da terra di nessuno a salotto culturale". E' quanto dichiarano in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, coordinatore regionale del 'Movimento per l'Italia', per il quale "la presenza di militari per una maggiore vigilanza potrebbe non bastare". "La piazza infatti - spiega Schiuma - deve rimanere fruibile ai turisti e
ai romani, ma può diventare teatro d'iniziative culturali, come mostre di quadri, recite di poesie e rassegne di libri, che allontanino i delinquenti e i vandali che la stanno distruggendo e attirino un pubblico capace di svagarsi senza aggredire persone, danneggiare monumenti e impedire il sonno ai residenti.
Resta il fatto - conclude Schiuma - che la movida romana è composta solo dall'offerta di divertimento nelle discoteche, dalla mera riproduzione di musica e dalla somministrazione di alcoolici: andrebbe sfruttato il primato di Roma del numero di teatri 'off'', ossia sotto i cento posti, per offrire delle alternative magari culturali".
Schiuma propone "un piano regolatore del divertimento, ossia una vera e propria zonizzazione con regolamenti specifici per ridurre al massimo l'impatto sui residenti, zone ove ricollocare le licenze esistenti altrove: la creazione, in sostanza, di quartieri del divertimento".

Dalla Riva Destra