Aggiornamenti e News

sabato 23 settembre 2017

PARTITI, SCHIUMA: "LASCIO NOI CON SALVINI".

(OMNIROMA) Roma, 23 SET - 
"Lascio Noi con Salvini in ottemperanza e piena condivisione con quanto deliberato dal mio movimento Riva Destra, che ha smesso con decisione unanime della sua Direzione Nazionale di dare il suo sostegno nazionale e incondizionato al progetto di NcS: da oggi non faccio più parte del Direttivo Regionale del Lazio e mi iscriverò al gruppo Misto, continuando a rappresentare le migliaia di elettori che mi hanno sostenuto personalmente". Lo comunica in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, capogruppo nel Municipio V di Roma, componente del Direttivo regionale e responsabile dell'Organizzazione di Noi con Salvini.

red 231454 SET 17

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Riva Destra lascia “Noi con Salvini”: troppe meschinità e troppi mestieranti.

Riva Destra, movimento nato nel 1993 come storico primo circolo di Alleanza Nazionale, riprende la propria strada in piena autonomia. Siamo stufi di atteggiamenti ipocriti e arroganti, tutti rivolti alla difesa di posizioni personali. Non avemmo paura allora di ‘dire no’ a Gianfranco Fini, figurarsi se possiamo subire diktat da mezze calzette e riciclati in cerca di un seggio alle prossime elezioni politiche”. Lo comunica una nota votata online all'unanimità dai cento componenti della direzione nazionale di Riva Destra, tra i quali Fabio Sabbatani Schiuma e Alfio Bosco, rispettivamente segretario nazionale e portavoce, e diversi coordinatori ed esponenti romani. ”Denunceremo ovunque e comunque - continua la nota - le meschinità, le piccinerie, i sotterfugi, gli accordi inconfessabili, il ‘privato’ ingombrante di alcuni mestieranti della politica, che hanno fatto danni incalcolabili a una destra che deve essere sempre seria e credibile e che continuano ad agire indisturbati anche in questo progetto nel quale abbiamo creduto. Dispiace che ciò abbia impedito a persone per bene e politicamente avvedute di lavorare e di accrescerne il fatturato politico”.
“Per questi motivi -prosegue la nota- riteniamo comunque concluso a livello nazionale il nostro sostegno al progetto di Noi con Salvini. Riva Destra il suo campo ce l’ha nel nome stesso: per questo riprende da oggi il suo autonomo e decennale cammino. Siamo a completa disposizione di quanti vogliano discutere e confrontarsi”.
Fra i componenti della direzione che hanno lasciato Noi con Salvini, ci sono i coordinatori Francesco De Noia, Tommaso Monterisi e Massimiliano De Noia (Puglia), Sergio Senes e Monica Atzeni (Sardegna), Francesco Stinà (Calabria), Franco Battafarano e Monica Ricci Garotti (Emilia Romagna), Lorenzo Sartié (Veneto), Elsie Virzì, Massimo Romagnolo, Giancarmelo Gangemi, Francesco Finocchiaro, Nicola D’Aguanno (Sicilia), Tiziano Salvini (Trentino Alto Adige), Edoardo Lucio Fiore e Stenio Bove (Campania), Daniele Malandrino (Marche), Lorenzo Loiacono e Cristiano Spadola, rispettivamente commissario romano e coordinatore del Municipio X di Roma, Giuseppe Murè, Giancarlo Bertollini e Cristina Franchi, responsabili rispettivamente dell’Organizzazione, della Comunicazione e della Segreteria politica.

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giovedì 21 settembre 2017

ITALIA: una pagina di gloria !

BOLLETTINO DELLA VITTORIA !

"I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza". Con questa magnifica e roboante frase pronunciata dal generale Armando Diaz, subentrato a Cadorna come capo di stato maggiore dell'esercito italiano, terminava il bollettino della vittoria del 4 novembre 1918 che sanciva la vittoria dell'Italia sull'impero austro ungarico asburgico ormai in disfacimento. 
Oggi, a quasi 100 anni di distanza, ricordiamo con orgoglio una delle poche pagine "gloriose" della nostra giovane nazione, ammesso che l'Italia si possa considerare tale e non solo "Un'espressione geografica" come sosteneva il principe di Metternich. 
Il manifesto del proclama terminava con: "Firmato DIAZ" ed essendo la popolazione formata, in gran parte, da sempliciotti e semianalfabeti, pensarono che il nome di DIAZ fosse Firmato. Questo fece si che molti maschi, nati tra la fine del 1918 e il 1919, venissero battezzati col nome di "Firmato".

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lunedì 18 settembre 2017

Nord/Sud, Padania, Burocrazia e Regioni Speciali.

Solo per dovere di correttezza: la Burocrazia l'hanno creata i Piemontesi e non mi sembra che il Piemonte faccia parte del Sud; il Nord è sviluppato perché il Governo di Roma decise che, per far crescere l'Export con i Paesi Europei (compresi quelli della Ex URSS), era meglio posizionare le Fabbriche vicino alle Alpi (se avessero deciso di invadere il Mediterraneo oggi le Fabbriche le troveremmo nel Sud). 
Non mi sembra che in Fiat ci lavorassero i "Polentoni" ma, come per tutte le nuove grandi Aziende costruite (dall'Italia) nel Nord, si rivelò necessario ricorrere ad una immigrazione di massa interna, con milioni di meridionali trasferiti per necessità. Ogni Stato ha le zone depresse, le zone medie e le zone ricche, non per merito o demerito dei cittadini ma per semplici, e spesso giuste, decisioni Politiche. In quella che era la più grande azienda agricola d'Europa (la Maccarese, alle porte di Roma) c'erano i binari ferroviari interni per i treni speciali provenienti dal Nord con le "Mondine del Nord" che venivano a lavorare (sempre per necessità); le cameriere di tutte le case Romane, che potevano permettersele, erano Venete (ora sono dell'Est Europeo, del Sud-America o delle Filippine). Se a Capri fondano una Repubblica diventano tutti ricchi, da far invidia a San Marino, se alcune zone della Germania o della Francia chiedessero l'indipendenza si ritroverebbero ricchissime; ma la cecità di chi si crede ricco solo perché il Governo ha deciso di posizionare un centro di produzione davanti casa sua rasenta l'incredibile. 
La famosa "Roma Ladrona" paga di tasse più di quanto riceve di contributi per cui contribuisce a "mantenere" il Ricchissimo Trentino Alto Adige che riceve contributi in più di quanto paga di tasse. Le Regioni più ricche non sono più ricche ma sono solo dei Centri di una Nazione che ha deciso di sviluppare la produzione in quei luoghi. Dovremmo finirla di vivere con i "Luoghi Comuni" e pensare e vivere da ITALIANI !
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Gestione, Organizzazione, Risultati. IL POLITICO E' UN PRODOTTO/SERVIZIO !

Carissimi per governare e far funzionare il Mondo 
(zona per zona) serve organizzazione, formazione 
e imparare a lavorare in squadra. 
L'amore è bello ma non scava pozzi per l'acqua, 
non crea industrie alimentari e non gestisce la logistica.
Qui trovate una traccia su come si dovrebbe procedere:

http://www.studioservice.com/?q=intervista 

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CITTADINANZA !

Pensieri sulla "Cittadinanza". 
Per prima cosa si deve rispettare la volontà dell'individuo, per cui non può essere "automatica" o per nascita ma deve essere accettata o rifiutata a seguito di una richiesta, molte persone sono legate alle loro "Radici" e ci tengono ad avere la cittadinanza del loro Paese d'Origine. Se un adulto chiede e diviene Cittadino Italiano è normale che i figli, nati in Italia, siano Italiani. 
Rendere automatica la cittadinanza per chi nasce in Italia, senza almeno un genitore di cittadinanza Italiana, lo ritengo offensivo per loro stessi. 

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