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venerdì 17 luglio 2020

Ladispoli: Sportello Imprese.

Mercoledì 15 sera si è svolta a Ladispoli presso lo stabilimento DLF, che ringrazio per l'ospitalità, la presentazione dello sportello per le imprese.
Lo sportello per le imprese nasce come strumento di supporto e collaborazione al mondo delle medie e piccole imprese, sappiamo tutti la giungla burocratica che attanaglia il mondo produttivo, allora abbiamo messo su una squadra di professionisti per ogni settore pronti a dare gratuitamente un apporto/supporto a chi pensa e vuole approfondire qualsiasi aspetto burocratico legato alla propria attività.
Presenti all'incontro Simonetta Dori responsabile dello Sportello, ed i professionisti Marina AugelloRaffaele CalabresiFilippo Giletto ognuno di loro è entrato nella propria aria di competenza spiegando ai presenti come sì può intervenire e cosa fare.
Per Riva Destra movimento federato a Fratelli d'Italia oltre allo scrivente erano presenti il coordinatore regionale Marco Micacchi, e il coordinatore romano Lorenzo Loiacono
Ringrazio tutti i presenti, i professionisti e miei colleghi della presenza e del supporto.
Noi di Riva Destra abbiamo messo su questa squadra e questo strumento perché vogliamo esser vicini alle aziende che vivono un momento difficile, oggi più che mai siamo pronti a sostenervi e collaborare con Voi perché il sistema Italia riparta e che torni a splendere come una volta.
Comm. Litorale Roma Nord
Riva Destra
Francesco Prato

lunedì 6 luglio 2020

Riva Destra: gli impegni su Latina.

S.Zangrillo, R.Menichelli, M.Micacchi, F.Schiuma, M.Celentano, L.Loiacono
Partendo dall’impegno comune assunto sul tema aeroporto la consigliera FDI Matilde Celentano ed il movimento RIVA DESTRA, per mezzo dei coordinatori locali Stefano Zangrillo e Roberto Menichelli, intervengono su alcune dichiarazioni circa l’utilità e la fattibilità dell’opera.
A sostegno della realizzazione dell’importante infrastruttura, accolgono positivamente la mozione presentata nei giorni scorsi in Regione e si augurano allo stesso tempo che ci possa essere un passaggio politico ulteriore per avere una risposta chiara sulla fattibilità.
Come tengono a precisare, avendo posto la questione da subito come primaria per eventuali e successive azioni, la prima condizione è verificare l’effettiva necessità a sostegno del decongestionamento del traffico aereo sul Lazio, magari con un confronto diretto con gli enti interessati.
Per quanto riguarda l’aspetto finanziario è evidente che sarà necessario ricorrere a fondi europei come già nelle intenzioni del governo legate al Recovery Plan per lo sviluppo del trasporto nazionale.
S.Zangrillo, R.Menichelli, F.Lollobrigida, M.Micacchi
Tra le condizioni principali riveste altresì una importanza rilevante la convivenza con la scuola volo del 70° stormo ed il punto è verificare con l’AM quali sono o potrebbero essere gli scenari futuri. Su questo tema qualsiasi sia lo scenario, sottolineano, il territorio dovrà farsi trovare preparato e pronto con proposte che evitino quanto accaduto per la Nciss di b.go Piave.
Concludono confermando l’impegno sull’argomento e la disponibilità a collaborare con quelle forze politiche locali che effettivamente “credono nel progetto”. Evidenziano anche che una infrastruttura come un aeroporto è vero può essere una servitù sconveniente per certi aspetti, in particolar modo se dovesse essere messa in fase progettuale come solo sostegno al traffico aereo oggi gestito con operatività diverse dai due aeroporti della Capitale, ma l’eventuale opportunità essendo già esistente a ridosso dell’area anche un’area intermodale di proprietà comunale (abbandonata) andrebbe realizzata valutandone l’uso anche come scalo cargo e conseguente centro logistico di distribuzione. 

Matilde Celentano (Consigliere Comunale FDI) 
Riva Destra Latina (R.Menichelli)

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martedì 2 giugno 2020

Roma: oggi 2 giugno Riva Destra PRESENTE !

Mini Gruppo Dirigente


Striscione Meraviglioso !
Giordano - Passerini - Lollobrigida - Vallecca
Gruppo Riva Destra
Giordano - Vallecca - Passerini
Loiacono - Bertollini - Schiuma


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venerdì 10 aprile 2020

FRATELLI D'ITALIA: STEFANO ZANGRILLO ELETTO COORDINATORE PROVINCIALE DI RIVA DESTRA A LATINA.

Il movimento federato a FdI:"da subito abbiamo creduto nel progetto di Giorgia Meloni". Nominato Menichelli commissario comunale di Latina.
Stefano Zangrillo
ROMA, 10 apr - "Stefano Zangrillo di Formia, classe 1980, un curriculum di destra doc, nato politicamente nel Fronte della Gioventù e poi approdato a FdI nel 2019, ove ricopre il ruolo di responsabile provinciale della comunicazione social del partito, e' stato eletto all'unanimita' on-line dalla Direzione Nazionale di Riva Destra, quale coordinatore provinciale di Latina. Nell'augurargli buon lavoro, esprimiamo la nostra piena soddisfazione per la sua scelta, certi che sia la persona giusta per testimoniare nel territorio pontino il ruolo di servizio e di sostegno da parte di Riva Destra nei confronti di Fratelli d'Italia".

Lo comunicano in una nota il coordinatore di Riva Destra nel Lazio, Marco Micacchi, e il segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma, peraltro nominato proprio da Giorgia Meloni a capo del Dipartimento Nazionale di FdI, che si occupa dei movimenti federati.

"Riva Destra -continua la nota- e' nata nel lontano 1994 come storico primo circolo di Alleanza Nazionale ed e' stato uno dei primi movimenti a federarsi a Fratelli d'Italia, gia' prima delle elezioni europee dello scorso anno, riconoscendo sin da subito l'impegno personale di Giorgia Meloni nel rendere FdI un partito sempre piu' inclusivo, con lo straordinario risultato di averne quasi ora quadruplicato i consensi.

In questa fase di crescita -prosegue la nota- e' ovvio che serva allargare gli strumenti di partecipazione dei tanti che vogliono dare un contributo costruttivo, rendendo tutti protagonisti di questa meravigliosa riconquista della nostra area politica, fino ad allargarne decisamente i confini, custodendone pero' attentamente gli ideali.

Il tutto -continua ancora la nota- rispettando il ruolo centrale del partito, senza pero' che venga annichilito il sano dibattito interno o vengano messi in discussione valori e principi fondanti, ne' le persone di destra che lo hanno costruito: ed e' questa la garanzia che offre Riva Destra, che proprio lo scorso luglio ha visto la celebrazione della sua terza Festa Tricolore nazionale a Roma con l'intervento conclusivo proprio di Giorgia Meloni e poi i festeggiamenti per i suoi 25 anni di storia, durante Atreju, la festa nazionale di FdI, alla presenza del capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida.
Avremmo dovuto -conclude la nota- inaugurare il nostro nuovo coordinamento (Riva Destra e' presente dal Friuli Venezia Giulia, alla Sicilia) in una data concordata con il nostro amico Nicola Procaccini, che abbiamo accompagnato nella sua meravigliosa cavalcata verso il Parlamento europeo, e con il coordinatore regionale di FdI, il deputato Paolo Trancassini, con il quale collaboriamo fattivamente, certi anche della presenza del senatore Nicola Calandrini, coordinatore provinciale di FdI a Latina, della nostra amica consigliere comunale Matilde Celentano.
Roberto Menichelli
L'occasione -aggiunge infine la nota- sarebbe stata anche quella di presentare la prima nomina proposta da Zangrillo, ossia il neo commissario di Riva Destra per il comune di Latina, Roberto Menichelli, perfetta espressione di quella societa' civile che FdI sta sempre piu' coinvolgendo, anche tramite, appunto, i suoi tanti movimenti federati. Anche a Menichelli, impegnato su diverse battaglie territoriali, quali ed esempio, l'aeroporto, va il nostro ringraziamento e il nostro rituale "in bocca al lupo".

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mercoledì 8 aprile 2020

Riva Destra Latina a sostegno del Consigliere Celentano.

Riva Destra - Latina sostiene con forza la proposta del Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Matilde Celentano che, nel raccogliere le molteplici segnalazioni di richieste di aiuto provenienti dalla popolazione in questa fase di emergenza sanitaria, vorrebbe promuovere l'istituzione di un team di professionisti per far fronte alle emergenze domestiche quotidiane. Si impegna quindi a promuovere tale proposta anche a livello regionale.
La proposta della dott.ssa Celentano, evidenzia la sensibilità che distingue la Destra nell'affrontare i problemi della popolazione. Una simile iniziativa è già stata messa in atto da Riva Destra attraverso l'istituzione di un HELP-LINE “COndiVIDi - Non siete più soli” dove un team di professionisti altamente qualificati offre gratuitamente un servizio di supporto psicologico e sociale.
Il Team è guidato dal Prof. Marco Sarchiapone (psichiatra), dal dott. Marco Micacchi (medico) e dalla dott.ssa Nunzia Schiavano ed è attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 10.30 e dalle 15.00 alle 16.30 al numero 351.7493.288.
Confermando il pieno appoggio alla dott.ssa Celentano ed alle Sue iniziative politiche, a nostro avviso sempre dettate dal buon senso e trasparenza , ci auguriamo che l’Amministrazione Comunale voglia dare seguito all’iniziativa raccogliendo altresì la richiesta di convocazione, anche in modalità video conferenza, della commissione Welfare deputata alla gestione dell’emergenza in atto.

Roberto Menichelli - Commissario Riva Destra - Latina 

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lunedì 2 dicembre 2019

Prof. Marco Sarchiapone è il nuovo coordinatore della Regione Abruzzo per Riva Destra.

M. Micacchi - M. Sarchiapone - F. Schiuma
Professore possiamo chiederle una breve biografia su chi è Marco Sarchiapone ?
sono un medico psichiatra e professore di psichiatria presso l’Università del Molise; sono nato a Pescara nel 1960 e risiedo a Guardiagrele (CH); sono sposato e abbiamo due figli. Dopo la laurea e la specializzazione in psichiatria, conseguite presso l’Università "G. d’Annunzio" di Chieti, ho lavorato per 15 anni a Roma come ricercatore medico presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ospedale Gemelli dopodiché, nel 2005, sono stato chiamato dall'Ateneo dove tutt’ora lavoro. 
Oltre all'attività clinica e didattica mi occupo anche di ricerca; in particolare, da più di 30 anni, i miei studi sono prevalentemente concentrati sui comportamenti violenti auto ed etero diretti, incluse le patologie a essi sottostanti, affrontandole sia dal punto di vista biologico che psicologico e sociale. Nel tempo ho partecipato a numerosi progetti europei conseguendo risultati che hanno prodotto oltre 100 pubblicazioni su riviste internazionali, inclusa The Lancet e mi hanno consentito di far parte del board di varie società scientifiche e di diventare consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, dell'ONU - Unicef. Ed è su incarico di UNICEF Kazakistan che  dal 2012mi occupo  di redigere e sviluppare programmi per la prevenzione del suicidio in varie parti del Kazakhstan, i cui risultati sono stati recentemente citati nella “ Lettera aperta ai bambini di tutto il  mondo” di M.me Henrietta Fore, UNICEF Executive Director ( https://www.unicef.org/child-rights-convention/open-letter-to-worlds-children#mental-health).
L'Organizzazione Mondiale della Sanità mi ha affidato, tra gli altri incarichi, il compito di redigere le linee guida per la prevenzione delle condotte suicidarie negli Istituti di Pena

Mi sembra di capire che le condotte autolesive, e tra tutte il suicidio, è l’argomento di ricerca che più di altri la caratterizza:
Sì! sebbene il suicidio sia considerato un “evento raro” paragonato ad altre patologie,  ogni anno, nel mondo muoiono circa 800.000 persone, secondo stime approssimative, ciò significa che ogni 40 secondi una persona muore per suicidio; se poi consideriamo che per ogni suicidio si contano almeno dai 10 ai 20 tentativi suicidio ecco che il fenomeno non è più così raro. Il 98% delle persone che si sono tolte la vita soffriva di un Disturbo Psichiatrico, spesso non bene diagnosticato e, soprattutto, non trattato adeguatamente; più del 50% di coloro che si sono tolti la vita si era recato presso un medico nel mese precedente.
Questa precisazione per dire che, pur restando a oggi il suicidio un gesto assolutamente imprevedibile, è comunque assolutamente possibile evitarlo, certo non nel 100% dei casi.

Come?
Beh, ci sono tanti e vari modi e strumenti di trattamento e di prevenzione ma parlare di tutti in questa sede non mi sembra appropriato. A ogni modo, quanto alla prevenzione è auspicabile che si riesca a istituire al più presto un Piano Nazionale,  che si ispiri alla multidisciplinarietà, coinvolgendo professionisti del campo medico , psicologico e sociale e soprattutto, che  venga poi adottato. A questo riguardo, vorrei sottolineare che esiste già una  task force di colleghi europei con i quali lavoro alla stesura di un Piano per la Prevenzione delle Condotte Suicidarie da raccomandare a tutte le nazioni della Comunità Europea.

Un Piano Nazionale deve prevedere che il personale sia specificamente formato e preparato?
oggi, sull’onda della continua emergenza, nei confronti della quale mi astengo dal fare commenti, si assiste all’imperversare della improvvisazione ricorrendo a professionisti o volontari che hanno un altissimo valore morale senso civico e professionalità, rinunciando però al contributo di altri professionisti, altrettanto validi dal punto di vista morale e civico ma con una professionalità decisamente più specifica ed efficace. Naturalmente tale Piano dovrà essere articolato e dovrà prevedere delle differenze a seconda della popolazione cui è diretto. 
Per esempio, nella popolazione generale esistono "gruppi" che possiamo considerare "a rischio": forze dell’ordine, detenuti, persone portatrici di particolari malattie croniche e ultimamente sempre più adolescenti. E proprio sugli adolescenti desidero soffermarmi un po' più poiché per loro, il suicidio è la seconda causa di morte (!) in alcuni paesi anche la prima; il rischio è davvero particolarmente alto. Sinteticamente, in ogni classe di 20-25 studenti degli istituti superiori almeno 4 di loro hanno ideazione suicidaria e almeno 1 ha tentato il suicidio o sta seriamente pensando di farlo! 
Oggi si assiste a un proliferare di eventi, interventi, programmi su violenza, bullismo, suicidio etc. tra gli adolescenti ma nessuno di questi ricade all'interno di una seria e coordinata programmazione  unica, possibilmente nazionale o almeno regionale, che a partire dalle scuole (sede elettiva per questa come per altre iniziative) porti a qualche risultato davvero efficace, significativo e duraturo sulla salute mentale di coloro che presto diverranno dei veri e propri cittadini adulti. Ne abbiamo la possibilità, tra l’altro con costi davvero irrisori, senza considerare l'immediato risparmio di costi sociali e sanitari e per il futuro.

Perché ha aderito a Riva Destra?
Perché è un Movimento che mi convince. Credo che la politica non sia una professione ma un servizio al quale ogni cittadino può contribuire e difatti, volente o nolente, vi contribuisce in ogni caso con la sua vita quotidiana. Non ho assolutamente nessuna competenza o propensione da spendere all'interno di un partito politico, mentre credo di averne per aderire alle iniziative di un Movimento che richiede competenze e propensione qualitativamente diverse da quelle di un partito politico con il quale condivide una stessa idea di fare politica attiva. 
Conosco Marco Micacchi da qualche anno e spesso mi è capitato di sentirlo parlare a proposito delle attività di Riva Destra. Vedendomi attento ai suoi discorsi, un giorno mi ha chiesto se desideravo saperne qualcosa di più e mi ha proposto un incontro anche con Fabio Sabbatani Schiuma. Di lì a poco sono venuti a farmi visita a casa mia in Abruzzo; gli argomenti di cui abbiamo parlato, l’autentica passione indissolubilmente legata a un alto senso civico e morale, la luce ancora ricca di entusiasmo e determinazione dei loro sguardi, la coerenza dei loro pensieri e idee sovente portati avanti fino al loro compimento fattuale (senza tralasciarli o cambiarli strada facendo), le competenze reali da loro possedute e la semplicità di approccio tipica della gente comune, mi hanno subito convinto. Ed è così che, esponendo il mio pensiero, descrivendo le mie competenze e quantificando la mia disponibilità, ho chiesto loro se ritenevano possibile e utile un mio contributo formale. Subitamente mi hanno proposto il ruolo di Coordinatore regionale per l’Abruzzo e ho accettato. 
Lo scorso 20 novembre ho partecipato alla prima delle riunioni del Mercoledì di Riva Destra e ho incontrato moltissime persone appartenenti a tante e diverse categorie del mondo del lavoro; in tutte ho rivisto le caratteristiche che avevo colto in Marco e Fabio e il mio convincimento si è rafforzato e consolidato. Ricordo anche di aver pensato: “ma allora esiste ancora un’Italia e un popolo italiano tanto agognato da Cavour che non è quello che gli imbonitori di piazza e mediatici si ostinano a  mostrarci e al quale negano ogni diritto di reale rappresentatività?”.

Un’ultima domanda: qual è secondo lei il punto più qualificante di Riva Destra per il quale una  persona potrebbe decidere di condividerne le iniziative e contribuire alla loro realizzazione?
Per quel che penso, ma naturalmente si tratta di una opinione del tutto personale sebbene ponderata, non c’è un solo punto ma ci sono tutti quelli che ho descritto prima e sicuramente anche altri che non ancora conosco. 
Credo però, e anche qui esprimo un mio personale convincimento, la coerenza sia la caratteristica più importante: un essere umano può definirsi tanto più tale quanto più riesce ad essere coerente con quanto dice, afferma o promette. E questo è letteralmente palpabile tra gli aderenti a Riva Destra.

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mercoledì 20 novembre 2019

RIVOLGIAMO QUALCHE DOMANDA AL DOTT. MARCO MICACCHI, MEDICO 56 ANNI, COORDINATORE DELLA REGIONE LAZIO PER RIVA DESTRA.

PERCHÉ LA SCELTA DI ACCETTARE UN COORDINAMENTO REGIONALE RAPPRESENTANDO QUESTO MOVIMENTO ?
La scelta è nata innanzitutto dalla profonda stima che ho per il suo Segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma, che con grande umiltà e spirito di sacrificio ha saputo valorizzare una sana politica di squadra. Quando decisi di unirmi a Riva Destra ancora non eravamo entrati in Fratelli d’Italia, ho sempre ritenuto che la militanza in Movimento guidato in maniera eccellente, vale molto più di una appartenenza ad un Partito politico. Ricostruendo la storia di Riva Destra mi sono reso conto delle scelte affrontate in modo coerente e razionale, non dettate dalla convenienza e compromessi, che avrebbero sicuramente potuto giovare. Sentendomi quindi in piena sintonia, non ho avuto esitazioni ad accettare di ricoprire l’incarico che, spero, di poter valorizzare. 
LE SEMBRA CHE RIVA DESTRA SIA BEN RADICATA NELLA REGIONE LAZIO ?
Quale coordinatore della Regione per ora mi sono impegnato nella ricerca di persone all'altezza di ricoprire incarichi per il coordinamento territoriale nelle varie province e comuni. Sinora le persone nominate, con l’approvazione del Segretario Nazionale e del Coordinatore Romano, sono tutte di grande spessore e motivate da un forte senso di appartenenza. Il costante impegno di tutti sta facendo crescere in gran misura le adesioni a Riva Destra capillarmente su tutto il territorio laziale. 

POTREBBE ESPRIMERE UN BREVE GIUDIZIO SULLA SANITÀ LAZIALE.
Le strutture presenti sul territorio laziale sono supportate da personale medico e paramedico di eccellenza. Il limite di fondi messi a disposizione, a fronte delle crescenti richieste sanitarie, non permette di assicurare un regime di prestazione soddisfacente. 
La superficialità e la mancata considerazione che viene riposta da parte dell’attuale gestione regionale, sta portando alla chiusura di vari nosocomi in tutto il territorio o alla drastica riduzione di prestazioni, con conseguente aumento dei tempi di attesa per il sovraffollamento di quelli ancora aperti che, di conseguenza, vanno in sofferenza. 
Per quanto riguarda la formazione penso che l’istituzione di poli universitari dislocati sul territorio favorirebbe una migliore applicazione di migliaia di studenti che sono ora costretti a spendere denaro in viaggi ed alloggi per seguire gli studi. 

SECONDO LEI LA LINEA POLITICA PORTATA AVANTI DA FRATELLI D’ITALIA PUÒ ESSERE VINCENTE ?
Mi sembra che finora la condotta tenuta dalla nostra Leader Giorgia sia stata vincente. Siamo arrivati ad una affermazione a due cifre, grazie all'impegno e alla coerenza dimostrata negli anni. Sicuramente ha giovato molto la sua determinazione e la consapevolezza dell’importanza  di essere inclusivi, di creare un Dipartimento che si prendesse cura e convogliasse le Associazioni ed i Movimenti che si sono sempre riconosciuti in una destra moderata. 





















QUALE PUÒ ESSERE IL MIGLIOR MODO PER RICONQUISTARE I GIOVANI ORMAI DISILLUSI DALLA POLITICA ?
Sicuramente la partecipazione attiva e il coinvolgimento nelle iniziative che favoriscano i loro interessi primari. I giovani sono stati delusi da una politica che ha sempre messo al centro i grandi interessi del Paese, senza considerare le esigenze giovanili, ma loro hanno delle priorità che possono sembrare insignificanti, ma è la loro vita, quella dell’adolescenza, quella fatta di amori, studio e divertimento, quella che un giorno li trasformerà nella generazione del futuro. I giovani vanno ascoltati anche se le loro espressioni a volte ci disturbano, è il loro modo di esprimersi e dobbiamo rispettarlo. Hanno bisogno di certezze, diritto allo studio, occupazione, sicurezza, prevenzione. 
Temi che cercheremo di affrontare con l’istituzione in Riva Destra di una Sezione Giovani. Saranno loro stessi a confrontarsi e a portare all'attenzione politica le loro necessità, con il supporto di tutto il Movimento. 
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