(OMNIROMA) Roma, 09 APR - «I cittadini del lazio hanno diritto di sapere quale misure intenda adottare il governo italiano riguardo all'emergenza Ebola, la terribile febbre emorragica che ha un tasso di mortalità terribilmente alto e che sta varcando i confini della Guinea. Apprendiamo dal sito del Ministero degli Affari Esteri che la Cooperazione italiana ha deciso di intervenire con un contributo di 200mila euro per attività di controllo della diffusione del virus con l'invio urgente di esperti e forniture mediche a supporto delle attività di coordinamento, controllo e prevenzione dell'infezione. Riteniamo che un governo che si batte ormai per creare un corridoio umanitario stabile direttamente in Africa, debba però preoccuparsi anche del rischio di eventuali contagi provenienti dai migranti da quelle zone, un'attenta azione di verifica e controllo sui clandestini in sostanza. Ebola è un virus che nasce e si sviluppa in piccole comunità e se un focolaio dovesse presentarsi in uno dei nostri centri di identificazione ed espulsione CIE o in qualche gruppo sbarcato clandestinamente, tutta la popolazione italiana,di qualsiasi colore, razza o religione, correrebbe dei seri rischi. Per tali ragioni riteniamo sia opportuno un chiarimento immediato del ministro della Salute Beatrice Lorenzin, lo deve innanzitutto ai cittadini italiani». Lo dichiarano in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e membro della commissione Salute e Fabio Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra.
red 091111 APR 14
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Aggiornamenti e News
mercoledì 9 aprile 2014
SANITÀ, SCHIUMA-SANTORI: LORENZIN FACCIA CHIAREZZA SU MISURE EMERGENZA EBOLA!
lunedì 7 aprile 2014
Difendiamo l'Italia, Berlusconi: l'Italia torni a essere democrazia, quattro colpi di Stato in 20 anni.
«Sto bene, stamattina sono riuscito a camminare su un percorso, quello di un'Italia che torni a essere una democrazia e che garantisca a tutti noi una vera libertà»:
lo ha detto oggi Silvio Berlusconi in una telefonata alla convention romana "Difendiamo l'Italia" organizzata da Fabrizio Santori.
Berlusconi: il capo dello Stato sia eletto dai cittadini, non dai partiti. «Dobbiamo far sì che il presidente della Repubblica sia eletto dai cittadini direttamente e non dai segretari di partito» ha detto Berlusconi, ribadendo la necessità di una riforma costituzionale che dia governabilità e garantisca al premier «gli stessi poteri dei suoi colleghi stranieri.
Fonte: IL MESSAGGERO - Articolo Completo QUI !
La Convention Sostenuta e Supportata dal Movimento Riva Destra
con la folta partecipazione dei suoi iscritti coordinati dal
Segretario Nazionale Fabio Sabbatani Schiuma.
QUI LE FOTO DELLA MANIFESTAZIONE !
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lo ha detto oggi Silvio Berlusconi in una telefonata alla convention romana "Difendiamo l'Italia" organizzata da Fabrizio Santori.
Berlusconi: il capo dello Stato sia eletto dai cittadini, non dai partiti. «Dobbiamo far sì che il presidente della Repubblica sia eletto dai cittadini direttamente e non dai segretari di partito» ha detto Berlusconi, ribadendo la necessità di una riforma costituzionale che dia governabilità e garantisca al premier «gli stessi poteri dei suoi colleghi stranieri.
Fonte: IL MESSAGGERO - Articolo Completo QUI !
La Convention Sostenuta e Supportata dal Movimento Riva Destra
con la folta partecipazione dei suoi iscritti coordinati dal
Segretario Nazionale Fabio Sabbatani Schiuma.
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venerdì 4 aprile 2014
Difendiamo l'Italia Trailer convention 6 aprile 2014
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mercoledì 2 aprile 2014
COMUNALI 2013, SCHIUMA: «DA INDAGINI PROCURA SCHEDE ELETTORALI SCOMPARSE»
lunedì 31 marzo 2014
LE SETTE VERGOGNE DEL MONDO !
domenica 30 marzo 2014
ITALIA: ECCO DOVE TI STANNO PORTANDO !
ERAVAMO IL BEL PAESE
sinonimo di cultura, arte, buon gusto, classe, buon cibo.
Ora siamo un Paese devastato dalla A alla Z.
Maledetti siano tutti gli anti-italiani, maledetti tutti quelli che non hanno mai avuto un briciolo di Amore per la loro Patria.
I vostri avi sono morti invano e si staranno rivoltando nella tomba.
Un Patriota
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mercoledì 26 marzo 2014
Santori: il mastino della Regione Lazio.
Giovani Leader crescono. È il caso di Fabrizio Santori, coetaneo di Matteo Renzi anche se, a differenza dell’attuale Premier, vanta già una lunga serie di battaglie sul territorio e una riconosciuta fama di paladino della gente comune (quella senza Santi in Paradiso) e della legalità. Cresciuto nelle giovanili della destra italiana, quella per la quale l’onestà è un dovere e la politica è un servizio alla comunità, si è fatto le ossa nella Circoscrizione dov’è nato. Ha sempre fatto politica potendosi permettere mille proteste eclatanti contro gli abusi di quelli che contano, senza scendere mai a patti o subire pressioni per due semplici motivi: dietro aveva i cittadini e non era ricattabile.
Lo incontriamo nell'ufficio che dal 2013 occupa in seno al Consiglio regionale del Lazio dopo il buon successo elettorale. Il telefono squilla incessantemente e le richieste che provengono dai quartieri della sua città lui se le ricorda una ad una senza il bisogno di consultare appunti o prendere tempo. Capiamo subito che intervistarlo sarà difficile, preso com'è da mille dossier aperti, ma comunque accettiamo la sfida.
Ma è vero che ha lo stesso numero di telefono da sempre?
Sì, da quando ero consigliere municipale firmavo i miei volantini con il 339/7360574. Lo faccio tuttora da consigliere regionale. Certe volte subisco lo stress, ma rispondo sempre io. E se non rispondo, richiamo. È molto dura ma lasciatemi vantare di questa abitudine.
Fonte: L'OPINIONE - Articolo Completo QUI !
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Lo incontriamo nell'ufficio che dal 2013 occupa in seno al Consiglio regionale del Lazio dopo il buon successo elettorale. Il telefono squilla incessantemente e le richieste che provengono dai quartieri della sua città lui se le ricorda una ad una senza il bisogno di consultare appunti o prendere tempo. Capiamo subito che intervistarlo sarà difficile, preso com'è da mille dossier aperti, ma comunque accettiamo la sfida.
Ma è vero che ha lo stesso numero di telefono da sempre?
Sì, da quando ero consigliere municipale firmavo i miei volantini con il 339/7360574. Lo faccio tuttora da consigliere regionale. Certe volte subisco lo stress, ma rispondo sempre io. E se non rispondo, richiamo. È molto dura ma lasciatemi vantare di questa abitudine.
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