Aggiornamenti e News
domenica 18 agosto 2019
Atreju 2019: in poco meno di 3 minuti ribadisco 4 motivi che ha l’Italia per dire no all’immigrazione incontrollata e clandestina, le menzogne dell’accoglienza a tutti i costi e come il blocco navale possa essere l’unica soluzione. Anche quest’anno, vi aspetto all'isola Tiberina il 20-21-22 settembre più carichi che mai. Non mancate!
Etichette:
Atreju,
FdI,
Meloni,
Riva Destra,
StudioStampa
mercoledì 14 agosto 2019
Diffondete e Firmate per "Elezioni Subito".
Etichette:
Bertollini,
Elezioni,
FdI,
Meloni,
Politica,
Riva Destra,
Schiuma
martedì 13 agosto 2019
Ci vediamo a settembre ! ;-)
venerdì 9 agosto 2019
martedì 6 agosto 2019
“LA CRISI NON VA IN VACANZA”: LA DESTRA, MNS, PATRIA E LIBERTÀ E RIVA DESTRA IN PIAZZA CON FDI.
Mobilitati al Nord anche altri movimenti federati: Realtà Popolare e Più Italia “Oggi, in occasione della mobilitazione di Fratelli d’Italia ‘La crisi non va in vacanza’, che sta vedendo in contemporanea su tutto il territorio nazionale una serie di manifestazioni - flash mob - davanti ai siti produttivi di aziende in crisi, anche i movimenti federati a FdI, stanno dando il loro contributo. Sergio Marchi, Giorgio Ciardi, Federico Rocca, rappresentanti nella Consulta di FdI delle Associazioni e dei Movimenti, hanno capeggiato le delegazioni, rispettivamente de La Destra, del Movimento Nazionale per la Sovranità e di Patria e Libertà, davanti al Ministero delle Attività Produttive a Roma. In via Molise poi, alle ore 11, erano presenti Anche le bandiere di Riva Destra, altro movimento federato, il quale ha partecipato anche alle iniziative di Parma davanti allo stabilimento dell’ex Mercatone Uno, in via Mantova, e di fronte alla Prefettura di Padova con delegazioni guidate dai coordinatori locali, rispettivamente Dome Muollo e Silvia Carpanese. Riva Destra ha poi annunciato anche la presenza con Donatella Marchetti a quella in programma a Bologna, ove ci saranno anche i rappresentanti di Più Italia di Fabrizio Pignalberi, così come a Legnano (MI) ci saranno gli amici di Realtà Popolare, capeggiata da Pasquale Buffardi. Questi ultimi due movimenti hanno dato comunque il loro contributo militante anche in mattinata a Roma”.
Lo comunica Fabio Sabbatani Schiuma, responsabile nazionale del Dipartimento per i Rapporti con l’Associazionismo politico.
www.studiostampa.com
Lo comunica Fabio Sabbatani Schiuma, responsabile nazionale del Dipartimento per i Rapporti con l’Associazionismo politico.
www.studiostampa.com
Etichette:
Bertollini,
FdI,
Meloni,
Politica,
Riva Destra,
Schiuma,
StudioStampa
domenica 4 agosto 2019
Operazione 10%: Schiuma: grazie ai movimenti federati per Fdi impresa tutt'altro che impossibile.
Continua, senza sosta e senza tregua, la fase di crescita dei conservatori e sovranisti di Fratelli d'Italia, guidati da Giorgia Meloni, leader indiscussa.
Dopo il buon risultato elettorale, grazie al voto di 1.723.232 elettori, pari al 6,46% quasi il doppio se prendiamo come riferimento le precedenti europee del 2014, gli ultimi sondaggi, dei principali istituti demoscopici attestano il movimento politico di Giorgia Meloni oltre il 7% dei consensi, diventando seconda forza politica di un eventuale centro destra a trazione leghista, avendo sorpassato Forza Italia, movimento politico guidato da Silvio Berlusconi che non vive giorni felici, dopo l'addio al partito del governatore Toti.
Il prossimo obiettivo di Fratelli d'Italia è quello di raggiungere quota 10% dei consensi. Una operazione, un tempo considerata impossibile, oggi realistica come ci spiega Fabio Schiuma, leader di Riva Destra, responsabile dei rapporti con l'associazionismo politico per il partito guidato da Giorgia Meloni al quale poniamo alcune domande.
Come ti spieghi la crescita, dopo quella elettorale, anche nei sondaggi, settimana dopo settimana, di Fratelli d'Italia, in un periodo politico non eccessivamente frenetico?
Ti ringrazio per la domanda. L'indubbia crescita di Fratelli d'Italia sta stimolando un acceso dibattito sulla provenienza dei voti, che la stanno di fatto alimentando. E' naturale che lo svuotamento di Forza Italia sia una delle concause maggiori, ma anche il ricompattamento di quasi tutte le anime della destra storica, le quali una ad una si stanno ricongiungendo con Fratelli d'Italia sta facendo la parte del leone.
Credo che ci sia anche e soprattutto un consenso sulla persona di Giorgia Meloni, unico leader donna, alla quale evidentemente in tanti gli riconoscono coraggio e coerenza.
Forza Italia e dal variegato mondo della destra di governo di Alleanza Nazionale e di opposizione del Movimento Sociale Italiano rappresentano quindi gli ambiti di provenienza di questo nuovo consenso che Fratelli d'Italia ha conquistato?
Esatto. Forza Italia ed il variegato mondo della destra diffusa sono gli ambiti di provenienza di questo nuovo consenso conquistato dal partito. Infatti da Forza Italia proviene il vice presidente del consiglio regionale del Veneto, Massimo Giorgetti, l'europarlamentare uscente Elisabetta Gardini, il sindaco di Catania Salvo Pogliese. Erano ex Forza Italia, l'europarlamentare Raffaele Fitto, leader di Direzione Italia e la maggior parte della sua classe dirigente.
Appartengono invece alla vecchia area di Alleanza Nazionale: Sud Protagonista dell'ex vice presidente della regione Campania Salvatore Ronghi, Cuori Italiani di Andrea Augello, la Destra di Storace, ed il Movimento nazionale per la sovranità guidato da Marco Cerreto e Roberto Menia, dopo le dimissioni di Gianni Alemanno.
Ma non sono solo Forza Italia e il variegato mondo della destra gli ambiti di consenso che Fratelli d'Italia ha conquistato?
Esatto. In qualità di responsabile del dipartimento nazionale per i rapporti con l'associazionismo politico dallo scorso mese di ottobre ho fatto in modo di aprire, con il consenso della Meloni, ad una stagione dei patti federativi con Fratelli d'Italia. Il mio lavoro è stato essenzialmente sui cosiddetti movimenti minori, che però hanno dato ottimi risultati elettorali. In Sardegna solo per fare un esempio, il loro apporto è stato determinante per la clamorosa vittoria di Cagliari e per il buon risultato della lista. D'altronde seguo la linea di Giorgia Meloni che si è spesa, in prima persona, per rendere Fratelli d'Italia un movimento inclusivo. Ed infatti oltre ai già citati movimenti politici di respiro nazionale agli addetti ai lavori non sono sfuggiti gli accordi stipulati con Realtà Popolare, movimento composto da uomini e donne provenienti dal variegato mondo cattolico per lo più nuove in politica, radicato in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Basilicata e Sicilia, con il Movimento Conservatore Stella d'Italia presente in Piemonte e Lazio, che attira simpatie in ambienti militari, poi il Movimento sardo Federazione Shardana, attivo in terra sarda, il movimento Più Italia presente per lo più nelle regioni del Centro Sud, con il Progetto Nazionale molto radicato nella destra veneta e nel Nord in generale, che ha eletto diversi consiglieri comunali in quest'ultima tornata amministrativa, con il Popolo delle Partite Iva.
Quale sarà il prossimo appuntamento per il variegato mondo dell'associazionismo e dei movimento federati con Fratelli d'Italia?
Questi movimenti hanno infatti già partecipato, insieme al deputato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell'Organizzazione di FdI, a una recente tavola rotonda dal titolo, "Obiettivo 10%: il sostegno a Fdi dei movimenti federati", tenutasi venerdì 5 luglio, a Roma nell'ambito della Terza Festa Tricolore di Riva Destra, conclusa proprio da Giorgia Meloni. E ora saranno protagonisti venerdì 20, proprio ad Atreju, per dire: "ci siamo anche noi".
Fonte: fascinazione
www.studiostampa.com
Dopo il buon risultato elettorale, grazie al voto di 1.723.232 elettori, pari al 6,46% quasi il doppio se prendiamo come riferimento le precedenti europee del 2014, gli ultimi sondaggi, dei principali istituti demoscopici attestano il movimento politico di Giorgia Meloni oltre il 7% dei consensi, diventando seconda forza politica di un eventuale centro destra a trazione leghista, avendo sorpassato Forza Italia, movimento politico guidato da Silvio Berlusconi che non vive giorni felici, dopo l'addio al partito del governatore Toti.
Il prossimo obiettivo di Fratelli d'Italia è quello di raggiungere quota 10% dei consensi. Una operazione, un tempo considerata impossibile, oggi realistica come ci spiega Fabio Schiuma, leader di Riva Destra, responsabile dei rapporti con l'associazionismo politico per il partito guidato da Giorgia Meloni al quale poniamo alcune domande.
Come ti spieghi la crescita, dopo quella elettorale, anche nei sondaggi, settimana dopo settimana, di Fratelli d'Italia, in un periodo politico non eccessivamente frenetico?
Ti ringrazio per la domanda. L'indubbia crescita di Fratelli d'Italia sta stimolando un acceso dibattito sulla provenienza dei voti, che la stanno di fatto alimentando. E' naturale che lo svuotamento di Forza Italia sia una delle concause maggiori, ma anche il ricompattamento di quasi tutte le anime della destra storica, le quali una ad una si stanno ricongiungendo con Fratelli d'Italia sta facendo la parte del leone.
Credo che ci sia anche e soprattutto un consenso sulla persona di Giorgia Meloni, unico leader donna, alla quale evidentemente in tanti gli riconoscono coraggio e coerenza.
Forza Italia e dal variegato mondo della destra di governo di Alleanza Nazionale e di opposizione del Movimento Sociale Italiano rappresentano quindi gli ambiti di provenienza di questo nuovo consenso che Fratelli d'Italia ha conquistato?
Esatto. Forza Italia ed il variegato mondo della destra diffusa sono gli ambiti di provenienza di questo nuovo consenso conquistato dal partito. Infatti da Forza Italia proviene il vice presidente del consiglio regionale del Veneto, Massimo Giorgetti, l'europarlamentare uscente Elisabetta Gardini, il sindaco di Catania Salvo Pogliese. Erano ex Forza Italia, l'europarlamentare Raffaele Fitto, leader di Direzione Italia e la maggior parte della sua classe dirigente.
Appartengono invece alla vecchia area di Alleanza Nazionale: Sud Protagonista dell'ex vice presidente della regione Campania Salvatore Ronghi, Cuori Italiani di Andrea Augello, la Destra di Storace, ed il Movimento nazionale per la sovranità guidato da Marco Cerreto e Roberto Menia, dopo le dimissioni di Gianni Alemanno.
Ma non sono solo Forza Italia e il variegato mondo della destra gli ambiti di consenso che Fratelli d'Italia ha conquistato?
Esatto. In qualità di responsabile del dipartimento nazionale per i rapporti con l'associazionismo politico dallo scorso mese di ottobre ho fatto in modo di aprire, con il consenso della Meloni, ad una stagione dei patti federativi con Fratelli d'Italia. Il mio lavoro è stato essenzialmente sui cosiddetti movimenti minori, che però hanno dato ottimi risultati elettorali. In Sardegna solo per fare un esempio, il loro apporto è stato determinante per la clamorosa vittoria di Cagliari e per il buon risultato della lista. D'altronde seguo la linea di Giorgia Meloni che si è spesa, in prima persona, per rendere Fratelli d'Italia un movimento inclusivo. Ed infatti oltre ai già citati movimenti politici di respiro nazionale agli addetti ai lavori non sono sfuggiti gli accordi stipulati con Realtà Popolare, movimento composto da uomini e donne provenienti dal variegato mondo cattolico per lo più nuove in politica, radicato in Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Lazio, Basilicata e Sicilia, con il Movimento Conservatore Stella d'Italia presente in Piemonte e Lazio, che attira simpatie in ambienti militari, poi il Movimento sardo Federazione Shardana, attivo in terra sarda, il movimento Più Italia presente per lo più nelle regioni del Centro Sud, con il Progetto Nazionale molto radicato nella destra veneta e nel Nord in generale, che ha eletto diversi consiglieri comunali in quest'ultima tornata amministrativa, con il Popolo delle Partite Iva.
Quale sarà il prossimo appuntamento per il variegato mondo dell'associazionismo e dei movimento federati con Fratelli d'Italia?
Questi movimenti hanno infatti già partecipato, insieme al deputato Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell'Organizzazione di FdI, a una recente tavola rotonda dal titolo, "Obiettivo 10%: il sostegno a Fdi dei movimenti federati", tenutasi venerdì 5 luglio, a Roma nell'ambito della Terza Festa Tricolore di Riva Destra, conclusa proprio da Giorgia Meloni. E ora saranno protagonisti venerdì 20, proprio ad Atreju, per dire: "ci siamo anche noi".
Fonte: fascinazione
www.studiostampa.com
Etichette:
Bertollini,
Elezioni,
Meloni,
Politica,
Schiuma,
StudioService,
StudioStampa
sabato 3 agosto 2019
Ratificate a Roma le nomine di Riva Destra, il Movimento che affianca FdI: per Parma c’è Domenico Muollo.
Conclusa da Giorgia Meloni la Terza Festa Tricolore di Riva Destra, intitolata “Fratelli di un’altra Europa”, svoltasi a Roma lo scorso 5 luglio.
Giorgia Meloni ha ringraziato Riva Destra, il movimento federato a Fratelli d’Italia e guidato da Fabio Sabbatani Schiuma, per la sua capacità di aggregazione. Dopo il raddoppio dei voti alle elezioni europee, si lavora per centrare l’obiettivo prefissato, ossia superare il 10%. Ed è stato proprio questo il tema di una delle tavole rotonde che si sono tenute prima dell’intervento finale di Giorgia Meloni, presieduta da Giovanni Donzelli, deputato e responsabile nazionale dell’organizzazione.
In presenza della leader Giorgia Meloni sono poi state ratificate le nomine del movimento Riva Destra federato a Fratelli d’Italia. Per l’Emilia Romagna, sono stati nominati Coordinatori provinciali: Domenico Muollo per Parma, Erika Notari per Reggio Emilia, Donatella Marchetti per Bologna-Imola, l’Avv. Angelo J Soragni per Cesena-Forlì e Daniela Borghesi per Rimini.
Tutti eletti e ratificati all'unanimità dalla direzione nazionale.
“Riva Destra - ha ribadito Il segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma, a capo del Dipartimento Nazionale di FdI “Rapporti con l’Associazionismo Politico” - è nata nel 1993 come primo circolo di Alleanza Nazionale. Di fronte alla svolta voluta fortemente in questo ultimo anno dalla leader di FdI per rendere sempre più inclusivo un partito abbiamo da subito risposto ‘presenti!’. A Giorgia Meloni - conclude Schiuma - va dato il merito di avere mantenuto di fatto la bandiera della destra italiana nel Parlamento».
«Oggi - aggiunge Angelo Bertoglio, Vicesegretario nazionale con delega per il Centro Nord Italia - nei fatti, si è rivelata lei, con la sua coerenza, con la sua coriaceità, con il suo orgoglio, con la sua sfrontatezza, ma soprattutto con il suo coraggio e la capacità di guardare oltre, la leader in grado di ricostruire e di rilanciare un nuovo centrodestra nazionale che sia in grado di ridare una speranza agli Italiani.
Vogliamo cogliere l’occasione per ribadire il pieno sostegno di Riva Destra a Giorgia Meloni ed annunciare che la crescita politica del movimento stesso, grazie al radicamento sul territorio nazionale, ha contribuito agli eccellenti risultati ottenuti alle ultime elezioni.
Da oggi si parte con un progetto più ampio che corre verso le future elezioni regionali e che vede anche in Emilia Romagna un’opportunità di crescita sostanziale per Fratelli d’Italia.
Fonte: ParmaPress24
www.studiostampa.com
![]() |
Bertoglio-Muollo-Schiuma |
In presenza della leader Giorgia Meloni sono poi state ratificate le nomine del movimento Riva Destra federato a Fratelli d’Italia. Per l’Emilia Romagna, sono stati nominati Coordinatori provinciali: Domenico Muollo per Parma, Erika Notari per Reggio Emilia, Donatella Marchetti per Bologna-Imola, l’Avv. Angelo J Soragni per Cesena-Forlì e Daniela Borghesi per Rimini.
Tutti eletti e ratificati all'unanimità dalla direzione nazionale.
“Riva Destra - ha ribadito Il segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma, a capo del Dipartimento Nazionale di FdI “Rapporti con l’Associazionismo Politico” - è nata nel 1993 come primo circolo di Alleanza Nazionale. Di fronte alla svolta voluta fortemente in questo ultimo anno dalla leader di FdI per rendere sempre più inclusivo un partito abbiamo da subito risposto ‘presenti!’. A Giorgia Meloni - conclude Schiuma - va dato il merito di avere mantenuto di fatto la bandiera della destra italiana nel Parlamento».
«Oggi - aggiunge Angelo Bertoglio, Vicesegretario nazionale con delega per il Centro Nord Italia - nei fatti, si è rivelata lei, con la sua coerenza, con la sua coriaceità, con il suo orgoglio, con la sua sfrontatezza, ma soprattutto con il suo coraggio e la capacità di guardare oltre, la leader in grado di ricostruire e di rilanciare un nuovo centrodestra nazionale che sia in grado di ridare una speranza agli Italiani.
Vogliamo cogliere l’occasione per ribadire il pieno sostegno di Riva Destra a Giorgia Meloni ed annunciare che la crescita politica del movimento stesso, grazie al radicamento sul territorio nazionale, ha contribuito agli eccellenti risultati ottenuti alle ultime elezioni.
Da oggi si parte con un progetto più ampio che corre verso le future elezioni regionali e che vede anche in Emilia Romagna un’opportunità di crescita sostanziale per Fratelli d’Italia.
Fonte: ParmaPress24
www.studiostampa.com
Etichette:
Bertoglio,
FdI,
Muollo,
Parma,
Riva Destra,
Schiuma,
StudioStampa
Iscriviti a:
Post (Atom)