Aggiornamenti e News

venerdì 5 gennaio 2018

Memo per i nuovi simpatizzanti !

Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da Il Secolo d'Italia

Riva Destra lascia “Noi con Salvini”: troppe meschinità e troppi ...

Il Secolo d'Italia-23 set 2017
“Riva Destra, movimento nato nel 1993 come storico primo circolo di Alleanza Nazionale, riprende la propria strada in piena autonomia. Siamo stufi di ... Dispiace che ciò abbia impedito a persone per bene e politicamente avvedute di lavorare e di accrescerne il fatturato politico”. “Per questi motivi ...
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da RavennaToday

Nasce un nuovo movimento politico a Ravenna: si tratta di Riva Destra

RavennaToday-25 giu 2016
Il Movimento Riva Destra ufficializza il nuovo Coordinamento Comunale a Ravenna: Franco Battafarano, 41 anni, operante nel settore automobilistico, sposato con un figlio, è stato eletto on-line, all'unanimità, dal Direttivo Nazionale del Movimento, nato dallo storico primo circolo di Alleanza Nazionale.
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da FoggiaToday

Sbarca a Foggia il movimento politico 'Riva Destra': la coordinatrice ...

FoggiaToday-7 ott 2015
Riva Destra è ufficialmente attivo anche in provincia di Foggia. Il direttivo nazionale ha eletto in rete il coordinatore provinciale per la Capitanata. Sarà Lucia Di Paola a guidare sul territorio della Daunia le azioni di un movimento politico che, negli ultimi mesi, sta radicando la sua presenza in tutta Italia.
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da Gazzettinonline

Giardini Naxos: Adonia sulla “Riva Destra”

Gazzettinonline-1 dic 2016
Di Destra lo è sempre stato, ma solo adesso è approdato alla… Riva Destra. Come aveva recentemente preannunciato, infatti, il giardinese Massimo Adonia, dopo una lunga militanza tra Forza Nuova ed il movimento “Noi con Salvini”, ha ufficialmente aderito al soggetto politico nazionale fondato e ...
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da Il Secolo d'Italia

Ostia, la soddisfazione di Riva Destra: “Determinante il nostro ...

Il Secolo d'Italia-6 nov 2017
I 5 Stelle perdono 23mila voti rispetto alle comunali, un vero terremoto politico per la giunta Raggi“. Nel suo comunicato Riva Destra, movimento e non partito, nato nel 1993 dal primo circolo di Alleanza Nazionale, chiama gli elettori e i militanti di destra del litorale romano alla massima mobilitazione in ...
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da Giornale di latina
Giornale di latina

Il 90% non sa cos'è il sovranismo

Italia Oggi-13 gen 2017
Si può citare, poi, la nascita di un movimento o soggetto politico o «base della destra», come gli stessi promotori asseriscono, negando trattarsi di un partito. Si chiamerà Fronte identitario e sorgerà domenica 22, dalla confluenza di Riva destra, Patria e Mille patrie, tre raggruppamenti che non risulta ...
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da Zoom24.it

Il polo “sovranista” e il ritorno di Scopelliti: “Ricostruiremo una ...

Zoom24.it-11 feb 2017
Adesso stiamo rifacendo questo tentativo con l'obiettivo di fondare questo movimento politico che è la sintesi di Azione nazionale e de La Destra”. ... intervenuti una serie di ospiti e, tra questi, Iole Santelli e Sergio Abramo di Forza Italia, Domenico Furgiuele di Noi con Salvini, Franco Stinà di Riva Destra.
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da la VOCE del TRENTINO

Sabato a Piedicastello Marcello Foa presenta «Altre voci dalla Siria»

la VOCE del TRENTINO-9 ott 2017
Riva Destra Trento in collaborazione con l'associazione Gardaspa organizza la conferenza «Altre voci dalla Siria». ... Riva Destra è un movimento politicoNazionale, non un partito, il cui scopo è quello di sostenere valori e principi della nostra cultura che stanno andando affievolendosi, cercando al ...
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da Affaritaliani.it

Noi con Salvini perde pezzi: lasciano i coordinatori di 8 municipi ...

Affaritaliani.it-25 set 2017
... più nel progetto politico di Noi con Salvini a Roma, aggiungiamo le nostre dimissioni a quelle già date sabato scorso dal capogruppo nel Municipio V di Roma, Fabio Sabbatani Schiuma, condividiamo le motivazioni della presa di distanza a livello nazionale da NcS da parte del movimento Riva Destra e ...
Immagine storia relativa a Movimento Politico Riva Destra tratta da Linkiesta.it

Fascisti in marcia su Milano, una galassia “militarizzata” che vale il 4%

Linkiesta.it-3 set 2015
I gruppi politici di ispirazione nazista e fascista spuntano un po' dappertutto. A Varese possono contare su un bacino elettorale di almeno il 10%, sostengono gli addetti ai lavori. E inffatti nel capoluogo varesino ci si sta già organizzando in vista delle elezioni comunali, con un'alleanza tra Riva Destra e ...
www.studiostampa.com

mercoledì 3 gennaio 2018

Un grave lutto per Riva Destra !

E' venuto a mancare il papà del nostro Cristiano Spadola.
Ci stringiamo a lui in questo momento di grande dolore.
Un forte abbraccio da tutti noi !
N.B. I Funerali ci saranno domani Giovedì 4 gennaio 2018 alle ore 10,30 presso la Chiesa di San Rocco a Pofi (FR).

www.studiostampa.com

venerdì 29 dicembre 2017

Elezioni e Procedure !

www.studiostampa.com

L’aria viziata della politica romana.

I ricatti in Comune e la lotta per il municipio commissariato per mafia secondo un rappresentante della destra capitolina.
La politica non è più quella delle ideologie e del servizio alla collettività.
L’attività politica è una continua ricerca di equilibrio fra le istanze che portano sulla poltrona e le spinte degli interessi economici, di posizione o di lobby che da quella poltrona vogliono qualcosa.
In politica porre la questione della dignità e del rispetto per gli elettori può costare caro. Paradossalmente parlando, può minare in maniera irreversibile lo stesso percorso politico se ci si scontra con i poteri forti.
Al di là degli orientamenti politici di destra o di sinistra, quello che ci preme ricercare è la genesi dello scollamento tra la politica e la gente. Tra l’ideologia, che doveva guidare l’attività dei rappresentanti dei portatori di interessi, e i fatti, le manovre oscure.
Gli stakeholders di fatto ora non sono più gli elettori, ma una commistione tra sistema bancario, economico e di lobby. Una questione politica che ormai investe sia la destra che la sinistra, in egual misura.

Intervista a Sabbatani Schiuma, attivista e politico

Fabio Sabbatani Schiuma è fondatore e leader di Riva Destra, movimento nato nel 1993 dal primo storico circolo di Alleanza Nazionale. Attualmente è consigliere nel Municipio V di Roma ed ex vicepresidente del Consiglio comunale di Roma. In precedenza sempre la carica di consigliere capitolino, rivestita dal 1997 al 2013, con un totale di 17.000 voti di preferenza.
Come ha iniziato a fare politica?
«Tre libri letti, poco più che adolescente, mi hanno formato: Quel che non ha capito Carlo Marx di Armando Plebe, La fattoria degli animali di George Orwell e Un patibolo chiamato Loreto di Marino Piazzola. Ma senz'altro è stata la frequentazione di uno storico locale di destra nel rione Prati a Roma, oltre che l’ammirazione per le idee politiche di mio zio Enzo Schiuma, regista in Rai, che però in viale Mazzini ha sempre camminato con la schiena dritta e magari proprio per questo non ha fatto la carriera che avrebbe meritato.»
Fare attivismo politico che cosa significava?
«Io sono stato fortunato. Ho visto solo la parte finale dei cosiddetti “anni di piombo”, quando essere di destra significava andare incontro nel migliore dai casi a un pestaggio. Al massimo mi sono beccato una rigata al motorino davanti a scuola. Però ho fatto in tempo a imbrattarmi le mani di colla per attaccare manifesti. Ed era tutt'altra cosa.»
Scambi, favori, poca etica e compromessi: è davvero diventata così la politica?
«La politica è lo specchio del popolo, a tangente presa c’è tangente data, a clientelismo c’è la richiesta di qualcosa di cui non si avrebbe diritto, a politica distante c’è popolo disinteressato. Oggi, poi, è addirittura schifato. Ma è come un cane che si morde la coda, e per uscirne fuori non serve l’antipolitica, ma il ritorno a quella con la P maiuscola, ossia risolvere i problemi. D'altronde se le persone si vendono il voto per una cortesia o per una cena offerta, vuol dire che poi qualcuno si vende loro e i voti presi. Ma oramai i tempi sono duri… si sono mangiati pure quello che non c’era.»
Spesso per il rispetto di sacrosante battaglie sociali, per la dignità propria e del proprio mandato elettorale, la politica si deve inventare. Come è successo a lei, che è dovuto ricorrere a degli espedienti, a dei ricatti nel Comune di Roma, proprio quando a governare la città c’era una compagine a lei affine, la giunta Alemanno. Mi sembra un paradosso politico.
«Devo essere sincero: dei sindaci a cui ho fatto opposizione, Rutelli e Veltroni, di quest’ultimo ho comunque un buon ricordo e aveva in giunta galantuomini come il compianto assessore alla Cultura, Gianni Borgna. Ci si accapigliava in consiglio comunale, i toni erano duri, ma c’era rispetto e si parlava di politica, non di certo di mafia capitale… Ecco, non mi aspettavo di fare opposizione anche ad Alemanno, ma dopo anni di battaglie di destra sociale, soprattutto in periferia, dove raccontavamo di essere alternativa politica ed etica confronto alla sinistra, andare al governo della città per vedere poi la nostra bandiera ammainata e gli inchini ai poteri forti e al buonismo straccione, no, non me lo sarei aspettato.»
Per arrivare al concreto, ci racconta di come è riuscito a far valere un diritto inalienabile come quello della casa per chi, in uno stato di bisogno e di ragione, aveva ormai perso le speranze? Come andò quella storia?
«Premesso che per me casa e lavoro sono dei diritti che vanno garantiti, senza i quali le persone non sono davvero libere, una volta in Campidoglio dovetti fare ostruzionismo d’aula con migliaia di emendamenti contro il sindaco Alemanno per stornare un milione di euro stanziati nel bilancio a favore dei nomadi e darli per l’emergenza abitative delle famiglie italiane che attendevano una casa da anni in graduatoria. Poi nelle cronache giudiziarie ho capito il perché di questa resistenza.»
Se non erro, quella per lei è stata una vittoria e anche l’inizio della fine.
«È stato il momento in cui ho capito che il tempo dei samurai, che significa “servire il popolo”, era finito. Parole come fedeltà e onore sono cadute in disgrazia, nella vita comune. E quindi anche in politica.»
Avete aderito a Noi con Salvini. Un seggio al municipio, un coordinamento su Roma, e poi?
«Senta, le racconto la verità vera. Con i miei amici di Riva Destra, che non è un partito ma una comunità politica, avevamo aderito volentieri a quel progetto. E fin quando a governarlo a Roma e nel Lazio c’era gente come Gian Marco Centinaio, attuale capo dei senatori salviniani, abbiamo offerto militanza vera e concreta e portato numeri: la media per NcS nel mio municipio è stata il 4% e nel resto della città il 2,7%. Poi quando Noi con Salvini si è trasformato in “noi con quelli che la destra l’hanno distrutta”… no, grazie, già dato. Mi fermo qui, poiché presto qualcuno si renderà conto dell’errore fatto a imbarcare riciclati e saltapartiti. Non era questo il progetto nel quale abbiamo creduto.»
Mi viene da dire, citando un suo virtuale avversario ideologico, che i politici si trasformano in avversari delle istanze che avrebbero dovuto rappresentareMa se in politica ormai le correnti, gli scambi e i favori hanno più peso dell’ideologia, in che modo si possono risolvere problemi come l’occupazione giovanile e la crisi delle piccole e medie imprese, cosa che consentirebbe all’Italia di uscire dalla crisi?
«Le correnti, per me, se sono di pensiero portano a un dibattito e a una sintesi utilissime. Se diventano invece comitati di affari per la sola guerra di potere distruggono ogni forma di meritocrazia, e buttano nel secchio i problemi del popolo e le idee con cui risolverli. Per le questioni che lei mi elenca, ci sarebbe un dibattito da fare da qui a Natale; come posso sintetizzare la risposta? Agevolare davvero chi reinveste gli utili nell’assunzione di giovani, sostenere il microcredito, pagare meno tasse, ma pagarle tutti… Il problema resta avere governi eletti dal popolo che vadano in Europa e difenderlo e non a sacrificarlo per restare sulla poltrona e svendere l’Italia a pezzi. Dal 2011 siamo vittime di un colpo di stato, punto. Come al solito ho detto cose non politicamente corrette, lo so, ma sono fatto così, dico e faccio quello che penso e non ciò che mi converrebbe. Se vuole non la pubblichi l’intervista, non me la prenderò.»
Fonte QUI ! 

www.studiostampa.com

mercoledì 27 dicembre 2017

Tutto sul Movimento Riva Destra !

Riva Destra: La Storia di Riva Destra

www.rivadestra.it/p/la-storia-di-riva-destra.html
Il Movimento Riva Destra è nato nel 1994 e lavora per unire, dal basso, la destra dei movimenti di base, di altri militanti con le stesse idee a difesa dei valori della nostra Civiltà e punta tutto su nuovi volti, su giovani politici, onesti, coraggiosi, leali e capaci, che possano ricostruire sulle macerie; sui territori ce ne sono tanti ...
Hai visitato questa pagina 2 volte. Ultima visita: 22/10/17

Riva Destra

www.rivadestra.it/
Riva Destra è nata nel 1993 come primo circolo di Alleanza Nazionale: non siamo mai stati e abbiamo scelto fino ad oggi di non essere un partito politico, rinunciando infatti a eccessive burocrazie interne e tesseramenti, perché Riva Destra è semmai una speranza, ossia quella di vedere sopravvivere i valori della destra ...
Hai visitato questa pagina 5 volte. Ultima visita: 22/10/17

Riva Destra: ORGANIGRAMMA e FUNZIONIGRAMMA

www.rivadestra.it/p/organigramma-nazionale-segretario-fab.html
*I suddetti ricoprono la carica di “Dirigente Romano del Movimento Riva Destra”. Al Comitato Romano è affidata la gestione politica e organizzativa del Movimento sul territorio. Al più presto si provvederà alla elezione di un Coordinatore Romano e di quattro componenti del Direttivo mediante specifico Congresso.
Hai visitato questa pagina 4 volte. Ultima visita: 22/10/17

Riva Destra: MOZIONE E DOCUMENTO POLITICO

www.rivadestra.it/p/il-nostro-documento-politico.html
7 lug 2016 - La nostra forza è l'essere un movimento dotato di autonomia territoriale: ognuno organizza e gestisce il suo territorio come meglio ritiene. Nessuna burocratizzazione, nessuno di quei mali del sistema partito - uno dei più gravi problemi della politica italiana - ha mai attecchito da noi. Nessuna corrente ...

Riva Destra: Coordinamenti Territoriali

www.rivadestra.it/p/coordinamenti-provinciali.html
Giochi finiti per la Regione Piemonte capitanata da Roberto Cota ed il centrodestra. Riva Destra Enna: ARTICOLO DEL QUOTIDIANO LA SICILIA SU ELSIE VIRZI'. Riva Destra Bologna - Monica Ricci Garotti: Il movimento Riva Destra e' ufficialmente presente anche a Bologna: · "Facce nuove, non vecchi colonnelli ex AN".

Riva Destra NON è un PARTITO, ma un MOVIMENTO, un'IDEA, un ...

www.rivadestra.it/2015/01/riva-destra-non-e-un-partito-ma-un.html
26 gen 2015 - Oggi Riva Destra sta crescendo. Nei numeri della nostra pagina facebook 'Energia Plurale' - più di un milione e mezzo di profili raggiunti ogni settimana, con i nostri post letti da decine di migliaia di persone - e nella partecipazione. I nuovi coordinamenti regionali in Calabria e Puglia sono solo gli ultimi ...

Roma, Noi con Salvini perde pezzi: altri 8 coordinatori con Riva Destra ...

www.secoloditalia.it/2017/.../roma-salvini-perde-pezzi-altri-8-coordinatori-riva-destra...
25 set 2017 - ... Noi con Salvini a Roma, aggiungiamo le nostre dimissioni a quelle già date sabato scorso dal capogruppo nel Municipio V di Roma, Fabio Sabbatani Schiuma, condividiamo le motivazioni della presa di distanza a livello nazionale da NcS da parte del movimento Riva Destra e iniziamo a credere che sia ...

Riva Destra lascia "Noi con Salvini": troppe meschinità e troppi ...

www.secoloditalia.it/.../riva-destra-lascia-noi-con-salvini-troppe-meschinita-e-troppi-...
23 set 2017 - Riva Destramovimento nato nel 1993 come storico primo circolo di Alleanza Nazionale, riprende la propria strada in piena autonomia. Siamo stufi di atteggiamenti ipocriti e arroganti, tutti rivolti alla difesa di posizioni personali. Non avemmo paura allora di 'dire no' a Gianfranco Fini, figurarsi se possiamo ...
www.studiostampa.com