E ha fatto bene Matteo Salvini a dire “sì” alla manifestazione dopo aver esitato su una data troppo lontana, a metà ottobre, per esprimere l’opposizione di popolo e tricolore alla manovra Pd-Cinquestelle. Idem per Giovanni Toti, che con il suo movimento ha dato una lezione a quella Forza Italia che a volte pare rosa dall'invidia e che invece farebbe bene a non farsi contagiare dalla malattia del “distinguismo”, che troppo spesso contagia i suoi esponenti di vertice.
Fonte: Secolo d'Italia