"Ieri a Savona si è conclusa la nostra campagna elettorale in Liguria, con la riunione del coordinamento regionale di Riva Destra, presieduta dal segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma. All'incontro organizzato da Andrea Marrone e da Fabrizio Pepe di Marabello, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore regionale del movimento federato con Fratelli d'Italia, sono intervenuti i coordinatori provinciali Luigi Tezel per Savona, Andrea Rovere per Imperia, Sabrina Dujany per Genova e Maria Grazia Fria per La Spezia, ove è peraltro consigliere comunale, e il vicesegretario nazionale Angelo Bertoglio". Lo comunica una nota della Segreteria Politica Nazionale. "Riva Destra" -prosegue la nota- ha creduto da subito e per prima nel progetto di Giorgia Meloni, che da più di due anni si è spesa personalmente per rendere Fratelli d'Italia un partito sempre più inclusivo. Oggi il suo coraggio e la sua coerenza stanno pagando e noi abbiamo garantito al commissario ligure di FdI, Matteo Rosso, il nostro massimo e leale impegno nel pieno rispetto dei ruoli del partito. Riva Destra -continua la nota- ha infatti iniziato la sua campagna elettorale anche in Liguria, a La Spezia e Sanremo, con due serate (il 22 e 23 agosto) insieme al giornalista Magdi Cristiano Allam, a sostegno di Gianni Berrino, amico da sempre del nostro movimento, e di Sauro Manucci, rispettivamente candidati a Imperia e La Spezia: abbiamo terminato a Savona con una giornata di militanza in piazza con Barbara De Stefani, la candidata al consiglio regionale che Riva Destra ha sostenuto in provincia di Savona e con la comunicazione della scelta a favore di Stefano Balleari, da parte la nostra coordinatrice di Genova Sabrina Dujany.
Aggiornamenti e News
giovedì 17 settembre 2020
Savona, Riva Destra conclude la sua campagna elettorale. Pieno sostegno a Giorgia Meloni e Fratelli d'Italia.
martedì 15 settembre 2020
Elezioni Regionali, Sabbatani Schiuma ("Riva Destra"): "Fratelli d'Italia unica speranza per il Paese".
Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali facciamo il punto con l'on. Fabio Sabbatani Schiuma, fondatore del movimento politico-culturale "Riva Destra", federato a Fratelli d’Italia, e dirigente nazionale del partito guidato da Giorgia Meloni.
Un’estate rovente, non solo per il clima, ma per un’Italia angosciata dal Covid-19 e che si appresta al voto in alcune regioni fra cui la Liguria.
"Siamo al doppiaggio di Capo Horn (per i velisti l’equivalente dello scalare il monte Everest). Oggi più che mai dobbiamo a tutti i costi combattere e riprendere in mano il nostro futuro, contro i nuovi manipolatori dell’economia degli stati, della finanza mondiale e della dimensione etica e umana: ci vogliono numeri e non persone. La nostra speranza si chiama indiscutibilmente Giorgia Meloni: in due anni ha ricostruito la destra italiana, allargandola anche a nuove esperienze, ma mantenendo le radici saldamente a destra. Gode di grande e crescente popolarità, sta conquistando il panorama internazionale, ha un progetto politico chiaro e netto".
Al voto di settembre si presenta un centrodestra unito: basterà per vincere e mandare un altro segnale a questo governo?
"Intanto Giorgia Meloni è stata fondamentale per mantenere in piedi questa coalizione. Con coerenza e determinazione ha detto da subito 'mai col PD e mai con i 5 Stelle’ e oggi con la sigla del patto anti-inciucio fatto firmare da tutti i leader dello schieramento, lo ha reso invulnerabile. Servirà comunque una grande mobilitazione del popolo del centrodestra, ma anche qui lei è stata chiara: vinciamo e poi scendiamo in piazza. Siamo l’unica speranza per l’Italia".
Lei ha fondato nel 1994 "Riva Destra", primo storico circolo di Alleanza Nazionale, oggi movimento federato da due anni a Fratelli d’Italia. Qual’è il vostro ruolo?
"Alleanza Nazionale si è suicidata, cannibalizzata dalle correnti e violentata dalle follie di chi l’ha guidata; noi nel nostro piccolo siamo rimasti in piedi, grazie ai valori irrinunciabili della destra sociale e al nostro essere una comunità militante, laddove le parole d’ordine sono lealtà e onore. Il nostro legame con la 'fiamma' (presente nel simbolo di Fratelli d'Italia) è e rimane indissolubile. Ecco perché abbiamo risposto all'appello di Giorgia Meloni due anni fa, quando si è spesa personalmente nel trasformare Fratelli d'Italia in un partito più inclusivo e con lei stiamo crescendo anche noi in tutta Italia.
Oggi anche mediante il Dipartimento Tematico Nazionale di Fratelli d'Italia rivolto all'Associazionismo politico che mi ha affidato, contribuiamo ad allargare il perimetro elettorale del partito coinvolgendo personalità e realtà esterne e traghettando sindaci e consiglieri eletti in liste civiche verso il progetto di Giorgia Meloni. Crediamo in lei. Anche in Liguria le nuove adesioni rafforzano l'accreditamento e la fiducia che i cittadini hanno riposto nella leader di Fratelli d'Italia sostenendo il suo progetto politico.
A dimostrazione che 'Riva Destra' è un movimento in continua crescita, sono state approvate all'unanimità dal Direttivo Nazionale e successivamente ratificate le nuove nomine che vedranno figure di estremo valore interfacciarsi con le realtà del territorio della Liguria e contribuire al radicamento di Riva Destra in Fratelli d'Italia.
Fabrizio Marabello (collaboratore dell'on. Andrea De Priamo, capogruppo di Fratelli d'Italia in Campidoglio e portavoce della Fondazione Giorgio Almirante) ricoprirà l'incarico di vice Coordinatore Regionale e membro della Direzione Nazionale al fianco di Andrea Marrone (Coordinatore Regionale); Luigi Tezel (già Assessore nel Comune di Laigueglia) è stato nominato Coordinatore Provinciale di Savona mentre l'avvocato Andrea Rovere sarà il Coordinatore Provinciale di Imperia. A dimostrare l'interesse di 'Riva Destra' per la partecipazione femminile Genova e La Spezia sono state affidate a Sabrina Dujany e al Consigliere Comunale di Fratelli d'Italia Mariagrazia Frijia".
INTERVISTA ESCLUSIVA DI MAGDI ALLAM A L’INFORMAZIONE.INFO
Le Costituzioni dei Paesi occidentali e la Convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) riconoscono la libertà di religione. Ma è giusto riconoscere tale libertà anche a quelle religioni che non la concedono ai propri fedeli, che non rispettano la parità dei sessi, che non prevedono la separazione fra Stato e Chiesa? Non sarebbe il caso di rivedere il concetto di libertà di religione contenuto in testi scritti oltre mezzo secolo fa, quando l’Islam non aveva ancora messo radici in Occidente ?
lunedì 14 settembre 2020
Restiamo Uniti e Andiamo a Vincere !
Riva Destra: Impegni Elettorali.
GIORGIA MELONI A TRANI.
Riva Destra: calorosa partecipazione fa ben sperare per il futuro.
I VIOLENTI DI OGGI FIGLI DI UNA SOCIETÀ’ SENZA VALORI. Massimiliano De Noia (Riva Destra) risponde alla Ferragni (che è in ognuno di voi).
sabato 12 settembre 2020
GIORGIA MELONI SEMPRE PIU’ LEADER. RIVA DESTRA PRONTA AL VOTO E ALLA PIAZZA.
Tre domande a Fabio Schiuma, fondatore del movimento federato a Fratelli d’Italia.
Con l’avvicinarsi delle elezioni regionali di settembre facciamo il punto con Fabio Sabbatani Schiuma, fondatore del movimento Riva Destra, federato a Fratelli d’Italia, e dirigente nazionale del partito guidato da Giorgia Meloni.
Un’estate rovente, non solo per il clima, ma per un’Italia angosciata dal covid19 e che si appresta al voto di settembre.
Siamo al doppiaggio di Capo Horn (per i velisti l’equivalente dello scalare il monte Everest). Oggi più che mai dobbiamo a tutti i costi combattere e riprendere in mano il nostro futuro, contro i nuovi manipolatori dell’economia degli stati, della finanza mondiale e della dimensione etica e umana: ci vogliono numeri e non persone. La nostra speranza si chiama indiscutibilmente Giorgia Meloni: in due anni ha ricostruito la destra italiana, allargandola anche a nuove esperienze, ma mantenendo le radici saldamente a destra. Gode di grande e crescente popolarità, sta conquistando il panorama internazionale, ha un progetto politico chiaro e netto.
Al voto di settembre si presenta un centrodestra unito: basterà per vincere e mandare un altro segnale a questo governo, o servirà la piazza?
Intanto Giorgia Meloni e’ stata fondamentale per mantenere in piedi questa coalizione. Con coerenza e determinazione ha detto da subito ‘mai col PD e mai con i 5 stelle’ e oggi con la sigla del patto anti-inciucio fatto firmare da tutti i leader dello schieramento, lo ha reso invulnerabile. Servirà’ comunque una grande mobilitazione del popolo del centrodestra, ma anche qui lei e’ stata chiara: vinciamo e poi scendiamo in piazza. Siamo l’unica speranza per l’Italia.
Lei ha fondato 26 anni fa Riva Destra, primo storico circolo di Alleanza Nazionale, oggi movimento federato da due anni a Fratelli d’Italia. Qual’è il vostro ruolo?
Alleanza Nazionale si e’ suicidata, cannibalizzata dalle correnti e violentata dalle follie di chi l’ha guidata; noi nel nostro piccolo siamo rimasti in piedi, grazie ai valori irrinunciabili della destra sociale e al nostro essere una comunità militante, ove le parole d’ordine sono lealtà e onore. Abbiamo risposto all’appello di Giorgia Meloni due anni fa, quando si e’ spesa personalmente nel trasformare FdI in un partito più inclusivo e con lei stiamo crescendo anche noi in tutta Italia. Oggi anche mediante il dipartimento nazionale di FdI rivolto all’Associazionismo politico che mi ha affidato, contribuiamo ad allargare il perimetro elettorale del partito coinvolgendo personalità e realtà esterne e traghettando sindaci e consiglieri eletti in liste civiche verso il progetto di Giorgia Meloni. Crediamo in lei.
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