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mercoledì 10 giugno 2020

CAMPIDOGLIO 2021: QUESTA VOLTA VIETATO SBAGLIARE. DESTRA SOCIALE SU CASA E LAVORO AGLI ITALIANI ! di Fabio Schiuma

Tra un anno si votera' per eleggere il nuovo sindaco di Roma. La parentesi Raggi verra' chiusa, questo e' certo. Non ha portato infatti a nulla quel voto di protesta che segno' la ribellione ai partiti, ai disastri di Marino, ma, purtroppo, anche a quella destra che si 'arrese' una volta conquistato il Campidoglio per la prima volta. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Il covid19 sta dando un colpo basso alla nostra economia. Oggi purtroppo asciughiamo ancora le lacrime dei morti, ma sara' inevitabile che tra qualche mese dovremo arginare la disperazione di tanti che esauriranno i frutti di anni di fatiche e di sacrifici. In una citta' ove regna il degrado, dai rifiuti alle buche, dai trasporti pubblici ai servizi, dal verde abbandonato alla sicurezza, avremo un'immensa vertenza da affrontare. Migliaia di romani che staranno senza lavoro e magari perderanno anche la casa. Migliaia che si sommeranno alle migliaia. L'unica soluzione sara' sventolare la bandiera della destra sociale, non solo a parole, ma con i fatti. Reperire risorse sara' sempre piu' difficile, ma quelle poche dovranno avere una sola priorita': CASA e LAVORO, PRIMA AGLI ITALIANI.
L'ultima volta non si e' trovato il coraggio di intitolare una strada ad Almirante, ne' di sgomberare un centro sociale.
Stavolta...vietato sbagliare, pero'.


Campidoglio 2012:FABIO SCHIUMA ottiene fondi per case agli italiani




L'on. Fabio Sabbatani Schiuma ricorda al sindaco la Destra Sociale










martedì 13 febbraio 2018

Nasoni, in Campidoglio la petizione per la riapertura. De Vito: "Ci stiamo lavorando".

Riaprire le fontanelle romane, 2172 in totale chiuse a scaglioni da Acea la scorsa estate, tra le misure per fronteggiare la crisi idrica.
E' quanto richiesto tramite una petizione popolare consegnata oggi in Campidoglio dal consigliere del municipio V e già vicepresidente del Consiglio Comunale di Roma Fabio Sabbatani Schiuma
"La petizione era pronta da prima di Natale scorso, ma poi abbiamo letto gli annunci dell'ad di Acea Donnarumma, che parlava di 4 miliardi di stanziamenti per Roma per la manutenzione del sistema idrico e anche della riapertura dei nasoni in base a un piano condiviso con i municipi - scrive Schiuma - dalle nostre verifiche però ciò non sta ancora avvenendo, il programma condiviso con i municipi è lento e nel frattempo le fontanelle stanno andando in malora: sarebbe il caso di accelerare questo iter per non spendere poi ulteriori soldi pubblici nel ripararle". 
"Resta sempre il fatto -conclude Schiuma- che la loro chiusura si sarebbe potuta evitare, giacché, oltre all'importante funzione sociale che hanno, incidevano per l'1% sullo spreco e il flusso continuo di acqua ha una sua utilità nella gestione delle pressione nelle tubazioni. Il vero problema resta mettere mano alla rete idrica".
A stretto giro la risposta del presidente dell'aula Giulio Cesare Marcello de Vito, che si impegna per la riapertura: "Ringrazio Fabio Sabbatani Schiuma per aver depositato una petizione per la riapertura dei 'nasoni' che, insieme alla sindaca, valuteremo attentamente come è previsto dallo Statuto. Il tema dell'acqua pubblica per questa Amministrazione è molto importante e voglio rassicurare il consigliere del V Municipio che stiamo già lavorando con Acea e con i presidenti dei Municipi per procedere alla riattivazione del flusso idrico nelle fontanelle in strada quanto prima. Questa collaborazione con Acea avviene in un quadro più ampio di investimenti sul sistema delle reti nell'ottica di migliorare il servizio, come mai fatto in precedenza. Fino adesso gli interventi di riparazione delle perdite nelle tubature sono stati circa 6.200, passando da una dispersione del 45% di acqua al 30%. Sul fronte dell'efficientamento e della manutenzione delle reti idriche sono stati ottenuti risultati concreti: in pochi mesi di lavoro sono stati recuperati centinaia di litri al secondo che prima venivano dispersi a danno dei cittadini". 
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venerdì 30 ottobre 2015

ROMA:SCHIUMA(RIVA DESTRA),IL PLURINDAGATO MARINO STACCHI LA SPINA AD ACCANIMENTO TERAPEUTICO.

ROMA, 30 ott - "In sostanza il sindaco Marino sarebbe un plurindagato: dagli scontrini delle spese effettuate con la carta di credito intestata al Comune di Roma, fino all'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato sulla 'Image onlus', da lui fondata per fornire aiuti sanitari in Honduras e nel Congo, passando per la diffamazione nei confronti di chi non la pensa come lui, dopo la denuncia da me presentata insieme al consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori a proposito della frase 'la destra torni nelle fogne'".
Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale del movimento Riva Destra, per il quale "quello di Marino è ormai un accanimento terapeutico che umilia la capitale d'Italia: stacchi la spina"

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giovedì 29 ottobre 2015

COMUNE, SCHIUMA (RIVA DESTRA): TRA MARINO E RENZI INUTILE BRACCIO DI FERRO (OMNIROMA)

Roma, 28 OTT - «Renzi non riceverà Marino se non da dimissionario e Marino di contro oggi potrebbe ritirare le sue dimissioni, per ottenere qualcosa di più o magari nella speranza di compattare attorno a lui un fronte anti Renzi, con Sel, la sinistra del Pd, i radicali. 'Annamo bene, ma propio bene...', direbbe la Sora Lella». Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale del movimento Riva Destra e già vicepresidente del Consiglio Comunale di Roma. 
red 281210 OTT 15

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domenica 19 gennaio 2014

PARTECIPARE E' UN PRECISO DOVERE DI OGNI ITALIANO !




L'INIZIATIVA: Il nostro striscione per i marò e l’Italia si stringe attorno a loro

Complimenti e messaggi di sostegno all'iniziativa. Appello a Marino: "Dov'è finita la scritta in Campidoglio?" 
Il sole iniziava appena a illuminare i piani superiori di Palazzo Wedekind, sede de Il Tempo: erano da poco passate le otto del mattino quando ieri, sulla storica facciata dell’edificio accanto a Palazzo Chigi e Montecitorio, è apparsa, monumentale, la scritta: «Riportiamo a casa i marò - Il Tempo». Sullo striscione, srotolato da un gruppo di giornalisti coordinati dal direttore Gian Marco Chiocci, campeggia anche il tricolore. Un modo per ricordare ai politici (che sono proprio lì di fronte) i due fucilieri di marina detenuti in India e anche per far loro sentire la solidarietà e la presenza dei concittadini.
L’iniziativa de Il Tempo ha subito suscitato reazioni piene di entusiasmo. «Mi complimento con il quotidiano Il Tempo per l’iniziativa di esporre lo striscione a favore del rientro in Italia dei nostri marò. Istituzioni ed informazione uniti per riportarli a casa», ha twittato subito il leader di Idee più Popolari, Luciano Ciocchetti.
E, sempre via Internet, l’iniziativa de Il Tempo ha raccolto in una manciata di minuti il sostegno della deputata Mara Carfagna (Forza Italia), dell’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno, dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia Carlo Fidanza. Messaggi di sostegno sono arrivati anche dal vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri.
Il consigliere regionale del Lazio, Fabrizio Santori, ha dichiarato: «Bene ha fatto il quotidiano Il Tempo a prendere una posizione netta sulla questione marò, sarà uno stimolo quotidiano per tutti i nostri parlamentari e per il governo a rappresentare quella che è una battaglia che deve unire tutto il popolo italiano».
I capigruppo di Forza Italia della Regione Lazio e di Roma Capitale Luca Gramazio e Giovanni Quarzo condividono e si uniscono all’iniziativa de Il Tempo «che ha srotolato uno striscione dove si chiede che i due marò vengano riportati a casa. È uno stimolo importante per far sì che il Governo in primis faccia di tutto per risolvere positivamente questa delicata vicenda». E continuano: «È necessario mantenere alta l’attenzione su questa situazione, che ha visto, tra l’altro - aggiungono - l’amministrazione comunale guidata da Marino totalmente assente, che ha pensato addirittura di togliere lo striscione esposto in Campidoglio. Noi ribadiamo il nostro sostegno all’iniziativa affinché i due marò tornino a casa».
E proprio a questo proposito Fabio Sabbatani Schiuma, già consigliere comunale di Roma e coordinatore nazionale del movimento Riva Destra ha dichiarato: «Sarebbe il caso che il sindaco Ignazio Marino provvedesse a esporre di nuovo lo striscione "Salviamo i nostri Marò", che fino a ottobre scorso era stato esposto in piazza del Campidoglio. Glielo chiediamo gentilmente, altrimenti il 30 di gennaio, giorno del nostro sit in davanti all’ambasciata indiana a Roma, provvederemo noi stessi a esporne uno analogo senza neanche chiederglielo».
E, reazioni dei politici a parte, segno del grande gradimento per l’iniziativa de Il Tempo, sono le centinaia di cittadini a passeggio per via del Corso ieri pomeriggio che, vedendo lo striscione, si sono fermati in piazza Colonna con dichiarazioni e commenti positivi. E non sono mancati quelli che, armati di telefonino, si sono auto-fotografati, come fanno i fan con i loro divi. Solo che questa volta sulla foto, accanto al viso del padrone del telefonino, c’è lo slogan: Riportiamo a casa i marò - Il Tempo, con il tricolore.

di Antonio Angeli  -  Fonte: IL TEMPO

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venerdì 17 gennaio 2014

ROMA:MARINO, UN UOMO SOLO E LOGORATO AL COMANDO. CON LA SINDROME DEL CV




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giovedì 9 gennaio 2014

ARRESTO CERRONI-RIFIUTI, SCHIUMA: COMMISSIONE INCHIESTA PER VERIFICARE RESPONSABILITÀ POLITICHE

(OMNIROMA) Roma, 09 GEN - «Ora che è stata scoperchiata la pentola del business dei rifiuti a Roma con l'arresto di Manlio Cerroni, sarebbe il caso di accertare le responsabilità politiche di chi ha permesso questo monopolio per 20 anni». Lo dichiara, in un nota, Fabio Sabbatani Schiuma, già consigliere comunale dal 1997 al 2013 e coordinatore nazionale del movimento Riva Destra. «Voglio credere - conclude Schiuma - che venga istituita una commissione di inchiesta al più presto ed emergano i nomi di chi ha permesso questo scempio, che assomiglia tanto al consociativismo con il quale i partiti hanno mangiato sulla bigliettazione Atac. Tutti insieme». 
red 091441 GEN 14
Fabio Sabbatani Schiuma

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lunedì 11 novembre 2013

ATAC: SCHIUMA, ANTITRUST HA BOCCIATO AFFIDAMENTO TPL, PERCHÉ NON SI CAMBIA?

Roma, 11 nov. (Adnkronos) - "Al sindaco Marino che oggi lancia strali di trasparenza su Atac, ci sarebbe da fare una domanda semplice semplice: se l'Antitrust ha bocciato l'affidamento 'in house' all'Atac fino a dicembre 2019, di tutto il trasporto in superficie e in metropolitana, facendo cosi' giustizia di una forzatura, anzi una vera e propria, 'porcata' targata Pdl e Pd, perche' non si cambia nulla?". Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, già consigliere comunale di Roma e presidente del movimento 'Riva Destra'. "A novembre 2012, in aula Giulio Cesare -dice Schiuma- sono stato l'unico a votare contro questa scelta folle. L'Antitrust infatti ha inviato al Comune di Roma una segnalazione sulla delibera che affida all'Atac tutto il trasporto comunale, la gestione dei parcheggi e delle soste e il controllo dei titoli di viaggio da quest'anno fino al 2019''. "L'Antitrust -conclude- contesta al Campidoglio di avere violato, con quella delibera, i principi a tutela della concorrenza poiché l'affidamento e' avvenuto senza gara e da' all'amministrazione 60 giorni di tempo per rimuovere le violazioni. Non basta?". 
Fabio Sabbatani Schiuma
(Rre/Zn/Adnkronos) 11-NOV-13 16:44 NNNN
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venerdì 28 giugno 2013

Politica e "Fuoco Amico". Una Storia Vera !

Una storia vera che mi ha indotto a vivere una storia allucinante che neanche nei migliori noir secondo me poteva essere ipotizzabile! Qualche mese fa dietro invito di amici del mio territorio (municipio X ostia e limitrofe) decido di affacciarmi al mondo politico, animato da sempre da quei valori che incarnano il centro destra, decidiamo con questo gruppo di sondare i movimenti/partiti di quell'area, per cercare di capire quale e chi poteva darci una mano reale per poter ambire a migliorare realmente il nostro municipio! Nelle varie consultazioni l'on. Federico Guidi, presidente della commissione bilancio del comune di Roma, ci sembrò tra i pochi che voleva realmente e come noi migliorare e cambiare cosa c'era da migliorare e cambiare! Qui sorge il primo problema, per noi nuovi di questo mondo, le correnti!!! Ci viene spiegato che non c'erano posti liberi all'interno della lista,a meno che il nostro grande amico Giancarlo Laino, fino a quel momento candidato sicuro nella lista PDL non avesse fatto un passo indietro e avesse deciso di presentarsi con Rete Attiva la lista civica in appoggio ad Alemanno con capolista De Palo. L'amico Laino decide questo passo indietro, nell'ottica di una fattiva collaborazione tra noi. Si spalancano le porte della mia candidatura nelle liste del PDL! I primi squali iniziano ad aggirarsi, ci chiedono la nostra quota rosa, i pescecani si rifiutano provando ad imporci la loro quota rosa che noi fortemente rifiutiamo minacciando addirittura di volerci ritirare dalla corsa. Assicurati della possibilità di correre solitario il gruppo inizia a macinare consensi numeri importanti per il municipio e consensi per i nostri candidati comunali Federico Guidi e Lavinia Mennuni, unici altre vittime di questa storia! Si prospettano numeri importanti e le voci iniziano a girare, i politici locali, gli appassionati di politica iniziano ad affacciarsi presso la mia attività, venendo a vedere chi ero, chi era la fonte di questo grosso rumore! Forse iniziamo a mettere paura a quelli che chiamo i Bostik della poltrona!!!!!! Ci fanno stampare biglietti da visita, organizzare eventi, cene, aperitivi (in uno sono presenti anche i nostri candidati comunali) la mia presenze nella lista è sicura, firmo l'accettazione alla candidatura! Primo attacco di chi non ci vuole: Laino fuori dalle liste con tanto di lettera di ringraziamento dal coordinatore! L'on. Guidi ci rassicura che essendo l'unico candidato della "corrente Augello" non può accadere nulla alla mia candidatura dopo che espongo le rimostranze per l'amico Laino! Anzi ci vengono stampate manine e depliant con il mio nome e quelli della quota rosa Alessandra Loreti, anche lei neofita della politica, ma animata da grande passione! Alla scadenza della presentazione delle liste escono i nominativi sui giornali sui siti specializzati del territorio come il messaggero e Roma today! Il 2 maggio ormai sicuro della candidatura iniziano ad arrivare i primi spifferi: fuori anche io! Nella notte dei lunghi coltelli il mio nome esce sulla lista come comunicato dagli organi di stampa e come confermato personalmente da Luca Malcotti e Giancarlo Innocenzi che hanno il mio nome nelle liste a loro confermate! Mi presento in piazzale Marconi all'ufficio elettorale e chiedo di poter visionare l'atto definitivo di presentazione a firma Gianfranco Sammarco e Ignazio Abrignani, dove quest'ultimo cancella discriminatamente il mio nome per inserire un altro! Questo senza che nessuno ne fosse a conoscenza, annullando un altro nominativo e portando poi effettivamente la lista a soli 23 candidati anziché 24 facendo quindi un danno al partito al candidato Presidente Cristiano Rasi e a chi come me crede nella politica dei valori. Mi viene spiegato che è possibile fare ricorso, lo faccio, m viene consigliato di fa spedire una lettere dal sig. Abrignani che spiegasse l'errore, ne viene spedita una senza firma con una dichiarazione sconvolgente ovvero testuale "nella giornata del 28 aprile us sono state richieste e conseguentemente effettuate alcune integrazioni. Alla pubblicazione.... con l'esclusione del candidato Cristiano Spadola"!!! In tutti questi giorni il partito è assente gli unici a provare a fare qualcosa l'on. Guidi e l'amico on. Schiuma! Provano a capire ma sbattono contro un muro di omertà ad oggi ancora nessuno si è preso la responsabilità dell'accaduto mio personale e del danno rilevante al partito con una lista monca e un candidato potenzialmente forte fuori! Ma io non mollo e dopo che l' XI sottocommissione ha deciso di rigettare il mio ricorso sono pronto ad arrivare al TAR, perché un'ingiustizia del genere non è tollerabile, né per me né per chi come me vuole vedere il proprio partito vincente ed organizzato! La mia sensazione che anche se vincente questo partito ha solo tanti piccoli caporioni attaccati alla propria poltrona, con un rispetto inesistente a chi come me e Laino, credono ancora nella politica e nel bene comune! Un altro forte dubbio mi gira in testa: ma vogliono migliorare la situazione dei cittadini o veramente non gliene importa niente?

Inviato da Cristiano Spadola

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martedì 25 giugno 2013

3 domande a…. Fabio Sabbatani Schiuma

Da oggi prende il via la rubrica “Tre domande a…”, appuntamento con un personaggio della politica o della cronaca cittadina su argomenti del giorno. Cominciamo con  Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere comunale a Roma per 13 anni, dal 1994 al 2008, sotto le insegne di An,  membro dell’esecutivo romano  del Pdl,  fondatore e leader dei circoli di Riva Destra in Italia. Ha preso ufficialmente 1.265 voti alle Comunali, troppo pochi per uno che in questi anni ne ha presi oltre 15mila.
Schiuma, lei ha presentato una denuncia alla Procura per brogli elettorali a suo danno. Pensa che si tratti di “fuoco amico”? Nella sua esperienza politica si è già imbattuto in situazioni “strane” del genere?
Io so solo di avere visto con i miei occhi all’ufficio elettorale centrale i verbali ed erano scritti con i piedi. Ci sono 521 amici che mi hanno mandato sms di conferma del voto  e relative sezioni di appartenenza, dove invece di preferenze per me non ne risulta neppure una. Ho chiesto perciò alla Procura di accertare e colpire i responsabili di quello che si profila come un crimine penale. E non  sono il solo. Anche altri candidati, soprattutto di centrodestra,  sono stati vittime delle stesse cose, solo che non tutti hanno il coraggio di rivolgersi alla Procura. Dietro la vicenda c’è una  regia occulta? Non lo so. Ma dal 2010 ad oggi, la storia si ripete. Temo che nel centrodestra da qualche tempo abbiano trovato spazio logiche che hanno poco a che fare con la politica, personaggi che probabilmente nell'ombra cercano di comprarsi i voti.
Lei ha annunciato che la sua campagna politica ricomincia da Riva Destra. Chi è Riva Destra?
E’ stato il primo circolo nella storia di Alleanza nazionale, nato nel 1993 da un comitato elettorale per Gianfranco Fini sindaco. Ed è anche stato il primo nucleo di opposizione interna allo stesso Fini. Oggi è una piattaforma culturale per chi spera che possa rinascere un Movimento/partito che rappresenti la Destra Sociale. Che oggi manca del tutto nel panorama politico. 

Fonte: NOIROMA2013

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giovedì 13 giugno 2013

CASA, SCHIUMA (PDL): MARINO PENSERÀ ANCHE A ITALIANI IN ATTESA ASSEGNAZIONE ?

(OMNIROMA) Roma, 13 GIU - "Nella Capitale d’Italia ci sono circa 50mila famiglie che sognano di avere un tetto sotto cui vivere. E che ne hanno diritto. Il nuovo sindaco ha straparlato finora dei diritti di tutti, ma è’ troppo chiedere un vero – dico vero e non solo cartaceo - piano di edilizia abitativa per questa nostra città? E’ troppo chiedere che ogni graduatoria presente o futura non azzeri o comprima o limiti o riduca quei diritti di sofferenza maturati in tanti anni di attesa? E’ troppo immaginare una task-force immediatamente operativa, magari con un voto vincolante da parte del consiglio, che affronti la questione e in un tempo limite esponga soluzioni di buon senso?". 
Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, componente dell'esecutivo romano del Pdl.
"Temo - conclude Schiuma - che invece Marino aprirà al razzismo al contrario, ossia a una discriminazione nei confronti di chi e' povero, ma italiano. Un rom, con un sostanzioso conto in banca, non può essere allontanato dai campi di accoglienza e deve continuare a godere del sostegno pubblico: tanto vale per un italiano senza lavoro e senza un tetto, con una graduatoria di assegnazione di una casa popolare che non gli viene consegnata, perdersi i documenti e autocertificarsi Rom" .
red131643 GIU 13

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mercoledì 5 giugno 2013

COMUNALI:SCHIUMA, MACROSCOPICHE DIFFORMITA' NEI VERBALI, PRESENTERO' ESPOSTO IN PROCURA

"Sto accumulando da giorni dati sui verbali delle singole sezioni e i riscontri con quelli in mio possesso sono macroscopicamente difformi: presenterò un esposto alla Procura della Repubblica perché se fosse confermato quello che si evince dal dato in mio possesso, ci si troverebbe di fronte a un crimine bello e buono".
Lo dichiara in una nota Fabio Schiuma, consigliere comunale di Roma e candidato nella lista del PdL.
"Tanto per essere chiaro  - continua Schiuma - dalle segnalazioni già pervenutemi spontaneamente da centinaia di miei elettori dichiarati, circa il 45% non risulta: un dato per tutti, in nessuna sezione raccolgo numero di voti a doppia cifra, tranne che in quella, guarda caso, dove ho votato, nonostante la testimonianza diretta di cittadini mi indichi il contrario. Il tutto dopo 4 campagne elettorali dove mi sono classificato quarto, terzo, secondo e primo nelle liste cui ho partecipato, da Alleanza Nazionale a La Destra.
Non mi soffermo - conclude Schiuma - sui verbali 'redatti con i piedi' che ho consultato personalmente, ove mancavano le preferenze, c'erano foglietti e allegati scritti a penna, ma solo sul mio dato personale che non posso accettare, per dignità mia e per rispetto nei confronti di migliaia di cittadini, che mi stanno in queste ore testimoniando sostegno, solidarietà e disappunto". 

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venerdì 24 maggio 2013

SCHIUMA: dalle ore 18 di oggi, grande festa al rHome


Dalle ore 18 di oggi, grande festa al rHome di Piazza Augusto Imperatore, 46 per la chiusura della Fantastica Campagna Elettorale di Fabio SCHIUMA 
Piazza Augusto Imperatore 4600186 Roma

giovedì 23 maggio 2013

NOMADI, SCHIUMA (PDL): "BASTA APPLICARE LA LEGGE ITALIANA"

(OMNIROMA) Roma, 23 MAG - "Sulla vicenda nomadi basta solo tolleranza zero e applicazione delle leggi italiane, senza fare demagogie e facili populismi. Sgomberarli dai moduli abitativi che pagano i cittadini, quando risultano ricchi, indagare sulla provenienza dei loro patrimoni, fare i controlli sui loro tenori di vita e sui beni mobili, indagare i genitori che sfruttano i loro bambini del reato di riduzione in schiavitù, con conseguente sospensione della patria potestà, come accadrebbe a qualsiasi coppia di italiani. Ecco cosa serve, anche per sconsigliare ad altri di venire a Roma. Tutto il resto è fuffa, di chi ne fa un business e di chi vuole racimolare qualche voto" Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma, candidato nel Pdl per il comune.

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martedì 21 maggio 2013

COMUNALI: Matteoli,"il mio impegno per Schiuma Assessore".

F. SCHIUMA con A. MATTEOLI
Serata memorabile ieri sera al “rHome” di piazza Augusto Imperatore. Una platea di amici entusiasti ha tributato un’autentica ovazione al termine del travolgente discorso di Fabio Sabbatani SCHIUMA, sulla necessità di dotare la nostra meravigliosa Roma di Assessori Competenti in ogni settore, ad iniziare dal Turismo fino alla Movida notturna, tutto per migliorare la Qualità, la Sicurezza ed il Decoro della nostra Città. I Romani sentono il bisogno di Lavoro, Servizi e Vicinanza da parte delle Istituzioni.
Un caloroso successo hanno ottenuto le parole del Ministro Altero Matteoli che dimostrandosi aperto e convinto sostenitore di SCHIUMA in Campidoglio, ha dichiarato tutto il suo impegno per veder premiato il successo di SCHIUMA con l’assessorato consono alla sua preparazione ed alla sua esperienza, costellata di grandi vittorie nelle battaglie in difesa dei Diritti e dei Bisogni dei Cittadini. 

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COMUNALI, SCHIUMA: SU TURISMO DA MARCHINI GRAVE SOTTOVALUTAZIONE

(OMNIROMA) Roma - "Lo dico da tempo che a Roma serve un Assessorato al turismo: ci sono arrivati anche i grillini a pensarlo e speravo che la natura imprenditoriale della sua candidatura, portasse Marchini alla stessa conclusione". Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Fabio Schiuma, candidato nel PdL.
"Bisogna - continua Schiuma - ottimizzare lo sfruttamento della filiera legata al turismo ossia posti di lavoro e cura dell'immagine di Roma nel mondo, invece che parlare ancora di semplice delega". 

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