di Fabio Sabbatani Schiuma
A Roma ormai c'è una vera e propria emergenza sulle carenze strutturali dei circa 1300 plessi scolastici di competenza comunale: genitori costretti alla piazza e bimbi a serio rischio sicurezza, ma nessun politico che offre soluzioni adeguate alla carenza di fondi. Per me il concorso dei privati è l'unica strada possibile nella ristrutturazione e messa a norma con la legge 626.
E' una proposta che avanzai dall'opposizione a Veltroni e vorrei ricordare all'attuale sindaco Alemanno che lui stesso sottoscrisse i miei ordini del giorno 'Adotta un asilo nido', con cui reperire i circa 600 miliardi di vecchie lire che servono per mettere a norma le scuole romane. Nel 2001 il Campidoglio commissionò un monitoraggio alla società Igeam per l’adeguamento alla Legge 626 sulla sicurezza nei plessi scolastici di competenza comunale. Dopo i primi 300 risultati emerse un dato che in proporzione richiedeva circa 770 miliardi delle vecchie lire per i necessari interventi, ma fu bocciata la proposta di An di ricorrere ai privati per la manutenzione straordinaria. Bisogna offrire sgravi fiscali sulle tasse comunali, cartellonistica pubblicitaria e rapporti prioritari con la pubblica amministrazione in cambio del contributo a una migliore manutenzione e ristrutturazione scolastico.
Fabio Sabbatani Schiuma
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