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martedì 3 agosto 2021
Si vota Domenica 3 e Lunedì 4 ottobre 2021
martedì 8 ottobre 2019
SEGGIOLINI SALVA BEBÈ: RIVA DESTRA, "GRAZIE A GIORGIA MELONI ORA E' LEGGE" "Ridicolo il tentativo del M5S di intestarsi il merito".
ROMA, 8 ott -"Tutte le donne ringraziano Giorgia Meloni per la tenacia e l’impegno nel fare approvare in parlamento la legge, che porta il suo nome, sull'obbligo del seggiolino salva bebè. Una vittoria che salvaguarda i bambini e le famiglie e che rende fiere le donne di Riva Destra dell’impegno di Giorgia Meloni, come parlamentare e mamma".
Lo dichiarano in una nota le esponenti di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia, Patrizia Passerini, Responsabile romana delle donne e Patrizia Cottone, Responsabile Romana Vicario, assieme alle coordinatrici regionali e provinciali, Marika Diminutto (Friuli Venezia Giulia), Silvia Carpanese (Veneto), Nunzia Schiavano (Vice della Puglia), Maria Attianese (Gorizia), Katia Roncolato (Padova), Donatella Marchetti (Bologna e Imola), Daniela Borghese (Rimini), Elsie Virzì (Enna), Francesca Saladino (coordinatrice dei giovani in Calabria)
"Le donne di Riva Destra -conclude la nota- intendono anche stigmatizzare il ridicolo comportamento del M5S, che sta cercando di intestarsi il merito di questo provvedimento che è frutto dell’impegno di Fratelli d'Italia".
Qui l'articolo de: "IL TEMPO".
www.studiostampa.com
Lo dichiarano in una nota le esponenti di Riva Destra, movimento federato a Fratelli d'Italia, Patrizia Passerini, Responsabile romana delle donne e Patrizia Cottone, Responsabile Romana Vicario, assieme alle coordinatrici regionali e provinciali, Marika Diminutto (Friuli Venezia Giulia), Silvia Carpanese (Veneto), Nunzia Schiavano (Vice della Puglia), Maria Attianese (Gorizia), Katia Roncolato (Padova), Donatella Marchetti (Bologna e Imola), Daniela Borghese (Rimini), Elsie Virzì (Enna), Francesca Saladino (coordinatrice dei giovani in Calabria)
"Le donne di Riva Destra -conclude la nota- intendono anche stigmatizzare il ridicolo comportamento del M5S, che sta cercando di intestarsi il merito di questo provvedimento che è frutto dell’impegno di Fratelli d'Italia".
Qui l'articolo de: "IL TEMPO".
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sabato 1 luglio 2017
RIVA DESTRA - DIREZIONE NAZIONALE: MOZIONE
IL NOSTRO IUS SANGUINIS DI DESTRA.
PREMESSA.
- Riva Destra è nata nel 1993 come primo circolo di Alleanza Nazionale. Non siamo mai stati e abbiamo scelto fino ad oggi di non essere un partito politico, rinunciando infatti a burocrazie interne e tesseramenti. L’appartenenza a Riva Destra è sancita quindi da una stretta di mano e da un comune sentire. Si, perché Riva Destra è semmai un’idea, un progetto, una speranza, ossia quella di vedere sopravvivere i valori della destra sociale dopo la deflagrazione di quella politica.
RIVA DESTRA E’ UNA COMUNITÀ - La nostra è oggi una comunità politica, che si è ritrovata spontaneamente in tante regioni e province, anche su Facebook, dove la pagina ufficiale di Riva Destra conta oltre centomila persone che ci seguono e che viene letta mediamente da due ai tre milioni di profili a settimana; i nostri post raggiungono e vengono condivisi da decine di migliaia di persone (una media di 400.000 a settimana), con il risultato di avere un’ottima capacità di penetrazione con cifre che ci avvicinano ai principali partiti nazionali. Siamo oramai, quindi, un punto di riferimento per quei tanti che hanno subito una devastazione etica prima che partitica. Donne e uomini di destra, che si sono stretti l’uno con l’altro, in attesa di individuare una nuova casa comune, dove sia possibile affermare appunto il nostro ‘ius sanguinis’ di destra, e poter continuare le nostre battaglie a difesa dell’identità, della meritocrazia e della giustizia sociale.
Tutto ciò è bene spiegarlo a chiare note, soprattutto a chi pensa di fare carrierismo in Riva Destra, ma anche a qualche esponente di partito che si preoccupa erroneamente di avere poi ‘un partito nel partito’.
IL SOSTEGNO DI RIVA DESTRA: PUNTIAMO SULLE PERSONE - In una fase di tramonto dell’apparato partitico e di grande cambiamento della comunicazione politica, noi sosteniamo le persone, le loro battaglie nei partiti di appartenenza e la possibilità quindi di vedere una continuità ideale. Lo facciamo senza chiedere nulla in cambio con la militanza sia fisica che virtuale. Si, perché se scendiamo in piazza non siamo comunque pochi. Per la verità siamo molti se vediamo la capacità attuale di mobilitazione da parte dei partiti tradizionali, ridotta davvero all'osso. Ci riusciamo perché ci crediamo e perché siamo rimasti immuni a quel correntismo che abbiamo finanche combattuto.
RIVA DESTRA OGGI - Siamo per l’unità del centrodestra, anche se è pur vero che preferiremmo parlare di un grande blocco sociale e nazionale contrapposto alle sinistre, una santa alleanza tra patrioti e identitari contro mondialisti e marionette. Bisogna capire che il centrodestra così come lo abbiamo inteso per 20 anni non esiste più. Vanno registrati i nuovi equilibri tra Forza Italia e la Lega di Salvini, il ruolo di FdI, del Movimento Nazionale per la Sovranità e di altri schieramenti affini. Occorre concordare un programma e le alleanze. E soprattutto va individuato il metodo di scelta del leader e dei candidati: a tal fine le primarie, per noi, costituiscono la strada migliore. Gli italiani chiedono di essere tutelati dalle politiche discriminatorie, di cui stanno diventando vittime, a vantaggio degli stranieri e hanno bisogno soprattutto di lavoro, di un fisco equo, di un rapporto che non sia di strozzinaggio con le banche; insomma di quella crescita economica che le élite della sinistra di governo hanno finora riservato a pochi. Il problema non è solo l'immigrazione, anzi, rischiamo di relegare il dibattito solo a questa o alla legge elettorale, mentre i nostri figli sono senza casa e lavoro e non avranno mai una pensione.
RIVA DESTRA DOMANI sosterrà chi rispetterà quindi il nostro ius sanguinis di destra, e il nostro modo di essere comunità e chi ci porterà così a sognare una grande vittoria, capace di portare le nostre istanze al governo dell’Italia per cambiarla e innovarla finalmente nel profondo.
ROMA, 1 LUGLIO 2017
QUI IL COMUNICATO STAMPA !
PREMESSA.
- Riva Destra è nata nel 1993 come primo circolo di Alleanza Nazionale. Non siamo mai stati e abbiamo scelto fino ad oggi di non essere un partito politico, rinunciando infatti a burocrazie interne e tesseramenti. L’appartenenza a Riva Destra è sancita quindi da una stretta di mano e da un comune sentire. Si, perché Riva Destra è semmai un’idea, un progetto, una speranza, ossia quella di vedere sopravvivere i valori della destra sociale dopo la deflagrazione di quella politica.
RIVA DESTRA E’ UNA COMUNITÀ - La nostra è oggi una comunità politica, che si è ritrovata spontaneamente in tante regioni e province, anche su Facebook, dove la pagina ufficiale di Riva Destra conta oltre centomila persone che ci seguono e che viene letta mediamente da due ai tre milioni di profili a settimana; i nostri post raggiungono e vengono condivisi da decine di migliaia di persone (una media di 400.000 a settimana), con il risultato di avere un’ottima capacità di penetrazione con cifre che ci avvicinano ai principali partiti nazionali. Siamo oramai, quindi, un punto di riferimento per quei tanti che hanno subito una devastazione etica prima che partitica. Donne e uomini di destra, che si sono stretti l’uno con l’altro, in attesa di individuare una nuova casa comune, dove sia possibile affermare appunto il nostro ‘ius sanguinis’ di destra, e poter continuare le nostre battaglie a difesa dell’identità, della meritocrazia e della giustizia sociale.
Tutto ciò è bene spiegarlo a chiare note, soprattutto a chi pensa di fare carrierismo in Riva Destra, ma anche a qualche esponente di partito che si preoccupa erroneamente di avere poi ‘un partito nel partito’.
IL SOSTEGNO DI RIVA DESTRA: PUNTIAMO SULLE PERSONE - In una fase di tramonto dell’apparato partitico e di grande cambiamento della comunicazione politica, noi sosteniamo le persone, le loro battaglie nei partiti di appartenenza e la possibilità quindi di vedere una continuità ideale. Lo facciamo senza chiedere nulla in cambio con la militanza sia fisica che virtuale. Si, perché se scendiamo in piazza non siamo comunque pochi. Per la verità siamo molti se vediamo la capacità attuale di mobilitazione da parte dei partiti tradizionali, ridotta davvero all'osso. Ci riusciamo perché ci crediamo e perché siamo rimasti immuni a quel correntismo che abbiamo finanche combattuto.
RIVA DESTRA OGGI - Siamo per l’unità del centrodestra, anche se è pur vero che preferiremmo parlare di un grande blocco sociale e nazionale contrapposto alle sinistre, una santa alleanza tra patrioti e identitari contro mondialisti e marionette. Bisogna capire che il centrodestra così come lo abbiamo inteso per 20 anni non esiste più. Vanno registrati i nuovi equilibri tra Forza Italia e la Lega di Salvini, il ruolo di FdI, del Movimento Nazionale per la Sovranità e di altri schieramenti affini. Occorre concordare un programma e le alleanze. E soprattutto va individuato il metodo di scelta del leader e dei candidati: a tal fine le primarie, per noi, costituiscono la strada migliore. Gli italiani chiedono di essere tutelati dalle politiche discriminatorie, di cui stanno diventando vittime, a vantaggio degli stranieri e hanno bisogno soprattutto di lavoro, di un fisco equo, di un rapporto che non sia di strozzinaggio con le banche; insomma di quella crescita economica che le élite della sinistra di governo hanno finora riservato a pochi. Il problema non è solo l'immigrazione, anzi, rischiamo di relegare il dibattito solo a questa o alla legge elettorale, mentre i nostri figli sono senza casa e lavoro e non avranno mai una pensione.
RIVA DESTRA DOMANI sosterrà chi rispetterà quindi il nostro ius sanguinis di destra, e il nostro modo di essere comunità e chi ci porterà così a sognare una grande vittoria, capace di portare le nostre istanze al governo dell’Italia per cambiarla e innovarla finalmente nel profondo.
ROMA, 1 LUGLIO 2017
QUI IL COMUNICATO STAMPA !
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venerdì 24 gennaio 2014
Aggiornamenti dall'Ufficio Stampa !
giovedì 2 gennaio 2014
MARO':SU FACEBOOK INIZIA ASSEDIO AMBASCIATE INDIANE DI 100.000 ITALIANI
(AGENPARL) - Roma, 02 gen - "Su Facebook più di 100.000 italiani hanno finora raccolto il nostro appello per il 6 gennaio a manifestazioni 'virtuali' sulle pagine di tutte le ambasciate indiane nel mondo, con lo slogan 'Italian Marò free, now!' (Marò liberi, subito!)".
Lo comunica in una nota il movimento Riva Destra.
"Dalla nostra pagina - continua la nota - https://www.facebook.com/#!/RivaDestraPaginaUfficiale, i cui post hanno una portata di più di 650.000 visitatori settimanali, abbiamo raggiunto quasi 100.000 persone, tramite oltre 2500 condivisioni del nostro appello per i marò". L'8 gennaio - conclude - è stata fissata una nuova udienza del processo: il giorno prima, invaderemo i profili 'Facebook' delle ambasciate indiane presenti sul social network, con questo post inneggiante alla libertà per i nostri soldati, sequestrati dal governo indiano contro ogni trattato internazionale e dimenticati da una nostra classe politica, che ormai fa tutto tranne che difendere il popolo italiano".
QUI ARTICOLI E INTERVISTE SULLA VICENDA !
www.studiostampa.com
Lo comunica in una nota il movimento Riva Destra.
"Dalla nostra pagina - continua la nota - https://www.facebook.com/#!/RivaDestraPaginaUfficiale, i cui post hanno una portata di più di 650.000 visitatori settimanali, abbiamo raggiunto quasi 100.000 persone, tramite oltre 2500 condivisioni del nostro appello per i marò". L'8 gennaio - conclude - è stata fissata una nuova udienza del processo: il giorno prima, invaderemo i profili 'Facebook' delle ambasciate indiane presenti sul social network, con questo post inneggiante alla libertà per i nostri soldati, sequestrati dal governo indiano contro ogni trattato internazionale e dimenticati da una nostra classe politica, che ormai fa tutto tranne che difendere il popolo italiano".
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domenica 24 marzo 2013
ROMA:SCHIUMA, ALEMANNO-LEGAMBIENTE
Fregambiente o Legambiente? (di Fabio Sabbatani Schiuma)
A Roma Legambiente boccia Alemanno su trasporti, inquinamento e rifiuti. Ora, a prescindere da tutto, io sono stato dal 1997 al 2008 all'opposizione in Campidoglio, di Rutelli prima e Veltroni poi: scusate il francesismo, ma dove cavolo stava Legambiente? Ve lo dico io, a prendere i fondi dalle giunte rossoverdi, per fare le giornate di festa al mare e nei parchi. Miserabili cialtroni, speculatori della difesa ambientale...
di Fabio Sabbatani Schiuma.
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A Roma Legambiente boccia Alemanno su trasporti, inquinamento e rifiuti. Ora, a prescindere da tutto, io sono stato dal 1997 al 2008 all'opposizione in Campidoglio, di Rutelli prima e Veltroni poi: scusate il francesismo, ma dove cavolo stava Legambiente? Ve lo dico io, a prendere i fondi dalle giunte rossoverdi, per fare le giornate di festa al mare e nei parchi. Miserabili cialtroni, speculatori della difesa ambientale...
di Fabio Sabbatani Schiuma.
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