Aggiornamenti e News

Visualizzazione post con etichetta Lavoro. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Lavoro. Mostra tutti i post

venerdì 6 luglio 2018

GIUSTIZIA:CIRCOLARE del 14 GIUGNO 1926.

In una circolare fascista la tutela dei lavoratori somali che i sindacati di oggi dovrebbero leggere.
... Non mi fermo sulla questione del trattamento limitandomi a ricordare che in Somalia vige per legge il Codice penale italiano per bianchi e neri; che il Giudice della Colonia conosce molto bene il suo dovere e che io sono fermamente deciso a non ammettere da chicchessia la benché minima violazione della legge. Ma la precisa informazione che qui intendo dare perché tutti la conoscano, si è che non tarderanno molto tempo ad essere emanate altre chiare disposizioni di legge protettive del lavoro e quindi della mano d’opera anche agricola nella intera Colonia, e che la organizzazione e l’impiego dell’ascendente enorme del Governo e del Governatore sugli indigeni hanno lo scopo umanitario, disciplinare e fascista di un graduale avviamento al lavoro di queste popolazioni, e non mai di qualsiasi coazione che crei larvate schiavitù o servitù della gleba, e meno che mai a semplice uso od abuso e servizio di privati.”
Singolare come nessun libro di storia coloniale abbia mai ripreso questa circolare fascista, fascistissima, del 1926 del Governatore de Vecchi a tutela dei lavoratori somali, affinché non venissero sfruttati e maltrattati, che non si creasse una qualsivoglia forma di sfruttamento o di caporalato e che sottolineava come in Colonia vigesse il Codice Penale italiano e che era valido per bianchi e neri.

Fonte: Italia Coloniale

www.studiostampa.com

lunedì 29 maggio 2017

Prima gli Italiani !


Mi permetto di aggiungere che, meglio dei Dazi Doganali, si potrebbero obbligare gli importatori a richiedere la Certificazione di Prodotto e, loro stessi importatori, ad avere la Certificazione di Qualità (attualmente la ISO 9001:2015) per ottenere due risultati positivi: 

   1) maggior controllo sulla qualità dei prodotti, 

   2) maggior lavoro per tutti i Certificatori in Italia. 

Le importazioni sarebbero meglio controllate e molti prodotti tornerebbero al mittente, risultando non sdoganabili ! 

                                       Giancarlo Bertollini

www.studiostampa.com

giovedì 2 aprile 2015

RIVA DESTRA LANCIA CAMPAGNA "BOICOTTA LE AZIENDE CON CALL CENTER STRANIERI".

ROMA, 2 apr - "Nulla contro i circa 15.000 operatori stranieri, che percepiscono un terzo dello stipendio di un collega italiano, ma non ne possiamo più e invitiamo a boicottare le aziende che li utilizzano".
E' quanto dichiarano in una nota Fabio Sabbatani Schiuma e Alfio Bosco, rispettivamente segretario nazionale e portavoce del movimento Riva Destra, "nato nel 1993 come primo circolo di Alleanza Nazionale".
"La questione - continua la nota - non è solo per le continue incomprensioni che la lingua differente genera e la frequenza di telefonate a volte al limite dello stalking, ma è soprattutto inerente la privacy e gli incentivi: la legge stabilisce infatti che il cittadino sia informato sul paese dove si trova l’operatore del call center con cui sta parlando. In particolare, se è l’utente a effettuare la telefonata, dovrebbe avere la possibilità di farsi trasferire la chiamata a un operatore attivo sul territorio italiano. In questo caso le aziende spesso ignorano la legge. 
Le imprese - prosegue la nota - che delocalizzano all’estero non possono godere di una serie di incentivi previsti, ma, invece, continuano a beneficiarne nonostante abbiano delocalizzato parte delle attività, che oggi rappresenta circa il 20% della chiamate gestite da aziende italiane e la cui priorità sarebbe, quindi, il taglio del costo del lavoro, a discapito della qualità del servizio e del rispetto della normativa.
Resta poi il fatto - conclude la nota - che in un periodo di crisi, invitiamo invece a dar forza a chi offre lavoro ai nostri tanti, giovani e meno giovani, disoccupati e dalla nostra pagina facebook 'Riva Destra', che raggiunge circa un milione e mezzo di profili a settimana, abbiamo lanciato questa campagna". 

www.studiostampa.com

martedì 13 agosto 2013

SCHIUMA: Nazionalismo e Ipocrisie !

Io mi sento profondamente e orgogliosamente nazionalista: fa così paura questo ismo? Non è politicamente corretto? Il nazionalismo allo stato puro non prevede alcuna volontà di supremazia, né propaganda una qualsiasi presunzione di superiorità, al contrario è per lo scambio culturale tra i popoli, nel rispetto reciproco e nella tutela delle singole identità. Il vero nazionalista è quindi per lo ius sanguinis e sostiene il 'casa e lavoro prima agli italiani'... con buona pace dell'italiota Kyenge. PS Chi viene in Italia per vivere onestamente, nel rispetto delle nostre leggi, usi e costumi, sia il benvenuto; chi pretende invece di fare il proprio porco comodo, per me andrebbe cacciato a pedate. 

di Fabio Sabbatani Schiuma

www.studiostampa.com