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lunedì 21 maggio 2018

Roma, Governo Lega-M5S bocciato: il 70% degli elettori di centrodestra dice no.

Referendum popolare nel weekend tra i gazebo della Capitale.
Governo Lega-M5S bocciato dagli elettori di Centrodestra. Referendum popolare tra i gazebo di Roma, quasi 2500 persone alle urne: il 70% dice "no".
A lanciare l'iniziativa, svoltasi nel weekend, "Riva Destra" e "Passione Italia", che hanno allestito sette diverse postazione da Prati fino ad Ostia. Il quesito posto era semplice "Governo Lega-M5S, sei d'accordo?". Su un totale di 2466 votanti, 1666 si sono dichiarati contrari mentre 780 i favorevoli.

“Ovviamente il nostro intento era dare voce e capire meglio le opinioni e le tendenze dei nostri elettori - dichiara Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra - Sono molto soddisfatto dell’afflusso ai nostri gazebo, 2500 cittadini rappresentano un risultato importante. Così come il messaggio politico, uscito fuori. Quasi il 70percento non vorrebbe essere governato da un governo Salvini- Di Maio, anche e soprattutto per la grande sfiducia nei confronti del Movimento 5 Stelle, che a Roma ad esempio sta amministrando in maniera assolutamente insufficiente. Al contrario, avrebbero preferito un governo di centrodestra alla guida del Paese”.

Questa, invece, l’analisi dell’ex senatore ed esponente di Forza Italia, Francesco Aracri: “I risultati emersi dal voto nei gazebo, organizzati da “Passione Italia” e “Riva Destra”, denotano una comprensibile sfiducia degli elettori rispetto a un governo, quello gialloverde, composto da forze politiche teoricamente antitetiche, d’accordo su un presunto contratto, caratterizzato da incertezze relative alle coperture economiche, e fumosità rispetto al modello di sviluppo del Paese. Il tutto - conclude Francesco Aracri - condito da qualche presunto tecnico”.

Fonte: Affari Italiani

www.studiostampa.com

venerdì 30 giugno 2017

Centrodestra: Parla Fabio Sabbatani Schiuma (Noi con Salvini).

"Abbiamo stravinto, ma ora arriva il difficile".

Di Giuseppe Vatinno
Fabio Sabbatani Schiuma
D: Il centrodestra unito è vincente?

R: Centrodestra? A me piacerebbe parlare di un grande blocco sociale e nazionale, contrapposto al PD, una santa alleanza tra patrioti e identitari contro mondialisti e marionette.  Comunque è evidente che una coalizione così abbia stravinto.Ora però arriverà il difficile.

Così esordisce nella sua analisi del voto ad affaritaliani.it il consigliere 'salviniano' Fabio Sabbatani Schiuma, esponente storico della destra sociale romana molto attivo sul territorio.

D: Perché arriva il difficile?

R: Proprio perché bisogna capire che il centrodestra così come lo abbiamo inteso per 20 anni non esiste più. Vanno registrati i nuovi rapporti di forza tra Forza Italia e la Lega di Salvini, concordate leadership, programma e alleanze. E per il tutto non potrà più bastare una cena in quel di Arcore. Le pare poco?

D: Non a caso già il giorno dopo Salvini e Brunetta se ne sono dette quattro...

R: Ma io sono molto fiducioso, la verve giovanile e il coraggio di Salvini e anche della Meloni, insieme appunto ai numeri emersi dalle urne, stanno facendo capire a Berlusconi che un nuovo patto del Nazareno non è più riproponibile e che non esistono solo i moderati e i liberali, tutt'altro....

D: Lega Nazionale come nuovo partito di destra e Salvini candidato Premier?

R: Non chieda a me queste cose, io sono un semplice militante. Certo che mi piacerebbe una Lega dei Popoli, senza che nessuno rinneghi nulla, chi lo ha fatto in politica è sempre finito poi male. Ribadisco che non credo sia la cosa giusta chiedere a Salvini di fare un nuovo partito di destra: relegandolo poi a destra, da dove neanche peraltro proviene, lo si etichetterebbe e limiterebbe. Io sogno un grande blocco sociale, all'interno del quale tante anime potrebbero ritrovarsi, compresi coloro che provengono da un’esperienza di destra, ma non solo.

D: Quindi un'alleanza con il M5S è possibile? 

R: Anche qui le posso dire la mia personale opinione: è possibile un'alleanza con chi cambia idea in continuazione, vedi ad esempio sui nomadi, ma anche Europa ed euro? No, per ora però devi fare i conti con una forza politica nata sugli errori degli altri, non compiere appunto di nuovo questi errori e riportare a casa tanti elettori che hanno scelto Grillo per rabbia. 

D: Concludiamo sul dato elettorale di Noi con Salvini nel centro - sud, poche liste presentate però e qualche figuraccia come a Palermo?

R: Non entro nella questione, registro solo che dove Salvini va si sono avuti spesso ottimi successi. In autunno però si voterà in Sicilia, test fondamentale per le politiche e bisognerà avere molta attenzione. Va costruito un progetto credibile. Spero sempre in una federazione aperta a tutti coloro che sottoscrivono un programma e una leadership. Poi chi è più bravo va avanti.

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