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venerdì 9 ottobre 2020

DOMANI PARLAMENTARI DI FRATELLI D'ITALIA DE BERTOLDI, DE CARLO E RIZZETTO A RIUNIONE DI RIVA DESTRA NORD-EST A PESCHIERA DEL GARDA

Domani, Sabato 10 ottobre, a Peschiera del Garda (Verona), le delegazioni regionali di Riva Destra del Veneto, del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia s'incontreranno per fare il punto della situazione, a esattamente due anni di distanza dal patto federativo con Fratelli d'Italia, stipulato ufficialmente con l'intervento della stessa Giorgia Meloni alla Direzione Nazionale di quello che fu il primo circolo di Alleanza Nazionale, evolutosi oggi in movimento oramai nazionale. Hanno così annunciato la loro presenza il neo senatore Luca De Carlo, coordinatore di FdI nel Veneto, insieme ai suo omologo nel FVG, il deputato Walter Rizzetto, e al senatore Andrea De Bertoldi di Trento, i quali presiederanno i lavori insieme a Fabio Sabbatani Schiuma e Angelo Bertoglio, rispettivamente segretario e vicesegretario nazionali di Riva Destra, accompagnati dal capo della segreteria politica Enrico Kauffmann. Tra la mattina, ore 11 e il pomeriggio, ore 15, presso la sala consiliare di piazza San Marco, si alterneranno gli interventi dei coordinatori del movimento nelle regioni interessate: Marika Diminutto insieme al coordinatore di Udine Lorenzo Codarin e a Marco Ciani, responsabile Lavoro e Finanze di Riva Destra nel FVG, Giuseppe Fiorito e Roberto Biscaglia, vice coordinatore del Trentino Alto Adige, presenti con Concetta Patrizia Strano, coordinatrice di Trento, il vice Stefano Marletta e i neo eletti consiglieri comunali Cristina Luzzi (Rovereto) e Pino Urbani (Trento) e Sandro Taverna, quest'ultimo reduce dalla campagna elettorale a Treviso, da pochi giorni alla guida di Riva Destra nel Veneto, il quale annuncerà i nomi del nuovo organigramma regionale, oltre a Stefano Ervas già confermato dell'esecutivo nazionale. La scelta del luogo non è poi affatto casuale e non è per meri motivi geografici. A Peschiera del Garda infatti, a fare gli onori di casa ci saranno anche Filippo Spadafora di Riva Destra con il vicesindaco Elisa Ciminelli, la quale, con il primo cittadino Orietta Gaiulli, avevano annunciato la propria adesione a Riva Destra lo scorso primo luglio, in occasione dell'annuale festa tricolore di Riva Destra tenutasi a Roma e alla presenza del capogruppo alla Camera di Fratelli d'Italia Francesco Lollobrigida".

Lo comunica una nota di Riva Destra.

 "La scelta di Peschiera del Garda -continua la nota- sintetizza nel titolo della riunione e nei partecipanti proprio il ruolo di Riva Destra come movimento federato: noi 'da destra', e quindi con Patria, Identità e Tradizione come parole d'ordine, cerchiamo di allargare il perimetro elettorale del partito, coinvolgendo mondi, realtà e persone provenienti dalla società civile o eletti in liste civiche. Il nostro agire politico e' sempre mirato alla piena sintonia con i vertici regionali di Fratelli d'Italia e pur mantenendo la nostra autonomia organizzativa.

Proponiamo infatti -conclude la nota- anche candidature nelle liste di Fratelli d'Italia, giacché non siamo un partito ma una comunità militante, legata ad esso da un patto federativo. Siccome poi, nel nostro DNA ci sono valori come la lealtà e l'onore, abbiamo sposato in pieno il progetto di Giorgia Meloni che ha reso Fratelli d'Italia un partito inclusivo e aperto a chi voglia dare un contributo di idee e di numeri".    

mercoledì 28 dicembre 2016

FRONTE IDENTITARIO: 22 GENNAIO A ROMA.

"La vittoria di Trump alle presidenziali americane, il sorpasso dell’austriaco Hofer sui partiti tradizionali e i pronostici a favore di Marine Le Pen sono stati letti dalla maggior parte dei commentatori come altrettante testimonianze di un rinnovato VENTO di DESTRA che soffia sul mondo.

Un vento che rischia di non raggiungere il nostro Paese dove la vecchia rappresentanza della destra politica ha dimostrato di essere priva degli strumenti culturali e politici mentre era al governo e oggi, certamente non sarà in grado di incanalare la richiesta di un ritorno ai valori patriottici, comunitari e solidaristici verso il successo elettorale; la destra italiana è infatti orfana dei suoi padri politici e all'orizzonte non si intravedono eredi credibili della tradizione originaria, mentre la scena è occupata dai fantasmi dell’antipolitica e del qualunquismo.
È in questo scenario che PatriaRiva Destra e Mille Patrie intendono lanciare un appello a tutte quelle forze identitarie che vorranno confrontarsi per trovare risposte comuni alle sfide del presente e costruire insieme la nuova destra identitaria, argine allo strapotere bancario, all’omologazione culturale e all’immigrazione incontrollata.
Di questi temi discuteremo a Roma il 22 gennaio perché dalla collaborazione di gruppi e movimenti provenienti da storie e contesti diversi possano scaturire nel dibattito politico sempre più scadente in un fronte identitario per il futuro della nostra terra".

www.studiostampa.com