Mancano 465 sezioni su 2600 totali a Roma e comprese poi quelle della provincia, il candidato che abbiamo sostenuto, Alfredo Iorio, è TERZO in lista e secondo nella città di Roma. Purtroppo La Destra prende un solo seggio e non siamo riusciti a fargli battere i due consiglieri comunali ex PdL, bravi nel portarsi appresso i loro voti presi nel 2008. Resta l'amarezza della sconfitta e la dignità di aver provato a fare tutto quanto era nelle mie possibilità. GRAZIE ai miei amici che hanno sostenuto Alfredo, lo meritava ed era giusto fare questa battaglia: è stata una campagna seppur breve, ma pulita, sobria e corretta.
P. S. STASERA, come OGNI MERCOLEDÌ, ci vediamo a casa mia, in via Germanico 203 (interno 9), per il consueto aperitivo elettorale in vista delle comunali.
Avanti, sempre.
Fabio Sabbatani Schiuma
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Aggiornamenti e News
mercoledì 27 febbraio 2013
IO RIPARTO DALLA DESTRA SOCIALE.
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domenica 24 febbraio 2013
Una Movida Organizzata e Sicura !
VIA LIBETTA, SCHIUMA: SERVE PIANO REGOLATORE MOVIDA
(OMNIROMA) Roma, 24 FEB - "L'omicidio all'Ostiense ripropone la mancanza di regole rispettate nella Movida romana. Servono cose semplici: un piano regolatore del divertimento per ridurre l'impatto del fenomeno con i residenti ormai giustamente esasperati, una reale pianificazione nel rilascio delle licenze e nella loro ricollocazione". Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma: "Occorre poi - prosegue Schiuma - un'offerta di svago più variegata, che non consista solo nella riproduzione di musica e nella somministrazione di alcool, e l'incentivo a forme di responsabilizzazione dei giovani nella gestione della stessa, sulla stregua di quanto accaduto negli stadi, cosa peraltro avvenuta con ottimi risultati. Roma - conclude Schiuma - è indietro anni luce confronto ad metropoli europee nella gestione della Movida e ricordo che altre capitali, come Parigi e Madrid, riservano delle politiche appositamente dedicate a questo fenomeno, addirittura con appositi assessorati 'a la nuit' per conciliare diritto alla quiete pubblica, divertimento e occupazione di posti di lavoro".
red241852 FEB 13
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(OMNIROMA) Roma, 24 FEB - "L'omicidio all'Ostiense ripropone la mancanza di regole rispettate nella Movida romana. Servono cose semplici: un piano regolatore del divertimento per ridurre l'impatto del fenomeno con i residenti ormai giustamente esasperati, una reale pianificazione nel rilascio delle licenze e nella loro ricollocazione". Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma: "Occorre poi - prosegue Schiuma - un'offerta di svago più variegata, che non consista solo nella riproduzione di musica e nella somministrazione di alcool, e l'incentivo a forme di responsabilizzazione dei giovani nella gestione della stessa, sulla stregua di quanto accaduto negli stadi, cosa peraltro avvenuta con ottimi risultati. Roma - conclude Schiuma - è indietro anni luce confronto ad metropoli europee nella gestione della Movida e ricordo che altre capitali, come Parigi e Madrid, riservano delle politiche appositamente dedicate a questo fenomeno, addirittura con appositi assessorati 'a la nuit' per conciliare diritto alla quiete pubblica, divertimento e occupazione di posti di lavoro".
red241852 FEB 13
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venerdì 22 febbraio 2013
mercoledì 20 febbraio 2013
CONI, SCHIUMA: COMUNE E REGIONE STRINGANO PATTO CON MALAGÒ PER OLIMIPIADI
(OMNIROMA) Roma, 20 FEB - "Non c'è tempo da perdere e nemmeno barriere ideologiche da superare: Roma Capitale e Regione Lazio stringano al più presto un patto con Giovanni Malagò, per la ricandidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024".
Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino Fabio Sabbatani Schiuma, presidente del gruppo 'Trifoglio - Popolo della vita'.
"Cito proprio le parole - conclude Schiuma - del neo presidente del Coni, usate meno di 20 giorni fa, su questa ipotesi: 'penso che tutti i 60 milioni di italiani, se ci fosse una candidatura seria, ben costruita e con tutte le credenziali, sarebbero contenti: l'importante e' fare le cose fatte bene'. Lo sperano certamente anche i cittadini romani".
red201054 FEB 13
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Lo dichiara in una nota il consigliere capitolino Fabio Sabbatani Schiuma, presidente del gruppo 'Trifoglio - Popolo della vita'.
"Cito proprio le parole - conclude Schiuma - del neo presidente del Coni, usate meno di 20 giorni fa, su questa ipotesi: 'penso che tutti i 60 milioni di italiani, se ci fosse una candidatura seria, ben costruita e con tutte le credenziali, sarebbero contenti: l'importante e' fare le cose fatte bene'. Lo sperano certamente anche i cittadini romani".
red201054 FEB 13
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domenica 17 febbraio 2013
DECORO, SCHIUMA: VIALE TRASTEVERE ORMAI È UN'INDECENZA
(OMNIROMA) Roma, 17 FEB - "Camion e camioncini di ambulanti che allestiscono bancarelle ovunque, quasi sempre fuori della perimetratura concessa, spazzatura non raccolta, motorini sui marciapiedi: il tutto ostruisce non solo il transito pedonale, ma anche quello automobilistico provocando rallentamenti, per non parlare del decoro di un viale così importante nel cuore di Roma, con tanto di ministero prospiciente. La sera poi diventa ricovero di sbandati di ogni genere, ubriachi soprattutto che orinano ovunque". Così in una nota il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma, presidente del gruppo 'Trifoglio - Popolo della vita'.
"Mi domando - conclude Schiuma - quando il sindaco Alemanno e il presidente del Municipio I Corsetti, invece di governare il territorio pensando ai dispetti reciproci sulle ordinanze, sulla pelle dei cittadini, vogliano intervenire in modo serio e concreto".
red171801 FEB 13
"Mi domando - conclude Schiuma - quando il sindaco Alemanno e il presidente del Municipio I Corsetti, invece di governare il territorio pensando ai dispetti reciproci sulle ordinanze, sulla pelle dei cittadini, vogliano intervenire in modo serio e concreto".
red171801 FEB 13
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martedì 12 febbraio 2013
L'INTERVENTO. Schiuma: “Ecco perché solo io ho votato contro”
Martedì, 12 febbraio 2013 - 10:03:00
L'Antitrust boccia l'affidamento 'in house', fino a dicembre 2019, di tutto il trasporto - in superficie e in metropolitana - all'Atac. A novembre in aula sono stato l'unico a votare contro perché sto dalla parte di chi paga il biglietto e a Roma il trasporto pubblico fa pena, è da terzo mondo: l'averlo affidato ancora ad Atac rappresenta un vero e proprio schiaffo ai romani, visto poi che pagano 3.000 delle vecchie lire a corsa.
La verità è che Atac si è contraddistinta finora solo per essere un pozzo di San Patrizio per il clientelismo dei partiti - ecco perché PdL e Pd hanno votato 'una porcata' del genere insieme, 'a braccetto' - per assunzioni facili di parenti e amici, per le consulenze d'oro e per chiamare supermanager esterni, pagati tre volte tanto un direttore di area nel comune di Roma. Presto farà la fine di Alitalia e mentre i romani ripianano i debiti causati dalla 'mala gestio', ne faranno le spese i lavoratori.
Con la liberalizzazione e l'apertura al libero mercato, cosa che accade In Europa e anche in molte città italiane, sarebbe costretta a rendersi competitiva e a migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti.
Fabio Sabbatani Schiuma, Consigliere Comunale
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L'Antitrust boccia l'affidamento 'in house', fino a dicembre 2019, di tutto il trasporto - in superficie e in metropolitana - all'Atac. A novembre in aula sono stato l'unico a votare contro perché sto dalla parte di chi paga il biglietto e a Roma il trasporto pubblico fa pena, è da terzo mondo: l'averlo affidato ancora ad Atac rappresenta un vero e proprio schiaffo ai romani, visto poi che pagano 3.000 delle vecchie lire a corsa.
La verità è che Atac si è contraddistinta finora solo per essere un pozzo di San Patrizio per il clientelismo dei partiti - ecco perché PdL e Pd hanno votato 'una porcata' del genere insieme, 'a braccetto' - per assunzioni facili di parenti e amici, per le consulenze d'oro e per chiamare supermanager esterni, pagati tre volte tanto un direttore di area nel comune di Roma. Presto farà la fine di Alitalia e mentre i romani ripianano i debiti causati dalla 'mala gestio', ne faranno le spese i lavoratori.
Con la liberalizzazione e l'apertura al libero mercato, cosa che accade In Europa e anche in molte città italiane, sarebbe costretta a rendersi competitiva e a migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti.
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