Aggiornamenti e News

mercoledì 15 ottobre 2014

LA POLITICA E LE BATTAGLIE DI RIVA DESTRA !

Riva Destra, NON E' l'ennesimo partitino dello spezzatino di destra, tutt'altro, lavora per la ricostruzione di una destra unita e forte. Noi siamo nati come primo circolo di Alleanza Nazionale, dalla quale però Fini ci sospese nel 2007 perché rei di averlo contestato. Ma siamo sopravvissuti lo stesso e oggi lavoriamo appunto per ricostruire la destra. Abbiamo imparato che a destra c'è un vizio antico: ognuno ha la 'sua destra' che ritiene essere quella vera, la migliore, l'unica. In realtà ce ne sono tante di destre, laica e cattolica, sociale e liberale, filoccidentale e antiamericana, nazionalista, filomonarchica e chi più ne ha ne metta, tutte intente a scontrarsi sistematicamente su ciò che divide e mai a mettersi a tavolino per vedere cosa invece possa unire. Si finisce così a non contare nulla, a restare allo 'zerovirgola', all'essere inconsistenti. La destra invece per essere unita e diventare forte ha sempre avuto bisogno di leader: a destra c'è l'individuo, a sinistra la massa, a destra è il capo che fa il partito, a sinistra è il partito che fa il capo. Oggi però di leader che sappiano unire tutte queste destre, che abbiano il carisma per mettere tutti d'accordo non ne abbiamo: Fini e i colonnelli ex An hanno fallito, nessuno di loro, in pantaloni o in gonnella, può tirarsi fuori dalla garnde abbuffata ministeriale con la quale hanno reso la destra oggi marginale nel panorama politico. Cosa fare allora? Trovarne di nuovi, ma di destra. Evitare che il nostro elettorato, che non è inferiore a un potenziale 20-25% di voti, finisca nell'astensionismo, si sfoghi con la demagogia di Grillo o si rivolga a chi, pur parlando bene, fino a ieri c'insultava e stava dalla parte opposta. E di giovani di belle speranze ne abbiamo tanti sul territorio, che nel frattempo si sono fatti eleggere a suon di preferenze, come consiglieri regionali, comunali, sindaci. Nuove energie che magari non conoscono la ribalta nazionale, perché ancora oscurati da chi si ostina a non capire che la propria stagione sia finita, e male, e pur di non perdere quallo che gli è rimasto, ci ripropinano minestre riscaldate e andate a male. Noi abbiamo lanciato tutto ciò, questo progetto, questa idea, con la campagna, 'La destra riparte - La destra che verrà', che il quotidiano IL TEMPO ha intanto adottato e concretizzato, dando spazio per giorni a queste persone con interviste, al fine di farle conoscere, apprezzare e per capire se qualcuno di loro possa essere il leader di cui la destra ha bisogno. Presto organizzeremo un dibattito pubblico, lo faremo diventare itinerante a partire dai luoghi ove siamo presenti come Riva Destra, cercheremo altre sponde mediatiche. E' un lavoro duro e spesso oscuro, ma siamo convinti sia l'unica strada percorribile. Magari ci sbaglieremo, ma vorremmo dare una speranza per il futuro prossimo a tutti coloro, come noi stessi, ai quali oggi manca una destra politica che sappia incidere sulle scelte nazionali e difendere il proprio popolo. Cosa che oggi questa classe politica non sta facendo. 

Fabio Sabbatani Schiuma

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giovedì 9 ottobre 2014

POLITICA:LA STRADA GIUSTA !

Riva Destra ha scelto di lavorare per ricostruire la destra. 
La campagna 'La destra riparte', promossa quotidianamente da IL TEMPO su nostra precisa richiesta di sostegno, sta aiutando a far conoscere le tante energie, i volti nuovi che ci sono a destra sui territori. Tra essi emergerà a breve, per selezione naturale, chi, per leadership e per capacità di sintesi, sarà in grado di riunire tutte le destre diffuse e divise e di rilanciare i nostri valori e quella destra oggi assente dal panorama politico, a causa del fallimento di Fini e di tutti quei colonnelli, in pantaloni o gonnella, che hanno divorato tutto nei loro banchetti ministeriali. A completamento di questa campagna Riva Destra organizzerà, nel corso della prossima riunione della Direzione Nazionale che si terra' a Roma a novembre, un dibattito pubblico con il Direttore del quotidiano e con tutte queste nuove risorse. Abbiamo scelto di lavorare per ricostruire, per ridare fiducia ai tanti che hanno perso punti di riferimento, per riconsegnare all'Italia una destra forte che sappia risolvere i problemi del suo popolo e difendere gli interessi nazionali. Le recenti adesioni poi, da Berlino a Varese, che stiamo ottenendo, ci confermano che siamo sulla strada giusta. Avanti con coraggio, coerenza e spirito d'avanguardia: il domani ci appartiene. 
Fabio Sabbatani Schiuma, Segretario Nazionale Riva Destra
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domenica 5 ottobre 2014

SULL'ALTARE DELL'EURO RISCHIAMO UNA BRUTTA FINE: DOBBIAMO REAGIRE PER NON MORIRE !

- Moriremo di austerity. Moriremo di euro senza mai vedere nascere l’Europa, che quella era e rimarrà pura utopia. Moriremo ascoltando frotte di competenti economisti spiegarci il come e il perché della crisi e di tutte le crisi passate, senza che mai uno di loro, uno solo, avesse davvero previsto alcunché di quanto accaduto. Moriremo strangolati dai debiti e da una politica monetaria che ci ha spennati vivi ma, vivaddio, moriremo contenti perché al vertice della Bce avevamo Mario Draghi. Moriremo sfiniti perché avevamo pure Romano Prodi, quell’insaccato un tempo propenso alle sedute spiritiche e poi convertito alla politica. Quello che spiegava a noi poveri scemi che «con l’euro guadagneremo un giorno in più lavorando un giorno in meno». Cosicché tutti noi, pecore senza lana, tutti a seguire, ad annuire, ad entusiasmarci per il professore e per questa moneta che ci avrebbe resi così felici e così forti. Moriremo così perché così siamo diventati. Perché la classe dirigente che esprimiamo non è peggiore, ma neppure migliore di noi che la votiamo. Noi pavidi e preoccupatissimi, addirittura terrorizzati, per un evento climatico o per un virus o per la morìa delle vacche. Perché la spina dorsale e gli attributi ci hanno sconsigliato vivamente di fortificarli. Perché, dicevano, non servono più nel terzo millennio. Tanto tutto è connesso. Che al limite, per un’emergenza, forse si possono anche acquistare in rete. Moriremo perché appunto noi siamo così mentre altri, moltitudini umane a latitudini diverse, connessi anch’essi si dà il caso, lavorano più e meglio di noi e crescono a ritmo esponenziale oppure imbracciano il fucile nel nome di un Dio guerriero. Moriremo così. Oppure no. Oppure ci sveglieremo da questo torpore buonista e politicamente corretto per guardare finalmente in faccia alla realtà. E reagiremo. 
Noi di Riva Destra ci siamo e siamo pronti.
(Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale del movimento Riva Destra

Tutto sull'EURO e la cosiddetta Unione Europea ! 

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NUOVI COORDINAMENTI DI RIVA DESTRA A BERLINO E VARESE

"Lavoriamo per 'la destra che verrà' per ricostruire con nuovi leader".
Roma, 5 ott - "Da oggi Riva Destra è ufficialmente presente anche a Berlino e a Varese: sono stati eletti all'unanimità on line dal direttivo nazionale, rispettivamente Simone Orlandini e Umberto Montagna".
Lo comunica una nota dell'ufficio stampa di Riva destra, "movimento politico presente già in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, campania Calabria e Sicilia, oltre che appunto a Berlino". 
"Lavoriamo - ha dichiarato in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra - per la destra che verrà: una destra oggi sempre più rarefatta e marginalizzata nel panorama politico italiano, che ha disperatamente bisogno di nuovi leader, dopo il fallimento di Gianfranco Fini e dei suoi colonnelli, nessuno escluso.
E' tempo - conclude la nota - di ricostruire sulle macerie lasciate da altri, da chi ha preferito una poltrona e uno stipendio, a una battaglia ideale, politica ed etica. Riva Destra lavora per individuare, valorizzare e mettere in sinergia le nuove energie necessarie. 
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