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mercoledì 29 aprile 2020

Salviamo i lavoratori delle discoteche: le proposte di Pasca (Silb) e di Fratelli d'Italia.

"Si e' svolta nei giorni scorsi, promossa dal comitato 'Butta(ti)fuori', una videoconferenza alla quale sono intervenuti Maurizio Pasca, Presidente nazionale del Silb (Sindacato italiano Locali da Ballo) insieme a diversi titolari di locali romani e di agenzie di sicurezza. A moderare l'incontro Fabio Faro Pompili, Presidente del comitato 'Butta(ti)fuori'. 
Per la parte politica hanno preso parola il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli e Fabio Schiuma, segretario di Riva Destra, movimento federato a FdI. L'occasione e' stata, nella prima parte, un confronto sulle problematiche legate alla chiusura del comparto, oramai gia' da febbraio, dei locali dell'industria dell'intrattenimento e soprattutto sulle misure urgenti. Si sono cosi alternate le voci di Alessandro Asoli del Circolo degli illuminati, Giamprimo Mancini della Suite, Laura Di Luca del Planet, Giancarlo Bornigia del Piper Club, questi ultimi anche componenti del direttivo romano del Silb, Pierpaolo Terranova, titolare del The Sanctuary, e Marco Del Fiume dell'agenzia di sicurezza Umbrella. A chiudere Pasca, presidente del Silb, il quale ha ricordato gia' le lettere inviate al premier Conte e al ministro Gualtieri, con le richieste, tra le quali la pace fiscale, la sospensione dei pagamenti delle utenze con garanzia di non distacco, il blocco degli sfratti per morosità e l'estensione del credito d'imposta agli immobili, oltre a finanziamenti a fondo perduto o credito d'imposta sul mancato fatturato del periodo di chiusura, piu' altre misure alla ripresa e al ripristino dei voucher per assumere personale stagionale o in occasione di particolari eventi. Il microfono poi e' passato al vicepresidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia, che ha garantito il sostegno del suo partito, "continueremo sui prossimi decreti a rappresentare le istanze di questo comparto, come fatto senza fortuna sul ‘Cura Italia’, affinché la filiera venga salvaguardata e siano sostenuti i lavoratori”. In ultimo Fabio Sabbatani Schiuma, sempre del partito della Meloni, per il quale "servono aiuti concreti, da contributi a fondo perduto a sgravi fiscali, oltre al sostegno per le possibili riconversioni: a livello romano subito l'annullamento dei tributi comunali e regionali. Ed è anche una questione di ordine pubblico, giacché troppi giovani saranno altrimenti preda dell'abusivismo  commerciale dei centri sociali, di feste clandestine, compresi alcuni rave party, ove c'è totale mancanza di sicurezza e proliferare di droga da sballo".
Il video della videoconferenza potete vederlo cliccando qui.

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martedì 7 aprile 2020

CORONAVIRUS: RIVA DESTRA (FDI), "400MLD DI PROPAGANDA: CONTE NON CONOSCE PROCEDURE BANCARIE. SERVE 'HELICOPTER MONEY'.

Dott. Fabio Verna
ROMA, 7 apr - "Dichiarare di aver messo a disposizione delle aziende italiane la cifra di 400 miliardi di euro, senza l'esborso di nemmeno un euro, è pura propaganda, di fronte alle gravi quanto urgenti necessità dei cittadini e delle imprese: lo Stato italiano infatti, tramite la Presidenza del Consiglio dei Ministri, si impegna a fornire garanzie alle nostre imprese attualmente poste in stato di fermo delle attività, garanzie che potranno agevolare le aziende a tutt'oggi forzatamente inattive, a richiedere linee di credito al sistema bancario. Sono dunque prestiti da rimborsare a medio termine e non diretta liquidità, seppur ad un tasso estremamente calmierato, comunque denaro che andrà restituito, anche se le imprese in questione hanno perso e perderanno mesi di fatturato. Aziende che dunque hanno subito e subiranno oneri che mai sarà possibile recuperare. Ma quello che il Presidente del Consiglio fa finta di non conoscere, sono le procedure del sistema bancario fortemente condizionate dai parametri di Basilea, dunque un'azienda oltre alle debite garanzie patrimoniali, nello specifico sostituite dall'impegno dello Stato, dovrà dimostrare, per accedere al credito, un'adeguata redditualità ed il relativo merito di credito, cosa davvero complessa in quanto il fermo delle aziende, ora in affanno, ha portato inevitabilmente ad un calo dei fatturati e conseguentemente all'abbassamento del rating, ovverosia dei requisiti di accesso al credito richiesti dalle banche.Il Presidente del Consiglio, se vuole davvero salvare il paese dovrà ricorrere al fondo perduto, quello che il Presidente Trump ha definito 'helicopter money', ovvero il 'denaro a pioggia', da distribuire direttamente ai cittadini ed alle imprese. Il tempo di questa stasi economica non potrà essere sostenuto in nessun altro modo". Lo dichiara Fabio Verna, responsabile del Dipartimento economico di Riva Destra Roma, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vicesegretario nazionale del movimento federato a Fratelli d'Italia. 



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lunedì 9 settembre 2019

Manifestazione OCEANICA a Roma.

E brava e intelligente si è confermata ancora una volta Giorgia Meloni a chiamare la piazza di oggi a Roma, scegliendo il luogo simbolo - piazza Montecitorio, mentre nel Palazzo si vota una fiducia che all’esterno è negata - e una data, le 11 di Lunedì mattina, che sembrerebbe fatta apposta per impedire la partecipazione. 
E ha fatto bene Matteo Salvini a dire “sì” alla manifestazione dopo aver esitato su una data troppo lontana, a metà ottobre, per esprimere l’opposizione di popolo e tricolore alla manovra Pd-Cinquestelle. Idem per Giovanni Toti, che con il suo movimento ha dato una lezione a quella Forza Italia che a volte pare rosa dall'invidia e che invece farebbe bene a non farsi contagiare dalla malattia del “distinguismo”, che troppo spesso contagia i suoi esponenti di vertice.

Fonte: Secolo d'Italia

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lunedì 21 maggio 2018

Viaggio nei gazebo della Lega: «Non ci fidiamo del M5S ma Salvini sa quello che fa».

La consultazione degli elettori del Carroccio ha benedetto il governo con i 5 Stelle. Non tutti gli elettori sono favorevoli alla svolta, ma il contratto piace: «È un libro dei sogni». E gli altri del centrodestra avvertono: «I grillini come i vietcong, i leghisti faranno una brutta fine».
Fonte: L'Espresso-Repubblica - DI FEDERICO MARCONI
Si o no, poco importa: «Noi ci fidiamo di Salvini». Nei gazebo romani della Lega Nord, dove sabato e domenica si è votato il contratto di governo con il Movimento 5 Stelle, il ritornello della base leghista è sempre lo stesso: «Matteo sa cosa fare». Una dimostrazione di fedeltà al segretario del Carroccio molto più importante del dato numerico delle votazioni: 215mila persone si sono presentate ai gazebo, il 91 per cento ha approvato il governo con Di Maio e i 5 Stelle . I tantissimi voti a favore del programma del governo giallo-verde erano quasi scontati, «anche perché chi non sopporta la svolta non si ferma a votare, tira dritto» dicono i militanti che si occupano del voto: «Ma c’è anche chi vota no, è il bello della democrazia» altro slogan ricorrente. 

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giovedì 17 maggio 2018

GOVERNO LEGA-M5S: "SIETE D’ACCORDO?”, REFERENDUM POPOLARE SABATO A ROMA PER GLI ELETTORI DI CENTRODESTRA.

ROMA, 17 mag - "'Governo Lega-Movimento 5 Stelle: sei d'accordo?'. E' il quesito del referendum popolare dei prossimi sabato 19 e domenica 20 maggio -dalle ore 10 alle 18- rivolto agli elettori di centrodestra, i quali potranno votare in numerose piazze e vie di Roma. Un voto simbolico, ma dall'alto valore politico, per coinvolgere elettori e simpatizzanti e sapere cosa ne pensano delle trattative in corso tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio per la formazione del nuovo possibile esecutivo".

Lo comunicano in una nota congiunta l'associazione 'Passione Italia' e il movimento 'Riva Destra'.

“Saremo con i nostri banchetti in tanti municipi di Roma - dichiara l’ex senatore di Forza Italia e promotore dell’iniziativa, Francesco Aracri - La domanda sarà molto semplice: 'sei d'accordo?'. Stiamo, infatti, vivendo un momento politico-istituzionale molto delicato, complesso, con migliaia di elettori, disorientati per le dinamiche in atto a Palazzo Chigi. 

Per questa ragione - continua Francesco Aracri - ci è parso giusto sondare l’opinione dei cittadini, in particolare del mondo di centrodestra che lo scorso 4 marzo, pur votando convintamente per un governo FI-Fdi-Lega, vedono adesso quest’ultima dialogare per un contratto di governo con i pentastellati”.

"Attenzione, però - continua Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra e altro promotore dell’iniziativa- non è quello di fare polemica sterile, ma sollecitare dibattito politico, promuovere confronto con gli elettori, con la base, sondandone gli umori e i giudizi.

Il centrodestra - prosegue Sabbatani Schiuma - si è presentato compatto alle politiche e noi lo abbiamo sostenuto. Gli elettori di ognuno dei partiti che lo compongono si sono trovati nei collegi candidati di un'altra sigla alleata e li hanno eletti. Una parte di essi ora decide di allearsi con i grillini: vogliamo ascoltare cosa ne pensa chi li ha mandati in Parlamento".

Sabbatani Schiuma ricorda che "le urne noi le apriremo pubblicamente al termine delle operazioni di voto, perché in modo cristallino si conosca la risposta dei cittadini”.

Ecco l'elenco, parziale, di dove sara' possibile votare.  
Roma Centro: via Cola di Rienzo, angolo via Ezio (Sabato). 
Roma Sud: via del Tintoretto, angolo via Baldovinetti (Sabato) e viale Europa, altezza Caffè Tomeucci,(Sabato e Domenica). 
Roma Nord: via Francesco Saverio Nitti (Sabato e Domenica), piazza della Balduina (Sabato e Domenica), piazzale di Ponte Milvio (Sabato e Domenica). 
Ostia:  via Orazio Dello Sbirro, angolo Corso Duca di Genova (Sabato). 

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mercoledì 16 maggio 2018

Dove stanno andando ?

IO CONTINUO A NON FIDARMI DEI 5 STELLE, soprattutto dopo averli conosciuti bene da vicino, aver visto che su sicurezza e valori stanno piu' a sinistra della sinistra e dopo aver toccato con mano la loro arroganza e la loro incapacita'. 
Con loro ci sarei salito al Quirinale solo per chiedere elezioni subito, con un premio di maggioranza nella legge elettorale che si puo' inserire sin d'ora in commissione. Ho sostenuto, nonostante tutto, una coalizione che mi diceva "nessun accordo con i grillini perche' inaffidabili". Non voglio pagare ancora piu' tasse per questo miserabile reddito di cittadinanza con il quale si sono comprati i voti al sud. Voglio un governo di centrodestra che batta i pugni sul tavolo a Bruxelles, dove loro siedono invece tra le fila di un gruppo montiano, piu' europeista del Partito Popolare. Mi hanno rotto le scatole con i loro veti su tutti e con il loro rigirarsi la frittata a loro comodo. Hanno fatto l'unica cosa giusta in vita loro quelli del Pd, che li hanno mandati al diavolo. Elezioni subito, con un centrodestra unito. Lo guidi Salvini, perche' ha preso piu' voti, ma se ha piu' parlamentari, i voti per farli eleggere sono venuti anche da tutto il centrodestra nei collegi.
Ps Io al ballottaggio ho votato la Raggi, perche' queste erano le indicazioni al fine di non consegnare Roma al Pd: me ne sono vergognato e pentito pubblicamente. 
Pero' leggere gli stessi che due anni fa mi c'hanno insultato, ora inneggiare al governo Di Maio-Salvini, proprio no... 

Fabio Sabbatani Schiuma - Segretario Nazionale di Riva Destra

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martedì 20 marzo 2018

BENVENUTI NELLA PALUDE PARLAMENTARE.

Francamente sono molto disgustato dal panorama politico attuale.
Non ho certamente votato centrodestra per ritrovarmi alleato con il partito di Di Maio, Di Battista e la Raggi, o per sorbirmi un governissimo di scopo, il tutto a tutela della poltrona parlamentare, giacche' qualsiasi governo non durerebbe solo il tempo di una nuova legge elettorale, ma quello necessario per farne maturare interessi e privilegi pensionistici. E capisco ancor meglio il motivo per il quale tante persone siano state tagliate improvvisamente dalle candidature, compreso me, che non voterei mai a favore di queste 'devianze' della politica. Il tutto è d'altronde la conseguenza di una legge elettorale con la quale i partiti che l'hanno votata, se la sono cantata e suonata in ordine a candidature e alleanze, per regolare conti interni e assestare equilibri. Mi spiace solo che si stia offrendo questo demoralizzante spettacolo a un popolo che comunque stavolta al voto c'è andato. Comunque il mio dovere l'ho fatto e nessuno mi può accusare di disfattismo o di sabotaggio: pago solo io la mia attuale crisi di rigetto.
Che fare ora? Non lo so, non è un problema mio e non vedrei che un ritorno alle urne con il rischio pero' di un ulteriore stallo.
Questo è solo un outing a motivare il mio silenzio disgustato di questi giorni: so benissimo che fare politica non possa consistere solo nel lamentarsi col mondo e sfogarsi sui social. Infatti nel frattempo lavoro sul territorio e oggi presenterò due interrogazioni e una petizione al sindaco a tutela dei mercati rionali.


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lunedì 4 settembre 2017

PENSIERI POLITICI !

Invece di pensare al pareggio di bilancio, pensano a vendere i beni dello Stato per rastrellare altri soldi e poi farci trovare ancora col debito che cresce e senza più beni da vendere. 
Questi Governi CI STANNO UCCIDENDO !!!
Un saluto a tutti, come potete leggere sotto, sul mio articolo, la speranza era quella di fondare in 4 o 5 gli Stati Uniti d'Europa con un Euro Pesante ed accettare singolarmente gli altri dell'Unione man mano che si rendevano disponibili a perdere la sovranità nazionale (quello che hanno fatto gli Stati Uniti d'America aggiungendo Stelle alla Bandiera) ma l'attuale "Mostruosità" di avere Stati Sovrani che prendono i Soldi a "strozzo" da una Banca Privata che li fa stampare, con la garanzia di non poter mai ripianare il debito (più soldi ci facciamo stampare più il debito cresce) mi fa pensare che staccandoci non saremmo noi a "colare a picco" ma gli "altri"; è vero che inizialmente avremmo un forte svalutazione con inflazione e perderemmo circa il 25% ma lo perderemmo, parzialmente, anche del nostro debito e le nostre aziende riprenderebbero "fiato". 
Vorrei tornare ad uno Stato Sovrano con una Moneta Sovrana; in estrema sintesi o ci Uniamo o ci Dividiamo, lo stare a metà è "Folle". 
Lottare "CONTRO" Lottare "PER" !
Perché giustificare le nefandezze altrui con quelle di altri, ergendoci a giudici di cosa sia meglio o peggio? Il Livore, anzi, l'Odio (che traspare in molti) non fa onore a chi lo dimostra e fa evidentemente dimenticare che i delinquenti si trovano ovunque, nelle Patrie Galere, tra le Forze dell'Ordine, tra i Politici, tra i Giornalisti, tra i Magistrati e tra tutti i Cittadini, in particolare tra quelli che lottano solo "Contro" e mai "Per". Guardandoci nello specchio dovremmo ricordare che si cresce portando avanti un progetto, un'idea, un sogno e non certo "distruggendo l'odiato nemico". 
Non voglio Rimpianti ma FUTURO ! 
Sono veramente amareggiato per non dire di peggio; siamo gestiti da: Giornalisti, Magistrati, Politicanti e Banchieri ma ai Dirigenti d'Azienda qualificati (compresi quelli militari e ne abbiamo tanti) che sarebbero in grado di organizzare il Paese non vengono MAI dati incarichi e nemmeno interpellati.
Qualche mese fa, in occasione delle dimissioni del Colonnello Rapetto, ho scritto: Un Governo che fa perdere allo Stato i suoi uomini migliori, che inizia senza dare per primo un esempio, senza tagliare i propri stipendi, senza ridurre il numero dei parassiti, senza eliminare gli sprechi, un Governo che punta tutto sull'aumento delle entrate e non sulla riduzione delle uscite, senza tener conto che gli F24 si sono DRASTICAMENTE ridotti e che la situazione, se possibile, è addirittura peggio di prima, beh... meglio un non governo che questa tragedia ! CONFERMO !!! 

Giancarlo Bertollini

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