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martedì 14 gennaio 2020

Bertoglio (RD-FdI): Vincere in Emilia Romagna per avere ancora più forza per andare a governare l’Italia.

Il prossimo 26 gennaio i cittadini dell'Emilia Romagna saranno chiamati alle urne per scegliere il nuovo Presidente della Regione ed eleggere i consiglieri regionali.
Cosi com'è successo in tutte le ultime sfide elettorali, l’Umbria proprio qualche settimane fa, i sondaggi ci dicono che potrebbe cadere lo storico fortino della sinistra italiana con una clamorosa vittoria.
Ne è convinto Angelo Bertoglio, Vice Segretario nazionale di RivaDestra, movimento federato a Fratelli d'Italia che dichiara: il trend delle ultime elezioni regionali è molto chiaro è facilmente decifrabile. Gli Italiani chiedono e pretendono una svolta a destra con un Centrodestra unito che vince e convince e sarà così anche in Regione Emilia-Romagna.
Il Centrodestra sta giocando una partita importante e fondamentale per il futuro dell’Italia e parte di questa partita, sarà giocata anche in Emilia Romagna, in un campo di giorni che va da Piacenza a Cattolica e noi saremo in prima linea con i candidati di Fratelli d’Italia per sostenere fedelmente la candidata alla presidenza Lucia Borgonzoni.
In Emilia Romagna, precisa Bertoglio, Riva Destra è cresciuta molto negli ultimi mesi, ad oggi abbiamo coordinamenti provinciali a Parma, Reggio Emilia, Bologna, Cesena - Forlì, Rimini e stiamo definendo anche Piacenza, Modena, Ravenna e Ferrara. Stiamo mettendo a disposizione di Fratelli d’Italia le nostre forze per portare nelle piazze e nei mercati di tutta la regione, le idee e progetti per un Emilia Romagna nuova che guarda al futuro.
Abbiamo la serietà, l’esperienza e la capacità per saper governare bene l’Emilia Romagna è vogliamo dimostrare la differenza tra amministrare e gestire.
L’Emilia Romagna in tutti questi anni è stata gestita da gruppi e logiche partitiche, mentre noi vogliamo amministrarla in modo aperto e trasparente nel solo interesse degli Emiliani e dei Romagnoli.
Per questa importante sfida elettorale, abbiamo anche individuato dei candidati da sostenere nei collegi elettorali della regione a cui Riva Destra darà diretta invocazione per il voto di presenza e che qui sotto riportiamo.
Per la provincia di Piacenza #GiancarloTagliaferri
Per la provincia di Parma #PriamoBocchi
Per la provincia di Reggio Emilia Alessandro Aragona
Per la provincia di Modena Michele Barcaiuolo
Per la provincia di Bologna Marco Lisei e Marta Evangelisti
Per la provincia di Ferrara Cesare Gaiani
Per la provincia di Forlì - Cesena #StefanoSpinelli e #GloriaCassinadri
Per la provincia di Rimini Gioenzo Renzi e Beatriz Colombo
Riva Destra con la propria classe dirigente, precisa Bertoglio, non è solo un movimento federato a Fratelli d’Italia, oggi è una importante realtà interna al partito che con le proprie attività, cerca di aggregare e includere persone, movimenti e associazioni del territorio.
Proprio con questo spirito, abbiamo organizzato le ultime riunioni della direzione nazionale in Calabria e Veneto , per dare un segnale preciso di reale presenza, oltre che sostenere le iniziative del “Dipartimento nazionale rapporti con le associazioni di Fratelli d’Italia” guidato da #FabioSabbataniSchiuma che è anche il Segretario nazionale di Riva Destra. Fabio è stato nominato su indicazione diretta di Giorgia Meloni a guidare le iniziative dei rapporti con l’associazionismo politico e soprattutto a presiedere la “Consulta dei movimenti e associazioni” federate a #FdI.
Un importate strumento di aggregazione e di allargamento intorno al progetto di Giorgia Meloni per spingere e sostenere Fratelli d’Italia alla Vittoria anche in Emilia Romagna.


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Padova: Riunione dei Movimenti Federati !

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lunedì 6 gennaio 2020

Intervista a Daniela Borghesi, coordinatore di Riva Destra a Rimini.


Iniziamo dalla sua vita fuori della politica. 
"Sono una madre, separata da dieci anni. Faccio la fotografa e dopo sette anni in cui sono stata in proprio come libera professionista e commerciante, oggi lavoro come dipendente. Questi due aspetti fondamentali della mia vita, con le loro gioie e le loro difficoltà, mi hanno spinta alla militanza politica. Anche se in realtà è una passione nata quando avevo dieci anni e i telegiornali raccontavano allora il lavoro al servizio della giustizia da parte di Falcone e Borsellino"'.

Cosa l'ha portata ad avvicinarsi a Riva Destra?
"Quando Alleanza Nazionale confluì nel Pdl mi sono sentita senza una casa. La scelta coraggiosa di Giorgia Meloni è stata una gioia immensa: non riuscivo ad accettare che nessuno dell'arco parlamentare, nemmeno uno, volesse prendersi la briga di portare avanti la storia della Destra, anche a costo di andarsene da solo. Nel mio attivismo sul territorio ho poi conosciuto Riva Destra e mi ha colpita l'esistenza di un movimento federato a FdI, che porti 'destra' nel suo nome, un posto dove può trovare un legame forte chiunque abbia nel suo cuore i valori di libertà, lealtà, onore, rispetto, fedeltà per la Patria, sacralità della Famiglia e amore per la nostra millenaria storia. E lo può trovare anche chi non si sente vicino alla politica o alle logiche dei partiti. Perché la nostra è innanzitutto una fede".

Come vede il prossimo futuro di questo Governo?
"Penso che dovrà fare i conti con la sua arroganza. E lo dimostra la risposta di ogni ultimo test elettorale e cosa emerge dai sondaggi su ogni tema di attualità sociale e politica. È ovvio che questo governo vuole sfuggire alle urne.”

Quali sono gli obiettivi che si pone sul territorio di Rimini?
"Ovviamente la crescita del nostro movimento, ma più di ogni altra cosa vorrei, grazie a Riva Destra, coinvolgere tutti quegli uomini e quelle donne a cui brillano gli occhi quando parlano degli anni passati, dei tanti tesseramenti qui nella mia zona, dei discorsi di Almirante. Abbiamo bisogno dell'energia dei giovani, ma l'esperienza e la passione dei militanti che ci hanno preceduto ci scalda il cuore e ci spinge ad andare avanti nel nulla dell'apatia diffusa".

Si sente ottimista o pessimista su quello che ci attende?
"Io credo nella forza delle idee. Questo lassismo degli ultimi trenta/quarant'anni sta dando i suoi cattivi frutti. Non ci piace. Il bisogno di rinnovamento, in passato ha portato a demolire tutto, ma senza ricostruire. E noi che siamo cresciuti fra le macerie ideologiche del relativismo, abbiamo imparato che le idee hanno invece un valore, enorme! Per cui sono molto ottimista. A tutte queste donne e a tutti questi uomini, dico che Riva Destra e' l'approdo sicuro, sopravvissuto nel tempo dell'antipolitica". 

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