, SOSTENIAMO SEN. DE BERTOLDI (FdI) SU MONETA FISCALE.

Nostra proposta a FdI: eurobond vincolati e coronabond in alternativa al MES, per intervenire sul debito e dare liquidità alle imprese.
Senatore Andrea De Bertoldi
ROMA, 17 apr - "Sosteniamo la proposta del Senatore Andrea De Bertoldi di una 'moneta fiscale' prima del MES, per dare liquidità immediata alle imprese. Il MES equivale infatti alla perdita di sovranità, alla dipendenza da un Board of Governors attualmente presieduto da Klaus Regling, ma di fatto affidato ad un Board of Directors, che in nome di una indipendenza operativa agisce senza un effettivo controllo da parte della politica, aprendo così la strada alla troika. D'altro canto ci sono soluzioni alternative all'utilizzo del MES e Riva Destra  ha messo a punto uno progetto economico articolato su più strumenti finanziari modulabili tra loro, che sottoporremo appunto De Bertoldi, che e' segretario della commissione Finanze e Tesoro al Senato".
Prof. Fabio Verna
Lo dichiara Fabio Verna, responsabile del Dipartimento Economia di Riva Destra Roma, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vicesegretario nazionale del movimento federato a Fratelli d'Italia."Bisogna comunque intervenire -continua la nota- anche sul debito pubblico anche attivando eurobond vincolati nel loro utilizzo ad infrastrutture europee di interesse comune, e coronabond destinati in particolare a quelle nazioni che maggiormente hanno subito danni umani, sociali ed occupazionali. 
Sono incalcolabili -prosegue la nota- i danni economici che sta subendo l'Eurozona a causa del Covid19, ed è stato rilanciato l'iniziale accordo per un primo accesso ai fondi del MES, svincolato altresì dalla prevista ristrutturazione del nostro gravoso debito pubblico, opportunità valida solo per i fondi destinati a tutte quelle azioni a difesa dei danni socio-economici causati dalla pandemia mondiale, per un ammontare di circa €.36 miliardi.    
Massimiliano De Noia
Occorre liquidità immediata -hanno dichiarato poi i dirigenti nazionali pugliesi di Riva Destra, Massimiliano De Noia e Tommaso Monterisi- alle imprese e ai professionisti: azzeramento dei debiti con lo Stato, esenzione totale del pagamento di tasse, imposte e tributi, stralcio delle cartelle esattoriali in scadenza nell'anno e garanzia pubblica per i canoni di locazione da Marzo sino a sei mesi dal cessare dell’emergenza. 
Tommaso Monterisi
Lo Stato -aggiungono De Noia e Monterisi- non può trasformarsi in usuraio nei confronti dei propri cittadini, a cui concedere prestiti per pagare proprio le tasse e i debiti con l’erario stesso: piuttosto si faccia garante del pagamento dei canoni di locazione di stabilimenti, locali ed appartamenti, utilizzati da imprenditori e professionisti per lo svolgimento della propria attività, rivedendo a ribasso la misura del canone che il codice civile consente di ridurre proprio nel caso in cui vi siano circostanze eccezionali ed imprevedibili che incidono sullo svolgimento dell’attività del conduttore. Servono risposte immediate -concludono De Noia e Monterisi- e interventi strutturali che consentano alla nostra economia di rifiorire, specie se consideriamo che buona parte della responsabilità della diffusione del contagio è stata determinata dal comportamento inerme del Governo che pur dichiarando l’emergenza per la diffusione del COVID19 in data 31 gennaio, ha aspettato quasi due mesi per attuare le prime misure operative che contenessero il contagio"  

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sabato 4 aprile 2020

CORONAVIRUS: RIVA DESTRA ORGANIZZA CONCERTO SU FACEBOOK IN BENEFICENZA ALL'OSPEDALE NIGUARDA DI MILANO.

Roberto Pambianchi canta le canzoni di Lucio Battisti con la possibilità donare 2 euro con un SMS, tramite la Nazionale Italiana Cantanti. 
ROMA, 4 apr - "Domani, Domenica 5 aprile, alle ore 18, Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia, ha organizzato su facebook il concerto 'Amarsi un po'-Uniti e Indivisibili', di beneficenza a sostegno dell'ospedale Niguarda di Milano: il cantante Roberto Pambianchi si esibirà con le canzoni dell'intramontabile Lucio Battisti dal suo profilo facebook: invitiamo tutti a collegarsi su https://www.facebook.com/roberto.pambianchi.1 e a inviare un semplice SMS. Grazie alla campagna #iosuonodacasa e #iodonodacasa, lanciata dalla Nazionale Italiana Cantanti, tramite il numero solidale 45527, si potranno infatti aumentare le unità posto letto rianimazione (letto, respiratore, pompa, infusionali, monitor) disponibili per l'emergenza Coronavirus (COVID-19) dell'ospedale Niguarda di Milano. Il valore della donazione è di 2 Euro per ciascun SMS inviato da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali; ma anche da rete fissa, sempre al numero 45527, è possibile donare 5 € o 10 €".
Lo comunica (Giancarlo Bertollini - Ufficio Stampa-WEB) in una nota con Fabio Sabbatani Schiuma, Alfio Boschi e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario nazionale, portavoce e vicesegretario di Riva Destra.
"Sara' un momento -continua la nota- per stare virtualmente 'tutti insieme', passare qualche istante 'ristorati' dalle note delle canzoni dell'intramontabile Lucio Battisti, come sempre sapientemente interpretate da Roberto Pambianchi, senza dimenticare chi sta soffrendo e chi si sta prodigando nell'assistenza.
E sconfortante semmai -prosegue la nota- che facebook, pur di fronte a un evento benefico, abbia bloccato i profili di chi stava divulgandola in rete. Ma per chi e' di destra, questa non e' una novità.
Noi -conclude la nota- continuiamo a fare la nostra parte attiva, dopo il lancio di una help-line, ossia un linea telefonica gratuita, grazie alla quale un pool di volontari, tra psichiatri e psicologi, coordinati dal Professor Marco Sarchiapone, insieme a Nunzia Schiavone, sofrologa, e Marco Micacchi, medico, danno sostegno ai cittadini che stanno soffrendo psicologicamente il dover restare chiusi in casa".

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martedì 31 marzo 2020

LA MEMORIA CORTA DELLA #GERMANIA, DELLA CANCELLIERA #ANGELAMERKEL E DELLA PRESIDENTE DELLA #COMMISSIONEEUROPEA #URSULAVONDERLEYEN.

Infatti pare proprio che mentre la Germania dice no ai #CoronaBond, non ricordi neppure lontanamente che l'Europa condonò il 50% del suo debito di guerra.
L'ex Ministro tedesco #Fischer, scriveva "Senza quel regalo, la Germania non si sarebbe ripresa e non avremmo avuto il miracolo economico".
Forse la democratica e libera Germania, vive la sindrome della memoria corta, ma ricordatevi che la storia non si può ignorare, non si può cancellare e soprattutto non si può e non si deve mai dimenticare.
Sembra proprio che la Germania, in questo periodo, si stia vergognosamente dimenticando degli accordi presi per i dimezzamenti (ottenuti) per i suoi debiti di guerra.

L'ammontare del debito di guerra tedesco dopo il 1945 aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (di allora) pari al 100% del Pil tedesco. La Germania non avrebbe mai potuto pagare i debiti accumulati in due guerre. Guerre da essa stessa provocate. I sovietici pretesero e ottennero il pagamento dei danni di guerra fino all’ultimo centesimo. Mentre gli altri Paesi, europei e non, decisero di rinunciare a più di metà della somma dovuta da Berlino.
Il 24 agosto 1953 ventuno Paesi (Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d'America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia), con un trattato firmato a Londra, le consentirono di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni. In questo modo, la Germania poté evitare il default, che c’era di fatto.
L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l'eventuale riunificazione delle due Germanie. Ma nel 1990 l’allora cancelliere Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo che avrebbe procurato un terzo default alla Germania. Anche questa volta Italia e Grecia acconsentirono di non esigere il dovuto. Nell’ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato del 1953 con il pagamento dell'ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro. Senza l’accordo di Londra, la Germania avrebbe dovuto rimborsare debiti per altri 50 anni.

Fonte: #IlSole24Ore

Condividiamo tutti insieme questo ricordo, per ricordarlo anche agli smemorati tedeschi ed europei
Angelo Bertoglio
Vice segretario nazionale di Riva Destra 

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domenica 29 marzo 2020

Coronavirus: Riva Destra (FdI), Governo chiede soldi agli italiani, ma dona 50 milioni a Tunisia.

“Nei giorni scorsi la pagina Facebook dell’Ambasciata d’Italia in Tunisia annunciava che la cooperazione tra Italia e Tunisia continuava anche in un momento difficile e che lo stato Italiano, tramite la Cassa Depositi e Prestiti, aveva versato 50 Milioni di Euro alla Banca Centrale Tunisina. La somma, così come scritto nel post, sarà destinata al sostegno delle imprese tunisine per rispondere all'impatto socioeconomico a causa del Coronavirus. Il post, pubblicato sulla pagina dell’Ambasciata Italiana a Tunisi, in data 25 Marzo, era presente fino a questa mattina, quando verso le 10 è sparito. Forse per la vergogna?”. 
Lo dichiarano in una nota Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vicesegretario nazionale di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d’Italia. “In Italia -continua la nota- i nostri imprenditori, i nostri commercianti, le nostre partite IVA, le nostre famiglie non hanno risposte, certezze e vivono nella paura di chiusure e fallimenti. I nostri operatori sanitari e i nostri operatori della sicurezza non hanno le dovute protezioni per poter operare in sicurezza, tanto da dover lavorare senza aver potuto fare il tampone per sapere se sono contagiati a loro volta, mandandogli allo sbaraglio.
Non ci sono tamponi -prosegue la nota- e medici per i nostri anziani dimenticati nelle case di riposo, curati grazie a Dio dalle infermiere e dalle Oss nei modi a loro possibili, ma anche loro con grandi difficoltà e senza tamponi.
Lo stato -conclude la nota- chiede soldi agli Italiani per sostenere la Protezione Civile e cosa si scopre? Che il governo Conte-Di Maio manda 50 milioni di euro per sostenere gli imprenditori tunisini. L’Italia e gli Italiani devono sapere ed e’ inutile cancellare i post”.

Fonte: LA VOCE del PATRIOTA

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mercoledì 22 gennaio 2020

Riva Destra Rimini, protagonista nel sostegno a Giorgia Meloni per spingere e sostenere Fratelli d’Italia alla Vittoria anche in Emilia Romagna.

Il prossimo 26 gennaio i cittadini dell’Emilia Romagna saranno chiamati alle urne per scegliere il nuovo Presidente della Regione ed eleggere i consiglieri regionali. 
Cosi com'è successo in tutte le ultime sfide elettorali, l’Umbria proprio qualche settimane fa, i sondaggi ci dicono che potrebbe cadere lo storico fortino della sinistra italiana con una clamorosa vittoria della coalizione di centro-destra.
Ne è convinto Angelo Bertoglio, Vice Segretario nazionale di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d’Italia che dichiara: il trend delle ultime elezioni regionali è molto chiaro e facilmente decifrabile. Gli Italiani chiedono e pretendono una svolta a destra con un Centrodestra unito che vince e convince; e sarà così anche in Emilia Romagna. Il Centrodestra sta giocando una partita importante e fondamentale per il futuro dell’Italia e parte di questa partita, sarà giocata anche in Emilia Romagna, in un campo che va da Piacenza a Cattolica e noi saremo in prima linea con i candidati di Fratelli d’Italia per sostenere fedelmente la candidata alla presidenza Lucia Borgonzoni. In Emilia Romagna, precisa Bertoglio, Riva Destra è cresciuta molto negli ultimi mesi, ad oggi abbiamo coordinamenti provinciali a Parma, Reggio Emilia, Bologna, Cesena-Forlì, Rimini e stiamo definendo anche Piacenza, Modena, Ravenna e Ferrara. Stiamo mettendo a disposizione di Fratelli d’Italia le nostre forze per portare nelle piazze e nei mercati di tutta la regione, le idee e progetti per un Emilia Romagna nuova che guarda al futuro. Abbiamo la serietà, l’esperienza e la capacità per saper governare bene l’Emilia Romagna e vogliamo dimostrare la differenza tra amministrare e gestire. 
L’Emilia Romagna in tutti questi anni è stata gestita da gruppi e logiche partitiche, mentre noi vogliamo amministrarla in modo aperto e trasparente nel solo interesse degli Emiliani e dei Romagnoli. Per questa importante sfida elettorale, abbiamo scelto nel collegio di Rimini, di dare il nostro sostegno a Gioenzo Renzi e Beatriz Colombo, due persone da sempre tra la Destra di popolo. 
Proprio con questo spirito, abbiamo organizzato le ultime riunioni della direzione nazionale in Calabria e Veneto, per dare un segnale preciso di reale presenza, oltre che sostenere le iniziative del “Dipartimento nazionale rapporti con le associazioni di Fratelli d’Italia” guidato da Fabio Sabbatani Schiuma che è anche il 
Segretario nazionale di Riva Destra. Fabio è stato nominato su indicazione diretta di Giorgia Meloni a guidare le iniziative dei rapporti con l’associazionismo politico e soprattutto a presiedere la “Consulta dei movimenti e associazioni” federate a FdI. Un importate strumento di aggregazione e di allargamento intorno al progetto di Giorgia Meloni per spingere e sostenere Fratelli d’Italia alla Vittoria anche in Emilia Romagna.
Nella provincia di Rimini, dice Daniela Borghesi coordinatore provinciale di Riva Destra, sosterremo convintamente Beatriz Colombo e Gioenzo Renzi.
Gioenzo Renzi è già noto per aver portato avanti con successo il tema dei costi della politica, ottenendo il taglio di 17 consiglieri regionali, durante il suo precedente mandato. In quella esperienza di consigliere regionale si è dimostrato attento e preparato, meticoloso difensore dei temi cari al territorio. 
Tra i  punti principali del suo programma troviamo sicurezza e legalità, ambiente e turismo. 
Beatriz Colombo già responsabile del Dipartimento Tutela Vittime (in FdI) per la regione Emilia Romagna, include nel suo programma strumenti per il sostegno alle famiglie dei malati oncologici e asili nido gratuiti. 
Entrambi si fanno portavoce dei valori nei quali affondano le nostre radici: Dio Patria e Famiglia.
A loro va il nostro totale appoggio, certi che continueranno a lavorare alacremente sul territorio, come fino ad ora hanno saputo dimostrare, a sostegno del progetto di Giorgia Meloni.

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Padova: Domenica 19 intensa e costruttiva giornata per Fratelli d'Italia e Riva Destra.

Mattiniera e rapida colazione al "Pedrocchi".
Aula attentissima.
Massima concentrazione.


Brannetti - Carpanese - Schiuma

Proposte costruttive.

Interventi mirati.

Tavolo di Presidenza.

Apertura e sollecito all'impegno comune.

Gli interventi si susseguono.

Fabio Sabbatani Schiuma riepiloga sottolineando Passato, Presente e Futuro.

Delegati sempre attentissimi e costruttivi.

Micacchi - Carpanese - Schiuma

Micacchi - Carpanese

Tavolo di Presidenza.

Schiuma - Bertoglio - Diminutto

Schiuma - Diminutto - Bertoglio

Schiuma - Gardini

Ci si avvia alla chiusura di questi entusiasmanti lavori.



martedì 14 gennaio 2020

Bertoglio (RD-FdI): Vincere in Emilia Romagna per avere ancora più forza per andare a governare l’Italia.

Il prossimo 26 gennaio i cittadini dell'Emilia Romagna saranno chiamati alle urne per scegliere il nuovo Presidente della Regione ed eleggere i consiglieri regionali.
Cosi com'è successo in tutte le ultime sfide elettorali, l’Umbria proprio qualche settimane fa, i sondaggi ci dicono che potrebbe cadere lo storico fortino della sinistra italiana con una clamorosa vittoria.
Ne è convinto Angelo Bertoglio, Vice Segretario nazionale di RivaDestra, movimento federato a Fratelli d'Italia che dichiara: il trend delle ultime elezioni regionali è molto chiaro è facilmente decifrabile. Gli Italiani chiedono e pretendono una svolta a destra con un Centrodestra unito che vince e convince e sarà così anche in Regione Emilia-Romagna.
Il Centrodestra sta giocando una partita importante e fondamentale per il futuro dell’Italia e parte di questa partita, sarà giocata anche in Emilia Romagna, in un campo di giorni che va da Piacenza a Cattolica e noi saremo in prima linea con i candidati di Fratelli d’Italia per sostenere fedelmente la candidata alla presidenza Lucia Borgonzoni.
In Emilia Romagna, precisa Bertoglio, Riva Destra è cresciuta molto negli ultimi mesi, ad oggi abbiamo coordinamenti provinciali a Parma, Reggio Emilia, Bologna, Cesena - Forlì, Rimini e stiamo definendo anche Piacenza, Modena, Ravenna e Ferrara. Stiamo mettendo a disposizione di Fratelli d’Italia le nostre forze per portare nelle piazze e nei mercati di tutta la regione, le idee e progetti per un Emilia Romagna nuova che guarda al futuro.
Abbiamo la serietà, l’esperienza e la capacità per saper governare bene l’Emilia Romagna è vogliamo dimostrare la differenza tra amministrare e gestire.
L’Emilia Romagna in tutti questi anni è stata gestita da gruppi e logiche partitiche, mentre noi vogliamo amministrarla in modo aperto e trasparente nel solo interesse degli Emiliani e dei Romagnoli.
Per questa importante sfida elettorale, abbiamo anche individuato dei candidati da sostenere nei collegi elettorali della regione a cui Riva Destra darà diretta invocazione per il voto di presenza e che qui sotto riportiamo.
Per la provincia di Piacenza #GiancarloTagliaferri
Per la provincia di Parma #PriamoBocchi
Per la provincia di Reggio Emilia Alessandro Aragona
Per la provincia di Modena Michele Barcaiuolo
Per la provincia di Bologna Marco Lisei e Marta Evangelisti
Per la provincia di Ferrara Cesare Gaiani
Per la provincia di Forlì - Cesena #StefanoSpinelli e #GloriaCassinadri
Per la provincia di Rimini Gioenzo Renzi e Beatriz Colombo
Riva Destra con la propria classe dirigente, precisa Bertoglio, non è solo un movimento federato a Fratelli d’Italia, oggi è una importante realtà interna al partito che con le proprie attività, cerca di aggregare e includere persone, movimenti e associazioni del territorio.
Proprio con questo spirito, abbiamo organizzato le ultime riunioni della direzione nazionale in Calabria e Veneto , per dare un segnale preciso di reale presenza, oltre che sostenere le iniziative del “Dipartimento nazionale rapporti con le associazioni di Fratelli d’Italia” guidato da #FabioSabbataniSchiuma che è anche il Segretario nazionale di Riva Destra. Fabio è stato nominato su indicazione diretta di Giorgia Meloni a guidare le iniziative dei rapporti con l’associazionismo politico e soprattutto a presiedere la “Consulta dei movimenti e associazioni” federate a #FdI.
Un importate strumento di aggregazione e di allargamento intorno al progetto di Giorgia Meloni per spingere e sostenere Fratelli d’Italia alla Vittoria anche in Emilia Romagna.


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martedì 17 dicembre 2019

ELISABETTA GARDINI INTERVIENE A PRESENTAZIONE RIVA DESTRA IN VENETO.

"Strumento utile per la crescita dei consensi".
PADOVA 30 nov - "Benvenuti e insieme costruiamo un partito sempre più forte a pieno sostegno della nostra leader Giorgia Meloni".
Con queste parole Elisabetta Gardini, commissario provinciale di Fratelli d'Italia a Padova, è intervenuta alla conferenza stampa di stamattina, tenutasi presso il Caffè Pedrocchi, nella quale è stato presentato alla stampa il coordinamento regionale veneto di Riva Destra, movimento nato dallo storico primo circolo di Alleanza Nazionale e oggi federato a FdI. La Gardini, già europarlamentare, ha anche portato il saluto di Sergio Berlato, coordinatore regionale del partito.
L'iniziativa, promossa dal Dipartimento di FdI 'Rapporti con l’Associazionismo Politico', è stata aperta da Silvia Carpanese, insieme al vicesegretario nazionale di Riva Destra, Angelo Bertoglio e al segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma, anche responsabile nazionale del suddetto. dipartimento. La neo responsabile veneta di Riva Destra ha poi ringraziato gli esponenti di Fratelli d'Italia che hanno preso la parola, come il sen. Bartolomeo Amidei, l'ex Presidente della Provincia di Padova Enoch Soranzo, e Gabriele Zanon, oltre che il sen. Stefano Bertacco e l'Assessore regionale Elena Donazzan. 
 "Negli interventi di tutti -hanno ribadito più che soddisfatti Sabbatani Schiuma e Bertoglio- è emerso un dato chiaro: il contributo positivo e in perfetta linea con il partito, che Riva Destra sta dando e soprattutto la straordinaria crescita di popolarità e consensi per Giorgia Meloni. Nel Veneto, grazie al lavoro di Silvia Carpanese, abbiamo coperto tutte le province, coinvolgendo anche nuovi ambienti esterni a FdI".
La Gardini ha inoltre annunciato la sua partecipazione al prossimo appuntamento dei "Mercoledì sulla Riva Destra", che si terrà il 4 dicembre, presso la sede nazionale del movimento federato a FdI e che vedrà come ospiti i parlamentari Ellas Bucalo ed Edmondo Cirielli.




















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