Il 21 marzo a Varese nuova tappa del tour ''La Destra Riparte''.
ROMA, 26 gen - "Il movimento Riva Destra ufficializza due nuovi coordinamenti regionali in Calabria e Puglia: sono stati eletti all'unanimità on line dal direttivo nazionale, rispettivamente Francesco Stinà, ex dirigente de ' La Destra', e Francesco De Noia, consigliere comunale di Trani".
Lo comunica una nota dell'ufficio stampa di Riva Destra, "movimento politico presente già in Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia, oltre che a Berlino".
"Lavoriamo - hanno dichiarato Stinà e De Noia. in una nota congiunta con Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra - per la destra che verrà: una destra oggi sempre più rarefatta e marginalizzata nel panorama politico italiano, che ha disperatamente bisogno di nuovi leader, dopo il fallimento di Gianfranco Fini e dei suoi colonnelli, nessuno escluso.
E' tempo - prosegue la nota - di ricostruire sulle macerie lasciate da altri, da chi ha preferito una poltrona e uno stipendio, a una battaglia ideale, politica ed etica. Riva Destra lavora per individuare, valorizzare e mettere in sinergia le nuove energie necessarie alla ricostruzione etica, economica, sociale e culturale dell’Italia.
Riva Destra aggiunge che "il 21 marzo a Varese, presenteremo la nuova tappa del tour 'La destra riparte', ove interverranno, oltre a Fabio Sabbatani Schiuma e Umberto Montagna, rispettivamente segretario nazionale e coordinatore provinciale di Riva Destra, i deputati Paolo Grimoldi (Lega Nord) e Fabrizio Di Stefano (FI), i consiglieri regionali Fabrizio Santori (gruppo Misto - Lazio) e Galeazzo Bignami (FI - Emilia Romagna) e Piero Galparoli, consigliere provinciale di Varese (FI - Orizzonte Ideale). Modererà il giornalista Marcello Signorelli e verrà presentato il libro 'La destra nel labirinto' di Mario Bozzi Sentieri, presente anch'egli".
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Aggiornamenti e News
lunedì 26 gennaio 2015
RIVA DESTRA APRE COORDINAMENTI REGIONALI IN CALABRIA E PUGLIA.
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Riva Destra NON è un PARTITO, ma un MOVIMENTO, un'IDEA, un PROGETTO, una SPERANZA.
Oggi Riva Destra sta crescendo. Nei numeri della nostra pagina facebook 'Energia Plurale' - più di un milione e mezzo di profili raggiunti ogni settimana, con i nostri post letti da decine di migliaia di persone - e nella partecipazione. I nuovi coordinamenti regionali in Calabria e Puglia sono solo gli ultimi ratificati, ma presto ne arriveranno altri.
Cresciamo anche nell'attenzione politica che riceviamo quotidianamente e nella qualità delle iniziative che mettiamo in campo: dopo la giornata di Todi del 30 novembre scorso, ci aspetta quella di Varese il prossimo 21 marzo - e gli interventi saranno decisamente di altissima qualità - e poi ancora Catania, Trani, Cosenza e ovunque saremo in grado di organizzare.
Dobbiamo però rimanere come siamo: un gruppo di militanti che crede in quello che fa e che affronta la crescita con lo stesso spirito di comunità, coscienti che nessuno rimarrà indietro con l'arrivo di nuovi aderenti, ma con la consapevolezza della necessità di affrontare questa sfida con tutti i rischi che si corrono e le opportunità che si aprono per il radicamento di Riva Destra.
Dobbiamo infatti portare avanti quella che è la nostra idea, il nostro progetto: ricostruire la destra 'da destra', con una nuova classe dirigente, e lavorare per la costruzione di un vasto fronte nazionale e sociale intorno a quelle leadership che stiamo individuando sui territori.
Sabato 14 febbraio si riunirà il comitato romano e avvieremo un dibattito al nostro interno sul cosa fare di fronte ai prossimi eventi ai quali siamo invitati a partecipare.
Forza e onore!
Fabio Sabbatani Schiuma - Segretario Nazionale di Riva Destra
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Cresciamo anche nell'attenzione politica che riceviamo quotidianamente e nella qualità delle iniziative che mettiamo in campo: dopo la giornata di Todi del 30 novembre scorso, ci aspetta quella di Varese il prossimo 21 marzo - e gli interventi saranno decisamente di altissima qualità - e poi ancora Catania, Trani, Cosenza e ovunque saremo in grado di organizzare.
Dobbiamo però rimanere come siamo: un gruppo di militanti che crede in quello che fa e che affronta la crescita con lo stesso spirito di comunità, coscienti che nessuno rimarrà indietro con l'arrivo di nuovi aderenti, ma con la consapevolezza della necessità di affrontare questa sfida con tutti i rischi che si corrono e le opportunità che si aprono per il radicamento di Riva Destra.
Dobbiamo infatti portare avanti quella che è la nostra idea, il nostro progetto: ricostruire la destra 'da destra', con una nuova classe dirigente, e lavorare per la costruzione di un vasto fronte nazionale e sociale intorno a quelle leadership che stiamo individuando sui territori.
Sabato 14 febbraio si riunirà il comitato romano e avvieremo un dibattito al nostro interno sul cosa fare di fronte ai prossimi eventi ai quali siamo invitati a partecipare.
Forza e onore!
Fabio Sabbatani Schiuma - Segretario Nazionale di Riva Destra
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mercoledì 21 gennaio 2015
BISOGNA SCENDERE IN PIAZZA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI !!!
Il progetto di Riva Destra è tanto semplice quanto arduo.
Ricostruire la destra 'da destra' con nuova classe dirigente.
La stiamo individuando sui territori.
Da Todi è partita la campagna 'la destra riparte'.
Stiamo organizzando in Lombardia, Calabria e Sicilia analoghi incontri.
La speranza è costruire un grande fronte sociale e nazionale.
Nel frattempo dialoghiamo con la destra pulita rimasta e con chi parla il nostro stesso linguaggio.
Pronti a sostenere e a scendere in piazza con chiunque alle chiacchiere faccia seguire i fatti!!!
Fabio Sabbatani Schiuma - Segretario Nazionale di Riva Destra
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Ricostruire la destra 'da destra' con nuova classe dirigente.
La stiamo individuando sui territori.
Da Todi è partita la campagna 'la destra riparte'.
Stiamo organizzando in Lombardia, Calabria e Sicilia analoghi incontri.
La speranza è costruire un grande fronte sociale e nazionale.
Nel frattempo dialoghiamo con la destra pulita rimasta e con chi parla il nostro stesso linguaggio.
Pronti a sostenere e a scendere in piazza con chiunque alle chiacchiere faccia seguire i fatti!!!
Fabio Sabbatani Schiuma - Segretario Nazionale di Riva Destra
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RICOSTRUIRE LA DESTRA 'DA DESTRA' DAR VITA A UN FRONTE SOCIALE E NAZIONALE !
(Istruzioni per l'uso)
1) prendere coscienza della immediata necessità di farlo ora; 2) capire che va ricostruita una destra forte e sana;
3) archiviare definitivamente la classe dirigente che l'ha distrutta
(Fini e i suoi colonnelli, tutti);
4) non cedere ai loro richiami di minestre riscaldate
e andate a male;
5) individuare le energie sane sui vari territori;
6) metterle in rete e lanciare una nuova classe dirigente;
7) far emergere una nuova leadership e rafforzare,
restituendo speranza ed entusiasmo al nostro popolo;
8) confrontarci nel frattempo con le poche forze sane
che parlano chiaro;
9) essere uniti nel perseguire ciò;
10) evitare personalismi sterili e gelosie, cercando ciò
che unisce invece di quello che divide
(male atavico delle tante destre che ci sono).
P.S.
Ovviamente, rimboccarsi le maniche tutti e non attendere gli altri. Fabio Sabbatani Schiuma, Segretario Nazionale Riva Destra
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sabato 17 gennaio 2015
IL PUGNO DEL PAPA? A ME NON E' PIACIUTO AFFATTO.
Oggi c'è un gran da fare su giornali, TV e Social Network a parlare di quanto detto dal Pontefice: "...è vero che non si può reagire violentemente, ma se un mio grande amico dice una parolaccia contro mia mamma gli 'aspetta' un pugno. Ma è normale..."(*).
Ora c'è chi esulta per un Papa umanizzato, chi lo rimprovera di non rispettare il dettato di Cristo e chi ha interpretato il tutto come un'offesa ai morti di Parigi o come una difesa della religione e basta. Insomma, tante e varie interpretazioni.
Anch'io voglio dire la mia, senza peli sulla lingua, ma con la premessa inequivocabile di essere un nostalgico di Papa Ratzinger.
Mi erano molto piaciute le precedenti parole di Bergoglio dopo i recenti fatti di cronaca. "in nome di Dio non si uccide, ma non si offende la fede degli altri", aveva sentenziato.
Erano perfette, in perfetta linea con il suo ruolo di Vicario di Cristo, sia contro i terroristi islamici, ma anche contro chi santificava gli autori di una blasfema, dissacrante e offensiva satira.
Ora è arrivato questo cazzotto, peraltro ben mimato anche dallo stesso.
Tutto da rifare. A me non è piaciuto affatto e solo per un motivo.
Lo ricordo bene il Sommo Pontefice, invitarci a spalancare le porte ai clandestini. Ricordo bene i fatti di Lampedusa. L'ho criticato fortemente e mi sono sentito dire, "ma il Papa questo deve dire, parlare in difesa dei deboli, sempre, e di solidarietà cristiana". Il tutto mentre i morti in mare di conseguenza poi aumentavano.
Ammonì dall'isola siciliana, chiaramente: "anche Gesù fu un profugo, è un dovere accogliere i migranti".
Ma non era quello stresso Cristo che però predicava anche di "porgere l'altra guancia".
Come la mettiamo? Cristo e le sue parole vanno sempre seguite o solo a corrente alternata?
Quindi faccio bene se uno zingaro offende mia madre, perchè non ha voluto dargli dei soldi, a pistarlo di botte.
Me lo ha detto il Papa.
P.S.
Me lo pagherà Lui l'avvocato poi?
di Fabio Sabbatani Schiuma
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Ora c'è chi esulta per un Papa umanizzato, chi lo rimprovera di non rispettare il dettato di Cristo e chi ha interpretato il tutto come un'offesa ai morti di Parigi o come una difesa della religione e basta. Insomma, tante e varie interpretazioni.
Anch'io voglio dire la mia, senza peli sulla lingua, ma con la premessa inequivocabile di essere un nostalgico di Papa Ratzinger.
Mi erano molto piaciute le precedenti parole di Bergoglio dopo i recenti fatti di cronaca. "in nome di Dio non si uccide, ma non si offende la fede degli altri", aveva sentenziato.
Erano perfette, in perfetta linea con il suo ruolo di Vicario di Cristo, sia contro i terroristi islamici, ma anche contro chi santificava gli autori di una blasfema, dissacrante e offensiva satira.
Ora è arrivato questo cazzotto, peraltro ben mimato anche dallo stesso.
Tutto da rifare. A me non è piaciuto affatto e solo per un motivo.
Lo ricordo bene il Sommo Pontefice, invitarci a spalancare le porte ai clandestini. Ricordo bene i fatti di Lampedusa. L'ho criticato fortemente e mi sono sentito dire, "ma il Papa questo deve dire, parlare in difesa dei deboli, sempre, e di solidarietà cristiana". Il tutto mentre i morti in mare di conseguenza poi aumentavano.
Ammonì dall'isola siciliana, chiaramente: "anche Gesù fu un profugo, è un dovere accogliere i migranti".
Ma non era quello stresso Cristo che però predicava anche di "porgere l'altra guancia".
Come la mettiamo? Cristo e le sue parole vanno sempre seguite o solo a corrente alternata?
Quindi faccio bene se uno zingaro offende mia madre, perchè non ha voluto dargli dei soldi, a pistarlo di botte.
Me lo ha detto il Papa.
P.S.
Me lo pagherà Lui l'avvocato poi?
di Fabio Sabbatani Schiuma
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Papa Francesco - Il Video ! |
venerdì 16 gennaio 2015
ITALIA VERGOGNA !
12 milioni di dollari per liberare due incoscienti.
12 milioni di soldi pubblici pagati per due esaltate filoislamiche.
12 milioni di dollari che serviranno per armare dei terroristi e uccidere altri innocenti.
12 milioni di soldi degli italiani per magari candidarle alla Camera.
P.S.
Ovviamente le loro famiglie esultano, ma a quelle dei marò abbandonati da Renzi e Alfano chi ci pensa?
di Fabio Sabbatani Schiuma
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giovedì 15 gennaio 2015
SCHIUMA: PRENDETE LE DISTANZE DA ME !
- Mi autodenuncio: sono RAZZISTA (credo, e la voglio difendere, nell'identità del mio popolo e della mia razza, non superiore ad altre, ma differente), INTOLLERANTE (nei confronti di chi crede di venire a fare il porco comodo a casa mia, zingari compresi, e ha cultura solo dei diritti e non dei doveri), OMOFOBO (rispetto ogni scelta privata, sono per i diritti civili delle persone di qualsiasi orientamento sessuale, ma contro matrimoni, adozioni e genitori a, b, c, d...) e ora anche ISLAMOFOBO (l'Islam è una religione troppo integralista, che chiama infedeli gli altri, che predica odio contro, che non prende le distanze contro la violenza, che ci vuole conquistare imponendoci il loro credo; sono contro burqa e moschee a casa nostra).
P.S.
Ovviamente sono anche FASCISTA (Mussolini è stato un grande statista, ha fatto delle cose eccezionali per il bene del popolo, come purtroppo ha compiuto degli errori gravi quali le legge razziali e l'entrata in guerra. C'era dittatura? Perché oggi no?)...
DIMENTICAVO: odio il politically correct...
di Fabio Sabbatani Schiuma
www.rivadestra.it
P.S.
Ovviamente sono anche FASCISTA (Mussolini è stato un grande statista, ha fatto delle cose eccezionali per il bene del popolo, come purtroppo ha compiuto degli errori gravi quali le legge razziali e l'entrata in guerra. C'era dittatura? Perché oggi no?)...
DIMENTICAVO: odio il politically correct...
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