di Claudio Roma
Macerie della destra romana che il movimento Riva Destra prova a ricostruire. Col pensiero al “guastatore” Gianfranco Fini e uno sguardo attento a Matteo Salvini. E la “nuova destra”, prova a ripartire partendo dal Viminale, giusto due passi dal nuovo ufficio del ministro degli Interni.
"No, per favore, è solo una casualità. Salvini poi non ha mica bisogno di sentinelle", Rispondono tranchant i responsabili romani di Riva Destra, Lorenzo Loiacono e Cristiano Spadola, alla domanda sul motivo di una sede aperta proprio a fianco al Viminale.
Già, perché il locale inaugurato da una vasta platea di simpatizzanti e militanti in via Venezia, è davvero a meno di 30 metri dal palazzo del Ministero degli Interni e la domanda se sia stata voluta la scelta nasce spontanea. "E' da marzo poi che ci lavoriamo sopra - giurano i due - mica abbiamo la palla di vetro...".
Così, in piena arsura estiva, Riva Destra, il primo storico circolo di Alleanza Nazionale diventato movimento dopo le forti contestazioni nel 2008 a Gianfranco Fini (che di tutta risposta sospese da Alleanza Nazionale il suo fondatore, l'allora vicepresidente del Consiglio Comunale di Roma, Fabio Sabbatani Schiuma), apre una sua sede a Roma.
"La nostra è una sezione su strada e vuole essere anche una risposta alla politica virtuale dei social, oltre che un contributo alla ricostruzione di una destra da troppo assente, o marginale, nella politica italiana", spiega lo stesso Schiuma, assente perché colpito da un improvviso lutto in famiglia, da sempre 'uomo di piazza' della destra sociale romana, con tanto di recentissima parentesi anche tra le file dei salviniani all'ombra del Cupolone.
Nel corso della serata, terminata con una cena comunitaria al ristorante a fianco 'Al Viminale', e' stata annunciata la prima festa tricolore di Riva Destra, che si terrà il 22 luglio a Palestrina (Roma), ove ha già assicurato la sua presenza la stessa Colosimo, oltre a Nino Penna, il consigliere comunale di Catania che Riva Destra ha recentemente conquistato all'interno della lista di Nello Musumeci ("è anche lui un credibilissimo punto di riferimento per noi").
Ma loro spergiurano di non voler essere un partito e intanto per il 7 ottobre hanno indetto una riunione nazionale, alla quale parteciperanno peraltro rappresentanti di altri movimenti di destra.
Prove tecniche di Nuova Destra.
Fonte: Affari Italiani !
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