Aggiornamenti e News

mercoledì 10 giugno 2020

Per il turismo locale servono proposte pratiche e concrete.

In questi momenti così complicati per tutti, lo Stato deve fare in modo di essere presente non a parole ma con fatti concreti e reali per aiutare a non far morire le piccole e medie imprese non a causa del Coronavirus, ma per la crisi economica.

Il Coordinamento provinciale Riva Destra Verona, movimento federato a Fratelli d’Italia, denuncia la mancata attenzione nel Decreto Rilancio alle attività turistico-ricettive e, in generale, a tutte le PMI (Micro Piccole Medie Imprese). Rivolgendo la nostra attenzione alla Regione Veneto e, in modo particolare a Verona e Provincia, dal report del 2019 sul turismo a Verona a cura del Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona, si evince che nell’anno 2018 il turismo veronese ha registrato 17,7 milioni di presenze e che  Verona si è confermata seconda provincia veneta per flussi turistici (‪4.906.367‬ arrivi, ‪17.663.215‬ presenze) dopo Venezia (‪9.677.150‬ arrivi, ‪36.628.413‬ presenze).
L’importanza del settore turistico veronese può contare su una vasta gamma di opportunità dal punto di vista dell’offerta. La provincia di Verona può offrire il lago, la montagna e la città d’arte, oltre che essere sede di uno sviluppato turismo d’affari e congressuale e di un apprezzato turismo eno-gastronomico legato alla produzione di vino e di altri tipici prodotti locali (riso, olio, radicchio, asparago, ecc.).
Per quanto riguarda le imprese del settore turistico iscritte al 31 dicembre 2018 alla Camera di Commercio di Verona, erano in totale 7.402 e comprendevano, tra le tante, i servizi di alloggio e ristorazione, le agenzie di viaggio e i tour operator, i parchi di divertimento e i parchi tematici, gli stabilimenti termali. La maggioranza delle imprese turistiche (pari al 79,8%) svolgeva attività di servizi di ristorazione (ristoranti, bar, servizi di catering), subito dopo (16,1%) le imprese di servizi di alloggio (alberghi, alloggi per vacanze, aree di campeggio) e infine le imprese che svolgevano attività di agenzie di viaggio, tour operator, nonché servizi di prenotazione e attività connesse (3,9%).
Meno numerose in termini assoluti, ma di grandissima rilevanza in termini di creazione di valore aggiunto per tutto il territorio provinciale, erano le imprese che gestivano parchi di divertimento, parchi tematici e stabilimenti termali. Le imprese del settore turistico veronese nel 2018 rappresentavano, quindi, il 7,7% del totale delle imprese del territorio, mentre la media regionale e quella nazionale era pari al 7,5%.
Considerando i dati sopra descritti relativi all’anno 2018, si nota come il giro d’affari del turismo veronese sia a livello regionale che nazionale sia molto rappresentativo e che il gran numero di imprese che vi lavorano coinvolga una mole elevata di persone. Un dato di fatto rilevato anche nell’anno 2019, quando le stime fino al mese di settembre nella Regione Veneto erano di 16 milioni 873.000 arrivi e di oltre 62 milioni 735.000 presenze e, nel caso specifico di Verona, si assisteva a un +3,4% di arrivi in più rispetto al 2018.  
Attualmente, però nell’anno in corso in piena emergenza Covid-19, questi numeri così importanti di turisti anche stranieri saranno particolarmente minori e le imprese, sia a causa delle poche visite sia per la crisi economica in cui vertono, rischiano di decollare a fatica o, addirittura, la chiusura totale. Gli operatori del settore turistico, soprattutto, hanno sottolineato il fatto che è stato il primo ad essere entrato in crisi e sarà l’ultimo a ripartire se non vengono messi in campo gli aiuti concreti necessari.
Alcuni di questi potrebbero essere, come sostiene anche Fratelli d’Italia, ad esempio l’istituzione di un buono-vacanza di 250 euro per ogni membro di una famiglia, da acquistare tramite agenzie e tour operator in modo da rimettere in moto la filiera del Turismo interno favorendo le vacanze in Italia per questa stagione estiva; rendere disponibile e certa la liquidità alle imprese, considerata anche l’inadeguatezza dell’indennità di 600 euro per un settore come quello degli agenti di viaggio; occorre garantire la cassa integrazione per il futuro qualora non ripartisse la stagione, assicurando adeguati investimenti nei vari comparti e profondendo qualsiasi sforzo utile a risollevare un settore che per l’Italia rappresenta da sempre uno dei cardini dell’economia.
Ulteriori aiuti soprattutto per le imprese che offrono servizi utili per incentivare l’economia e il turismo consistono, poi, nel promuovere la ripresa delle attività in sicurezza e privilegiare i consumi all’esterno, facendo in modo che le imprese di pubblico esercizio (bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie) siano esonerate dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche fino al 31 ottobre 2020.
Fino alla stessa data, sarebbe utile sospendere anche il regime di autorizzazione da parte delle soprintendenze e istituire un fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate. Un altro beneficio sarebbe quello di prorogare fino al 16 settembre la sospensione delle ritenute, dei versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per agenzie di viaggio e turismo, tour operator, bar, ristoranti, aziende termali, parchi di divertimento o tematici, servizi di trasporto, noleggio di attrezzature sportive e ricreative o di strutture e attrezzature per manifestazioni e spettacoli, guide e assistenti turistici e per le altre imprese turistiche.
Insomma in questi momenti così complicati per tutti, e in modo particolare per chi gestisce un’azienda, lo Stato deve fare in modo di essere presente non a parole ma con fatti concreti e reali per aiutare a non far morire queste piccole e medie imprese non a causa del Coronavirus ma per la crisi economica. Il settore del Turismo in particolar modo poi, soprattutto nel nostro Paese, fa parte di quelle entrate economiche principali e indispensabili che fa tenere in piedi tutta l’economia dell’Italia con le sue bellezze, le sue attività enogastronomiche, culturali e ludiche che bisogna a tutti i costi salvaguardare sempre ma soprattutto in questo periodo di emergenza economica e sociale.

Articolo su: VERONA in
www.studiostampa.com

CAMPIDOGLIO 2021: QUESTA VOLTA VIETATO SBAGLIARE. DESTRA SOCIALE SU CASA E LAVORO AGLI ITALIANI ! di Fabio Schiuma

Tra un anno si votera' per eleggere il nuovo sindaco di Roma. La parentesi Raggi verra' chiusa, questo e' certo. Non ha portato infatti a nulla quel voto di protesta che segno' la ribellione ai partiti, ai disastri di Marino, ma, purtroppo, anche a quella destra che si 'arrese' una volta conquistato il Campidoglio per la prima volta. Errare humanum est, perseverare autem diabolicum.
Il covid19 sta dando un colpo basso alla nostra economia. Oggi purtroppo asciughiamo ancora le lacrime dei morti, ma sara' inevitabile che tra qualche mese dovremo arginare la disperazione di tanti che esauriranno i frutti di anni di fatiche e di sacrifici. In una citta' ove regna il degrado, dai rifiuti alle buche, dai trasporti pubblici ai servizi, dal verde abbandonato alla sicurezza, avremo un'immensa vertenza da affrontare. Migliaia di romani che staranno senza lavoro e magari perderanno anche la casa. Migliaia che si sommeranno alle migliaia. L'unica soluzione sara' sventolare la bandiera della destra sociale, non solo a parole, ma con i fatti. Reperire risorse sara' sempre piu' difficile, ma quelle poche dovranno avere una sola priorita': CASA e LAVORO, PRIMA AGLI ITALIANI.
L'ultima volta non si e' trovato il coraggio di intitolare una strada ad Almirante, ne' di sgomberare un centro sociale.
Stavolta...vietato sbagliare, pero'.


Campidoglio 2012:FABIO SCHIUMA ottiene fondi per case agli italiani




L'on. Fabio Sabbatani Schiuma ricorda al sindaco la Destra Sociale










martedì 9 giugno 2020

FRATELLI D'ITALIA A RIVA DESTRA: "la vostra e' una bellissima realta', che continua a crescere e a produrre idee".

Procaccini: "nella vostra comunita' politica mi sento a casa". Trancassini: "la vostra e' una bellissima realta', che continua a crescere e a produrre idee". Silvestroni: "pur nella sua autonomia, Riva Destra e' oramai piu' di una costola del partito". Ruspandini: "il vostro e' una lavoro eccezionale". Calandrini: "siete la realta' piu' longeva della destra italiana". Milani: "Riva Destra e' parte integrante di FdI"

Ieri su Zoom e in diretta facebook su La Voce del patriota, insieme all'europarlamentare Nicola Procaccini, sono stati presenti tutti i vertici regionali di Fratelli d'Italia: il coordinatore regionale del Lazio Paolo Trancassini, quello della provincia di Roma Marco Silvestroni, i parlamentari Massimo Ruspandini, Nicola Calandrini, Mauro Rotelli, Ivana Simeoni e il Portavoce romano Massimo Milani. E ancora Alfredo Pallone e il consigliere comunale di Latina, Matilde Celentano. Dalla Camera i saluti anche di Carolina Varchi e Francesco Acquaroli. 
Non e' un novita' che la comunita' militante romana di Riva Destra abbia una sua innegabile storia, si fatta di passaggi e rotture, con AN ai tempi del PdL, fino poi alla Lega di Salvini, ma anche di coerenza, dignita' e numeri.Tutto cio' e' stato testimoniato dalla presenza di tutti i vertici del partito laziale, che in video ce l'hanno riconosciuta, spesso con parole anche emozionanti.
Un plauso quindi a tutti i dirigenti romani e laziali, ma stavolta un grande ringraziamento in primis a tutti quei militanti che non prendono la parola spesso, che non finiscono sulle locandine e magari non vengono citati, ne' lo chiedono, ma che si fanno sentire con il lavoro dietro le quinte.

domenica 7 giugno 2020

DOMANI, LUNEDÌ 8, ALLA SESTA VIDEOCONFERENZA REGIONALE DI RIVA DESTRA PRESENTI TUTTI I VERTICI DI FDI DI LAZIO E ROMA

Trancassini, Procaccini, Silvestroni, Rotelli, Ruspandini, Calandrini e Milani anche in diretta facebook, su La Voce del Patriota.

ROMA,7 giu - "Si terra' domani, lunedi 8 giugno, la sesta videoconferenza regionale di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia, sulla piattaforma di Zoom. Sara' possibile seguirla in diretta anche sulla pagina Facebook de 'La Voce del Patriota', cliccando su https://www.facebook.com/lavocedelpatriota/ con inizio ore 20. A intervenire saranno infatti, oltre all'europarlamentare Nicola Procaccini, eletto nel collegio dell'Italia centrale, i deputati Paolo Trancassini, coordinatore regionale del Lazio, Marco Silvestroni, coordinatore della provincia di Roma, e Mauro Rotelli di Viterbo, i senatori Massimo Ruspandini e Nicola Calandrini e il portavoce di Roma Capitale, Massimo Milani".
Lo comunica una nota dell'ufficio stampa di Riva Destra.
"Dopo gli incontri -continua la nota- in Veneto con l'on. Luca de Carlo, in Emilia Romagna con il consigliere regionale Michele Barcaiuolo, nelle Marche con l'on. Carlo Ciccioli, in Puglia con il coordinatore regionale Saverio Congedo, i deputati Marcello Gemmato e Ylenja Lucaselli e l'europarlamentare Raffaele Fitto, in Calabria con l'on. Wanda Ferro e il capogruppo regionale Filippo Pietropaolo, ora tocca al Lazio. Prossime tappe il Friuli Venezia Giulia con l'on. Walter Rizzetto, la Liguria con l'assessore Gianni Berrino e il Trentino Alto Adige con il sen. Andrea de Bertoldi.
Per Riva Destra -continua la nota- interverranno, oltre al segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma, insieme al portavoce Alfio Boschi e al vicesegretario Angelo Bertoglio, Marco Micacchi, coordinatore regionale, i responsabili provinciali Lorenzo Loiacono con i vice Cristiano Spadola e Diamante Guerra (Roma), Daniele Colasanti (Frosinone) e Stefano Zangrillo (Latina), oltre a Francesco Prato per la Provincia di Roma. Con loro anche i dirigenti laziali e romani di Riva Destra: Giancarlo Bertollini, Massimo Ciullo, Nicola De Liguori, Barbara Ercolano, Ornella Giordano, Roberto Menichelli, Patrizia Passerini, Ugo Raffa, Paolo Rosicarelli, Maurizio Saudelli, Ivan Spaziani, Giuseppina Vallecca, Alessandra Vicinanza e Luzio Zimarino. 
Riva Destra -conclude la nota- sta testimoniando concretamente come, pur mantenendo la propria identita' e organizzazione, cio' avvenga in perfetta armonia con le strutture territoriali del partito guidato da Giorgia Meloni. Inoltre sta aumentando il perimetro elettorale di Fratelli d'Italia, con l'ingresso di personalita' esterne e di consiglieri e sindaci eletti con liste civiche".

RIVA DESTRA ROVIGO

Continua SENZA TREGUA l'attività politica di Riva Destra a Rovigo guidata da Cordone Daniele.


martedì 2 giugno 2020

Roma: oggi 2 giugno Riva Destra PRESENTE !

Mini Gruppo Dirigente


Striscione Meraviglioso !
Giordano - Passerini - Lollobrigida - Vallecca
Gruppo Riva Destra
Giordano - Vallecca - Passerini
Loiacono - Bertollini - Schiuma


Schiuma - Bellucci
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