Aggiornamenti e News
venerdì 9 febbraio 2018
Comitato Romano Riva Destra !
ELEZIONI: RIVA DESTRA BOLOGNA SOSTIENE GALEAZZO BIGNAMI DI FORZA ITALIA.
Il Movimento nato dal primo circolo di Alleanza Nazionale punta sulle persone per ricostruire un'area politica.
BOLOGNA, 9 febbraio - "A Bologna sosteniamo fortemente e convintamente la candidatura di Galeazzo Bignami nella lista di Forza Italia, un politico coraggioso, competente e da sempre dalla parte del popolo e dei suoi problemi. Lo abbiamo avuto ospite nella nostra campagna nazionale 'La Destra Riparte', iniziata a Todi, ed e' grazie a persone come lui che un po' di quella destra oggi rarefatta e ieri distrutta da Fini e dai suoi colonnelli, ancora sopravvive".
Lo dichiara Monica Ricci Garotti, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra, movimento nato dallo storico primo circolo di Alleanza Nazionale.
"Nella riunione - continua la nota - della nostra Direzione Nazionale, tenutasi a Roma il 27 gennaio scorso, e' stata approvata una mozione con la quale, pur turandoci il naso di fronte alla troppo spesso pessima selezione dei candidati nelle liste nei partiti e complice una legge elettorale vergognosa, abbiamo deciso di sostenere comunque la coalizione di centrodestra.
Lo abbiamo scelto - prosegue la nota - come cittadini, prima che come militanti di destra, in quanto riteniamo letale per l'Italia un governo a 5 stelle o delle sinistre, lasciando pero' autonomia ai territori su quale partito di centrodestra scegliere, in base alla presentabilità dei candidati locali.
A Bologna - conclude la nota - non abbiamo avuto nessun dubbio: il nostro progetto e' creare le basi per la ricostruzione della destra italiana e puntiamo su persone come Bignami per vedere si nuovo la nostra area politica degnamente rappresentata".
www.studiostampa.com
BOLOGNA, 9 febbraio - "A Bologna sosteniamo fortemente e convintamente la candidatura di Galeazzo Bignami nella lista di Forza Italia, un politico coraggioso, competente e da sempre dalla parte del popolo e dei suoi problemi. Lo abbiamo avuto ospite nella nostra campagna nazionale 'La Destra Riparte', iniziata a Todi, ed e' grazie a persone come lui che un po' di quella destra oggi rarefatta e ieri distrutta da Fini e dai suoi colonnelli, ancora sopravvive".
Lo dichiara Monica Ricci Garotti, in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra, movimento nato dallo storico primo circolo di Alleanza Nazionale.
"Nella riunione - continua la nota - della nostra Direzione Nazionale, tenutasi a Roma il 27 gennaio scorso, e' stata approvata una mozione con la quale, pur turandoci il naso di fronte alla troppo spesso pessima selezione dei candidati nelle liste nei partiti e complice una legge elettorale vergognosa, abbiamo deciso di sostenere comunque la coalizione di centrodestra.
Lo abbiamo scelto - prosegue la nota - come cittadini, prima che come militanti di destra, in quanto riteniamo letale per l'Italia un governo a 5 stelle o delle sinistre, lasciando pero' autonomia ai territori su quale partito di centrodestra scegliere, in base alla presentabilità dei candidati locali.
A Bologna - conclude la nota - non abbiamo avuto nessun dubbio: il nostro progetto e' creare le basi per la ricostruzione della destra italiana e puntiamo su persone come Bignami per vedere si nuovo la nostra area politica degnamente rappresentata".
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lunedì 5 febbraio 2018
RIVA DESTRA E' ONORE, LEALTÀ E FEDELTÀ !
"Non possiamo dimenticare chi siamo e da dove veniamo" di Fabio Sabbatani Schiuma*
Ho rivisto volentieri, dimenticando oramai per quante volte l'ho fatto, il film "L'ultimo Samurai" Domenica 4 febbraio. Una pellicola che mi ha sempre colpito, non solo per la bellezza di Taka e per i suoi tratti di disciplina zen da cui è pervasa quasi ogni singola scena (e sempre ne scopro un aspetto nuovo), ma per le parole che sintetizzano questo film, per quanto commerciale e romanzato: ONORE E FEDELTÀ, in rispetto dei quali, il vero protagonista (non Tom Cruise) arriva a sacrificare la sua stessa vita.
Ebbene, ogni occasione è buona per ricordare a me stesso, la figura di uno zio avuto in famiglia. Al comando di un treno armato in Sicilia, zio Carlo, durante l'ultimo conflitto, lo difese fino allo stremo e solo per non lasciar morire i suoi soldati, a causa della superiorità numerica e logistica delle truppe anglo-americane, alla fine dovette arrendersi. Ricevuto l'onore delle armi dagli avversari, che riconobbero il coraggio e il valore di questo manipolo di nostri connazionali, gli fu restituita la sua pistola. Ebbene, Carlo prese la Bandiera Italiana e, con le parole (testimoniate dai suoi commilitoni sopravvissuti) "questa non posso consegnarla", si sparò alla tempia.
Altri tempi, certamente, nell'orrore di qualsiasi guerra. Ma anche della lenta agonia di queste due parole sempre più in disuso.
Per chi passa in via Germanico a Roma, c'è un balcone al secondo piano, la mia abitazione, con esposto 365 giorni l'anno, un tricolore.
È la tua bandiera, zio Carlo.
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Ebbene, ogni occasione è buona per ricordare a me stesso, la figura di uno zio avuto in famiglia. Al comando di un treno armato in Sicilia, zio Carlo, durante l'ultimo conflitto, lo difese fino allo stremo e solo per non lasciar morire i suoi soldati, a causa della superiorità numerica e logistica delle truppe anglo-americane, alla fine dovette arrendersi. Ricevuto l'onore delle armi dagli avversari, che riconobbero il coraggio e il valore di questo manipolo di nostri connazionali, gli fu restituita la sua pistola. Ebbene, Carlo prese la Bandiera Italiana e, con le parole (testimoniate dai suoi commilitoni sopravvissuti) "questa non posso consegnarla", si sparò alla tempia.
Altri tempi, certamente, nell'orrore di qualsiasi guerra. Ma anche della lenta agonia di queste due parole sempre più in disuso.
Per chi passa in via Germanico a Roma, c'è un balcone al secondo piano, la mia abitazione, con esposto 365 giorni l'anno, un tricolore.
È la tua bandiera, zio Carlo.
LA MACEDONIA È GRECIA !!!
Riva Destra sostiene i popoli che difendono la propria identità. La causa macedone è l'emblema di come i burocrati di Bruxelles, per ingraziarsi nuovi ingressi e governi complici, come lo fu per noi quello di Prodi, non esitino a calpestare la storia e la dignità dei popoli. Insieme alla Grecia e alla Spagna per rafforzare le politiche del Mediterraneo e frenare l'invadenza della Germania e dei paesi del nord Europa.
Fabio Sabbatani Schiuma, Segretario Nazionale di Riva Destra
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Fabio Sabbatani Schiuma, Segretario Nazionale di Riva Destra
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domenica 4 febbraio 2018
SI AVVICINANO LE ELEZIONI !
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Giancarlo Bertollini |
Che tristezza, quando con la confezione si prova a mascherare lo squallido contenuto !
Articolo del 4 gennaio 2013
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venerdì 2 febbraio 2018
Basta la gogna mediatica! Castelvetrano non merita ciò !
Mentre per i media nazionali significa fare audience, per noi è un processo continuo di distruzione.
Ci chiediamo perché questa attenzione sulla nostra città e non su Firenze, dove lo scorso 26 gennaio una notizia Ansa riportava l’esistenza di graffiti che ritraevano il defunto boss Totò Riina con la scritta sotto "Santo subito".
Il Sindaco di Firenze ha solo dichiarato puliamo subito, ma forse non si rende conto che da pulire nella sua città non c'è solo il muro. La stampa nazionale e internazionale non ha dato risalto a questa notizia, perché non si deve dire che la mafia esiste anche in città non siciliane, Roma capitale insegna. Ciò ci porta a dedurre che qualcuno usa i problemi di questo territorio, che non sono da addebitare solo al fenomeno mafioso, per azzerarlo completamente. La trasmissione televisiva Quinta Colonna, ieri sera tra le interviste non ha dato voce ai commissari prefettizi, ma nemmeno alle forze politiche del territorio, visto che in molti non abbiamo ricevuto l'invito a parlare o a partecipare. La passerella di cinque secondi ieri sera in piazza non sarebbe servita a nessuno, una intervista con lo spazio per parlare forse si. Inoltre non hanno avuto nemmeno la sensibilità di sentire gli ex lavoratori della GRUPPO 6 GDO, che speravano di approfittare di una telecamera per gridare all'Italia la disperazione in cui versano da anni, dopo la confisca della loro azienda e il successivo fallimento dello STATO, e che ad oggi nessuno li aiuta. Già ieri sera, con la trasmissione in corso, abbiamo tentato di contattare la redazione, ma nulla. La nostra voce non la vogliono sentire. Ma l'amarezza viene alimentata dal fatto che in piazza mancavano in tanti, in troppi!!! Dove sono finiti tutti? La cittadinanza disgustata e arrabbiata? I candidati a sindaco con i loro libri dei sogni? I candidati al consiglio comunale che avevano messo la loro faccia per cambiare la città? Noi c'eravamo!
IL GRUPPO RIVA DESTRA CASTELVETRANO
Nicola D’Aguanno
Cristian Gattuso
Sara Giaramita
Angelo Tigri
Francesco Vivona
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Ci chiediamo perché questa attenzione sulla nostra città e non su Firenze, dove lo scorso 26 gennaio una notizia Ansa riportava l’esistenza di graffiti che ritraevano il defunto boss Totò Riina con la scritta sotto "Santo subito".
Il Sindaco di Firenze ha solo dichiarato puliamo subito, ma forse non si rende conto che da pulire nella sua città non c'è solo il muro. La stampa nazionale e internazionale non ha dato risalto a questa notizia, perché non si deve dire che la mafia esiste anche in città non siciliane, Roma capitale insegna. Ciò ci porta a dedurre che qualcuno usa i problemi di questo territorio, che non sono da addebitare solo al fenomeno mafioso, per azzerarlo completamente. La trasmissione televisiva Quinta Colonna, ieri sera tra le interviste non ha dato voce ai commissari prefettizi, ma nemmeno alle forze politiche del territorio, visto che in molti non abbiamo ricevuto l'invito a parlare o a partecipare. La passerella di cinque secondi ieri sera in piazza non sarebbe servita a nessuno, una intervista con lo spazio per parlare forse si. Inoltre non hanno avuto nemmeno la sensibilità di sentire gli ex lavoratori della GRUPPO 6 GDO, che speravano di approfittare di una telecamera per gridare all'Italia la disperazione in cui versano da anni, dopo la confisca della loro azienda e il successivo fallimento dello STATO, e che ad oggi nessuno li aiuta. Già ieri sera, con la trasmissione in corso, abbiamo tentato di contattare la redazione, ma nulla. La nostra voce non la vogliono sentire. Ma l'amarezza viene alimentata dal fatto che in piazza mancavano in tanti, in troppi!!! Dove sono finiti tutti? La cittadinanza disgustata e arrabbiata? I candidati a sindaco con i loro libri dei sogni? I candidati al consiglio comunale che avevano messo la loro faccia per cambiare la città? Noi c'eravamo!
IL GRUPPO RIVA DESTRA CASTELVETRANO
Nicola D’Aguanno
Cristian Gattuso
Sara Giaramita
Angelo Tigri
Francesco Vivona
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Tigri
RIVA DESTRA SI RAFFORZA IN PROVINCIA DI TRAPANI.
Dopo che Castelvetrano, comune del trapanese, aveva già in precedenza espresso il coordinatore e commissario per la provincia Nicola D’Aguanno, il 27 gennaio a Roma durante i lavori di svolgimento della direzione nazionale del movimento, lo stesso D’Aguanno, con l’approvazione dell’assemblea e del segretario nazionale del movimento Fabio Sabbatani Schiuma, ha provveduto a nominare il coordinatore per la Città di Castelvetrano.
Angelo Tigri, 49 anni, imprenditore nel settore degli accessori per telefonia, sposato e padre di due figli, sarà il coordinatore per Castelvetrano del Movimento politico RIVA DESTRA, movimento nato dallo storico primo circolo di Alleanza Nazionale.
“Sono fiero di rappresentare RIVA DESTRA in un momento particolare per la mia Città, attualmente commissariata, dopo lo scioglimento dell’amministrazione per infiltrazioni mafiose, reduce da gestioni politiche che hanno distrutto l’economia cittadina e di un accanimento da parte dei media nei confronti di un territorio ricco di eccellenze storico-culturali di grande rilevanza ma che ha perso credibilità perché etichettato come patria della mafia, dove regna una disaffezione per la politica in generale, ma soprattutto a livello locale. Sarà importante provare a ricostruire un nuovo tessuto economico-sociale mettendo da parte la vecchia politica per creare una nuova classe dirigente, legata agli ideali della destra sociale, quella destra fatta di militanza e di appartenenza nella quale mi sono sempre identificato. Ringrazio - ha concluso Tigri - il coordinatore provinciale Nicola D’Aguanno, il portavoce nazionale Alfio Bosco e soprattutto il segretario nazionale del movimento Fabio Sabbatani Schiuma, di darmi la possibilità di mettere la faccia e poter lavorare a questo progetto, la cui finalità è quella di creare una valida alternativa per restituire lustro e dignità a questa comunita’”.
www.studiostampa.com
Angelo Tigri, 49 anni, imprenditore nel settore degli accessori per telefonia, sposato e padre di due figli, sarà il coordinatore per Castelvetrano del Movimento politico RIVA DESTRA, movimento nato dallo storico primo circolo di Alleanza Nazionale.
“Sono fiero di rappresentare RIVA DESTRA in un momento particolare per la mia Città, attualmente commissariata, dopo lo scioglimento dell’amministrazione per infiltrazioni mafiose, reduce da gestioni politiche che hanno distrutto l’economia cittadina e di un accanimento da parte dei media nei confronti di un territorio ricco di eccellenze storico-culturali di grande rilevanza ma che ha perso credibilità perché etichettato come patria della mafia, dove regna una disaffezione per la politica in generale, ma soprattutto a livello locale. Sarà importante provare a ricostruire un nuovo tessuto economico-sociale mettendo da parte la vecchia politica per creare una nuova classe dirigente, legata agli ideali della destra sociale, quella destra fatta di militanza e di appartenenza nella quale mi sono sempre identificato. Ringrazio - ha concluso Tigri - il coordinatore provinciale Nicola D’Aguanno, il portavoce nazionale Alfio Bosco e soprattutto il segretario nazionale del movimento Fabio Sabbatani Schiuma, di darmi la possibilità di mettere la faccia e poter lavorare a questo progetto, la cui finalità è quella di creare una valida alternativa per restituire lustro e dignità a questa comunita’”.
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