(OMNIROMA) Roma, 16 APR - "Gli ultimi eventi di cronaca di criminalità straniera a danno dei cittadini romani ci indicano che non bisogna mai abbassare la guardia in termini di controllo e sicurezza. Bisogna ridurre ai minimi termini la possibilità di insediamento sul territorio di questi personaggi che rendono la nostra Roma meno sicura. Evitare qualsiasi tipo di agevolazione a chi non lo merita. Lo dobbiamo ai romani e alla loro sicurezza". Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma, componente dell'esecutivo romano del Pdl.
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Aggiornamenti e News
martedì 16 aprile 2013
SICUREZZA, SCHIUMA: NON ABBASSARE GUARDIA SU CRIMINALITÀ STRANIERA
lunedì 15 aprile 2013
Roma 14 aprile 2013 Hotel dei Consoli - Fabio Schiuma incontra l'Associazione "Bianco & Nero"
domenica 14 aprile 2013
EMERGENZA SCUOLE ROMANE
di Fabio Sabbatani Schiuma
A Roma ormai c'è una vera e propria emergenza sulle carenze strutturali dei circa 1300 plessi scolastici di competenza comunale: genitori costretti alla piazza e bimbi a serio rischio sicurezza, ma nessun politico che offre soluzioni adeguate alla carenza di fondi. Per me il concorso dei privati è l'unica strada possibile nella ristrutturazione e messa a norma con la legge 626.
E' una proposta che avanzai dall'opposizione a Veltroni e vorrei ricordare all'attuale sindaco Alemanno che lui stesso sottoscrisse i miei ordini del giorno 'Adotta un asilo nido', con cui reperire i circa 600 miliardi di vecchie lire che servono per mettere a norma le scuole romane. Nel 2001 il Campidoglio commissionò un monitoraggio alla società Igeam per l’adeguamento alla Legge 626 sulla sicurezza nei plessi scolastici di competenza comunale. Dopo i primi 300 risultati emerse un dato che in proporzione richiedeva circa 770 miliardi delle vecchie lire per i necessari interventi, ma fu bocciata la proposta di An di ricorrere ai privati per la manutenzione straordinaria. Bisogna offrire sgravi fiscali sulle tasse comunali, cartellonistica pubblicitaria e rapporti prioritari con la pubblica amministrazione in cambio del contributo a una migliore manutenzione e ristrutturazione scolastico.
Fabio Sabbatani Schiuma
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A Roma ormai c'è una vera e propria emergenza sulle carenze strutturali dei circa 1300 plessi scolastici di competenza comunale: genitori costretti alla piazza e bimbi a serio rischio sicurezza, ma nessun politico che offre soluzioni adeguate alla carenza di fondi. Per me il concorso dei privati è l'unica strada possibile nella ristrutturazione e messa a norma con la legge 626.
E' una proposta che avanzai dall'opposizione a Veltroni e vorrei ricordare all'attuale sindaco Alemanno che lui stesso sottoscrisse i miei ordini del giorno 'Adotta un asilo nido', con cui reperire i circa 600 miliardi di vecchie lire che servono per mettere a norma le scuole romane. Nel 2001 il Campidoglio commissionò un monitoraggio alla società Igeam per l’adeguamento alla Legge 626 sulla sicurezza nei plessi scolastici di competenza comunale. Dopo i primi 300 risultati emerse un dato che in proporzione richiedeva circa 770 miliardi delle vecchie lire per i necessari interventi, ma fu bocciata la proposta di An di ricorrere ai privati per la manutenzione straordinaria. Bisogna offrire sgravi fiscali sulle tasse comunali, cartellonistica pubblicitaria e rapporti prioritari con la pubblica amministrazione in cambio del contributo a una migliore manutenzione e ristrutturazione scolastico.
Fabio Sabbatani Schiuma
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sabato 13 aprile 2013
MONTE MARIO, SCHIUMA: ABUSIVISMI EDILIZI E DEGRADO NEL PARCO
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Monte Mario |
Lo dichiara in una nota il consigliere comunale Fabio Sabbatani Schiuma, componente dell'esecutivo romano del Pdl. "Ho rilevato inoltre - continua Schiuma - una serie di cancellate e perimetrazioni di terreno, probabilmente abusive, oltre a un degrado circostante la scuola, ove la strada adibita ai soli mezzi di soccorso è invece trasformata in passaggio di autoveicoli privati per raggiungere luoghi ove si apparta ogni tipo di gente, con i residui di un evidente consumo di droga e sesso a soli cinque metri dalle aule della Leopardi".
red131755 APR 13
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giovedì 11 aprile 2013
COMUNE, SCHIUMA: "MI RICANDIDO 'PER VINCERE ANCORA'"
(OMNIROMA) Roma, 11 APR - "Sono rientrato a novembre scorso e credo di aver fatto il possibile. Innanzitutto ho rinunciato ai benefit, quali autista e rimborsi lavorativi su tutti, poi sono riuscito ad aiutare qualche decina di famiglie italiane che attendevano in graduatoria una casa popolare, ho fatto istituire la commissione 'spending review', che dalla prossima consiliatura potrà esercitare un serio controllo sulle società municipalizzate (Atac, Ama ecc) e i loro sperperi. Ho battagliato su problemi di diritto al lavoro che spetta a decine di lavoratori italiani, sulle vicende Istituto Vigilanza Urbe e selezionati Manpower. Mi sono occupato dei pittori di piazza Navona, dei genitori e dei bambini delle scuole Cadlolo e Sciascia, del trasporto dei disabili, dei tassisti, del problema dei nomadi, del traffico e tanto altro. Ho fatto il possibile e con tutte le mie forze: l'unico rammarico è stato questo 'esilio forzato' dal 2008 al 2012 che non meritavo". Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere comunale e componente dell'esecutivo romano del PdL: "Martedì 16 aprile - conclude Schiuma - annuncerò la mia ricandidatura nel Pdl, insieme ai parlamentari Altero Matteoli e Marco Martinelli, in occasione della manifestazione 'Per vincere ancora', perché a Roma si può fare di più".
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mercoledì 10 aprile 2013
PAPA: IL MONDO SI È SPENTO E NON SOLLEVA PIÙ LO SGUARDO VERSO DIO
= Città del Vaticano, 10 apr. - (Adnkronos) -
«Dio è la nostra forza, la nostra speranza. La speranza di Dio non delude mai». sono le parole della catechesi che Papa Francesco ha tenuto oggi in piazza San Pietro per l'udienza generale del mercoledì. Il Papa non si stanca di chiedere di mostrare «la gioia di essere figli di Dio che è quella che ci salva dalla schiavitù del male». Un «servizio» che ci viene ancora più richiesto davanti ad un «mondo che si è spento e che non riesce più a sollevare lo sguardo verso Dio». In Dio, dunque le nostre speranze non vanno mai deluse. «Dio ci perdona -ha detto il Papa- ci ama anche quando sbagliamo. Se anche una madre si dimenticasse del figlio, Dio non si dimentica mai di noi». Ebbene, esorta Francesco, «questa relazione filiale con Dio deve crescere e deve essere alimentata ogni giorno. Noi possiamo vivere da figli e questa è la nostra dignità». Certo, riconosce il Papa, «la tentazione di lasciare Dio da parte per mettere al centro noi stessi è sempre alle porte ma è solo comportandoci da figli di Dio, sentendoci amati che la nostra vita sarà nuova».
(Dav/Ct/Adnkronos) 10-APR-13 11:02 NNN
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Papa Francesco |
(Dav/Ct/Adnkronos) 10-APR-13 11:02 NNN
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