Aggiornamenti e News

domenica 24 marzo 2013

ROMA:SCHIUMA, ALEMANNO-LEGAMBIENTE

Fregambiente o Legambiente? (di Fabio Sabbatani Schiuma) 
A Roma Legambiente boccia Alemanno su trasporti, inquinamento e rifiuti. Ora, a prescindere da tutto, io sono stato dal 1997 al 2008 all'opposizione in Campidoglio, di Rutelli prima e Veltroni poi: scusate il francesismo, ma dove cavolo stava Legambiente? Ve lo dico io, a prendere i fondi dalle giunte rossoverdi, per fare le giornate di festa al mare e nei parchi. Miserabili cialtroni, speculatori della difesa ambientale...
di Fabio Sabbatani Schiuma.

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ROMA: SCHIUMA, IL CASO MARO'

di Fabio Sabbatani Schiuma 
Il caso dei due Marò è la conferma ennesima di come il governo Monti sia stato il peggior governo degli ultimi 30 anni. Dal canto suo La Repubblica, sempre nel suo stile nauseabondo, arriva a celebrare la magnanimità e la correttezza del governo indiano...neanche una riga di solidarietà alle famiglie e di rimprovero all'ennesima figura di m... fatta dall'Italia degli 'anti-italiani'.
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venerdì 22 marzo 2013

MOVIDA, SCHIUMA: SERVONO PIANO REGOLATORE E PIANIFICAZIONE LICENZE

(OMNIROMA) Roma, 22 MAR -
"L'ennesima aggressione della notte scorsa all'Ostiense ripropone la mancanza di regole rispettate nella movida romana. Servono cose semplici: un piano regolatore del divertimento per ridurre l'impatto del fenomeno con i residenti ormai giustamente esasperati e una reale pianificazione nel rilascio delle licenze e nella loro ricollocazione". Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma, "indipendente di destra".
"Occorre poi - prosegue Schiuma - un'offerta di svago più variegata, che non consista solo nella riproduzione di musica e nella somministrazione di alcool, e l'incentivo a forme di responsabilizzazione dei giovani nella gestione della stessa, sulla stregua di quanto accaduto negli stadi, cosa peraltro avvenuta con ottimi risultati".
"Roma - conclude Schiuma - è indietro anni luce confronto ad metropoli europee nella gestione della movida e ricordo che altre capitali, come Parigi e Madrid, riservano delle politiche appositamente dedicate a questo fenomeno, addirittura con appositi assessorati 'a la nuit' per conciliare diritto alla quiete pubblica, divertimento e occupazione di posti di lavoro".
red221748 MAR 13
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lunedì 18 marzo 2013

IL TRIONFO DI FABIO SABBATANI SCHIUMA IN CAMPIDOGLIO !

Lottare Contro, Lottare PER !

di Giancarlo Bertollini
Speriamo che gli Italiani imparino a dividere le persone in Oneste e Disoneste e non in base al colore politico. Gli schieramenti tra Rossi e Neri, Laziali e Romanisti, Coppi e Bartali, Innocentisti e Colpevolisti, ci hanno portato sempre più in basso. La persona che abbiamo di fronte non deve essere considerata un Nemico da Distruggere, da uccidere, ma un Semplice Avversario da Battere, da Superare, con le Idee e la Giustizia. Dobbiamo imparare a Lottare "PER" (un progetto, un'idea, un sogno) e non "CONTRO".
di Aldo Atti
Cosa accade a destra del Pdl? Nulla di nuovo. La Destra di Storace é in fibrillazione con le varie "anime" in tensione tra loro e con Tilgher all'attacco della linea Storace. Si ipotizza una "vaga Costituente" da convocare ancora non si sa quando e soprattutto con chi. La Fiamma Tricolore é nobilmente attestata sulle posizioni di sempre ma senza sbocchi o prospettive di crescita. Forza Nuova prosegue in un cammino di coerenza e di "splendido isolamento" che elettoralmente non incide. Anche Casapound, rifiutando etichette di "destra", porta avanti legittimamente la propria Identità considerando negativamente le proposte politiche altrui. Ma tutto questo come viene giudicato dagli Italiani? Con percentuali dello zerovirgola. Massimo rispetto, ripeto, per le scelte che legittimamente vengono portate avanti a destra del Pdl. Ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Nessuna "unità", nessuna "costituente" è oggettivamente possibile e proponibile. I "Fratelli d'Italia", invece, a parte Crosetto, altro non sono se non i reduci di una parte di quella An che, orfana di Fini e di Fiuggi, ha pensato bene di "sputare nel piatto in cui aveva mangiato" per poi però chiedere subito una "scodelletta made in Arcore" per evitare una sicura estinzione. Se si esce da un Partito contestandone la leadership e vergognandosi dei suoi esponenti, coerenza vuole che poi, come primo atto politico, non si vada a chiedere una alleanza con Berlusconi. Almeno Fini questo si è ben guardato dal farlo. Cosa fare, quindi? Mi sembra ovvio, per chi come Riva Destra non ha alcuna intenzione di lasciare campo libero al centrosinistra ed ai grillini. Per chi non ne può piú dei Napolitano, delle Boldrini, delle Annunziata, di Bersani, di Vendola, dei Magistrati Militanti, dell'ambasciatore americano a Roma che elogia le 5Stelle grilline, dell'India che ci umilia davanti al mondo intero, dell'Europa che si permette di dire chi deve stare a Palazzo Chigi. Siamo stufi e desiderosi di combattere per gli interessi del Popolo e della Nazione. Che fare? Aspettare l'Araba Fenice della Costituente? No! Ci si schiera insieme all'esercito che attualmente è sulla linea più avanzata del fronte. Oggi è così, domani si vedrà.
di Aldo Atti
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