Aggiornamenti e News

giovedì 19 novembre 2015

POLITICA: RIVA DESTRA LANCIA COSTITUENTE PER GIOVANI DI DESTRA.

ROMA, 19 nov - 
"Apriamo ufficialmente il cantiere di Riva Destra 'Giovani'
Riva Destra, movimento nato dal primo storico circolo di Alleanza Nazionale, è in piena evoluzione e punta sul futuro e sulle nuove generazioni".
Lo dichiara una nota della Direzione Nazionale di Riva Destra, che "ha eletto all'unanimità Roberto Clotilde, 18 anni, nato a Trani, studente di Scienze Politiche all'Università di Bari, dopo aver frequentato il liceo scientifico e aver fatto da rappresentante di istituto".
"Nella ricostruzione - conclude la nota - della destra italiana cui lavoriamo da tempo, vogliamo pensare alle nuove generazioni e alla continuità ideale che dobbiamo dare, con ragazzi pronti a rimboccarsi le maniche, con il loro entusiasmo e il loro avanguardismo, per difendere il loro futuro".

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martedì 17 novembre 2015

SCHIUMA: VOGLIO ESSERE CHIARO !

- Chi è di destra conosce da decenni Buttafuoco, giornalista de "Il Secolo", sa che è stato da sempre un libero pensatore, mai addomesticato al pensiero unico di Fini che dominava in Alleanza Nazionale (io sono stato sospeso dal marito della Tulliani per per aver osato criticarlo sulla gestione del partito e sulla vicenda del fascismo come male assoluto e Pietrangelo non si è risparmiato mai nell'attaccarlo) e mai appiattito su Arcore. Ha sempre portato avanti un'idea di destra futurista, innovativa, sociale, ma ben piantata nella difesa della tradizione; oggi è molto filo Putin e in sintonia con molti di noi poiché le sue tesi culturali hanno decisamente elevato Salvini (che le ha adottate da tempo anche nei congressi della Lega e che ha semplicemente detto in merito: "magari i musulmani fossero tutti come lui") a leader nazionale. Buttafuoco e' spesso ospite alle riunioni di Riva Destra, apprezzandone il tentativo di ricostruire un mondo senza più punti di riferimento e devastato dalla cannibalizzazione dei colonnelli di An. Le sue scelte intime non ci interessano e non ci cambiano la visione del problema Islam anche perché: 
1) non ha la tessera dell'Isis, ma come tutte le persone civili condanna questi infami; 
2) difende i valori della spiritualità e della tradizione, crocefisso compreso, che nel suo caso è anche siciliana, e quindi saracena. 
3) parla di cose di destra così come nel link sottostante. 
4) è poi persona non solo brillante e colta, ma di grande simpatia e di incredibile educazione e sensibilità. 
Non è un obbligo venire ad ascoltarlo o sposare le sue tesi, ma e' una nostra libertà invitarlo. 
P.S. 
Tranquilli poi, che non si farà auto-esplodere in qualche incontro. 

Fabio Sabbatani Schiuma

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sabato 14 novembre 2015

LA TRAGEDIA DI PARIGI INCOMBE SULL'EUROPA !

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ATTENTATI DI PARIGI ? SIAMO NOI CHE CI STIAMO UCCIDENDO DA SOLI !

Fabio Sabbatani Schiuma
- Questa mattina mi hanno svegliato tristezza, confusione, paura e rabbia. Tristezza perché almeno 126 vite sono state stroncate non lontano da qui, in una città bellissima che ho visitato tante volte e ho attraversato camminando, rapito dalle sue bellezze architettoniche e dal suo decoro urbano. Erano persone che, come ho fatto e faccio tante volte, andavano al ristorante, a una partita, a un concerto. Confusione perché non riesco a generalizzare e penso che tra le vittime dell'Isis ci sono anche tanti musulmani e chi lo combatte sono altrettanti musulmani come la Siria di Assad e gli sciiti. E poi l'Isis è anche figlio di oltreoceano, o meglio prodotto dalla Cia poi scappato di mano. E ancora penso al medio oriente dove, sempre da oltreoceano continuano a giocare a scacchi sporchi di sangue con governi fantoccio, guerre di petrolio, business della ricostruzione ecc. E allora mi domando: ma non lo vedete che il nemico è quello che ti vende il petrolio, telefona subito per darti solidarietà e non solo il sanguinario kamikaze incappucciato che grida 'Allah è grande' - che comunque, per inciso, seppellirei avvolto in pelle di maiale, così le vergini se le scorda, il loro paradiso promesso dopo il martirio se lo danno in faccia e gli altri infami come loro ci pensano due volte prima di ammazzare innocenti in nome di un Dio che in realtà si chiama Satana? Paura perché quello che è successo a Parigi potrebbe ripetersi in Italia e a Roma soprattutto durante questo Giubileo - ma c'è n'era bisogno? - e come ci difenderemmo? Con lo spray al peperoncino dei nostri vigili urbani. È vero che le banlieue parigine sono da anni delle polveriere, ma è altrettanto vero che in mezzo a questi continui sbarchi è scontato che ci siano dei terroristi, ai quali magari stiamo pagando casa, cibo, telefono e mancetta mentre stanno preparando un attentato intorno al Vaticano, da dove casa mia dista 500 metri in linea d'aria. E qui scatta la rabbia. Contro quelle merde che ci governano e che nascosti dietro al velo del buonismo e dell'accoglienza, ubbidiscono ai loro padroni di Bruxelles, s'ingozzano di soldi e ci fanno carriera politica. A quei vermi di sinistra che mi danno del fascista, razzista e intollerante se chiedo di chiudere le frontiere, che sta diventando l'unica cosa da fare e ce la insegna chi, come l'Ungheria, sta resistendo a questa unione europea bastarda. Ma la rabbia maggiore è contro noi stessi che non scendiamo in piazza a cacciare a pedate i Renzi, gli Alfano e le Boldrini, ma che, soprattutto, stiamo accettando supinamente di togliere crocefissi e presepi dalle scuole, di vedere mamma e papà chiamarsi A e B, o Giuseppe e Giuseppe o Maria e Maria, che ci stiamo vergognando di chi siamo e di chi eravamo e dimentichiamo anche i nostri soldati e connazionali - in India come in Guinea Equatoriale - nelle carceri straniere. E in fondo siamo allora i primi che ci stiamo uccidendo da soli.
P.S.: Viva Putin, Marine Le Pen e Matteo Salvini.

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