(OMNIROMA) Roma, 25 FEB -
«Benissimo hanno fatto Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e Marco Giudici, consigliere e presidente della Commissione Trasparenza del XII Municipio a presentare anche un esposto alla Procura: a quasi 10 giorni dall'orribile omicidio di Carlo Macro per mano di un indiano, Joseph Vlifford, irregolare sul territorio italiano, con precedenti precedenti per lesioni e infrazioni della legge sull'immigrazione: la roulotte è sempre lì e nulla è cambiato».
Così, in una nota, Fabio Sabbatani Schiuma. «Nessuno - continua Schiuma - dal Campidoglio si è preoccupato di fare un controllo delle roulotte, di l'applicazione delle sanzioni previste dalla legge, compresa la confisca del mezzo utilizzato per la dimora.
La comunità di Sant'Egidio - conclude Schiuma - deve ancora spiegare dove sono infatti i permessi necessari per tutte le strutture che ha adibito ad abitazione dei senza fissa dimora abbandonate sul territorio capitolino con il consenso dei municipi».
red 251241 FEB 14
Fabio Sabbatani Schiuma
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Aggiornamenti e News
martedì 25 febbraio 2014
OMICIDIO GIANICOLO, SCHIUMA: ROULOTTE ASSASSINO È SEMPRE AL SUO POSTO
AGGIORNAMENTO COORDINAMENTI ATTIVI - RIVA DESTRA
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lunedì 24 febbraio 2014
Governo: altro che Futuro questo è un ritorno alla prima Repubblica !
"Il governo Renzi è sostenuto dal Pentapartito
(PD, Ncd, Scelta civica, Udc e I tecnici delle Banche)
e nasce senza elezioni da una manovra di palazzo
e da un congresso di partito.
Altro che Futuro questo è un ritorno alla prima Repubblica"
domenica 23 febbraio 2014
LA RASSEGNA STAMPA DI: www.studiostampa.com
venerdì 21 febbraio 2014
BORGNA, SCHIUMA: «AVVERSARIO POLITICO CHE RICORDO CON STIMA E AFFETTO»
(OMNIROMA) Roma, 21 FEB - "Vado in Campidoglio per l'addio a Gianni Borgna, un avversario politico a cui ho però sempre riconosciuto grande cultura, profonda umanità, garbo ed educazione. È stato l'assessore alle politiche culturali delle giunte Rutelli e Veltroni: da vicepresidente del gruppo di Alleanza Nazionale prima e da vicepresidente del Consiglio comunale poi, l'ho avversato in tutti i modi: ero fortemente contro quella politica del 'panem et circenses', ma ricordo bene quanto lui non fosse uno show man, bensì ricercasse squisitamente il lato culturale di ogni evento: visione, la sua, completamente opposta alla mia, ma questo non m'impedisce di riconoscergli l'altissimo spessore che lo ha caratterizzato e comunque anche una notevole apertura intellettuale». Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, già consigliere comunale dal 1997 al 2013 e vicepresidente del Consiglio comunale di Roma. «Lo ricordo con stima e anche affetto - continua Schiuma - che comunque caratterizzavano tanto le nostre aspre litigate nella sua stanza o in aula, mai comunque volgari, quanto le squisite dissertazioni sul calcio e sulla nostra Lazio, quando per caso c'incontravamo in qualche caffè del Rione Prati». Non smetterò mai di ringraziarlo - conclude Schiuma - per la strada intestata a Lucio Battisti, una mia iniziativa che senza la sua sponda, avrebbe mai visto la luce a causa della politicizzazione di alcuni suoi compagni di partito. Ma lui tiro dritto, mi aiutò davvero per la deroga e riconobbe pubblicamente la mia paternità dell'iniziativa.
E per un avversario politico non è poco. Ciao, grande Assessore".
red 211209 FEB 14
IL MOMENTO DELLA STRADA A LUCIO BATTISTI - VIDEO
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E per un avversario politico non è poco. Ciao, grande Assessore".
red 211209 FEB 14
IL MOMENTO DELLA STRADA A LUCIO BATTISTI - VIDEO
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martedì 18 febbraio 2014
MARÒ, SANTORI: «SIAMO STUFI DELLA LORO CONTINUA UMILIAZIONE»
(OMNIROMA) Roma, 18 FEB - «L'ennesimo rinvio, il 26esimo, è inaccettabile: i nostri Marò devono tornare in Italia subito e la verità deve essere accertata da un tribunale italiano. Chiediamo l'espulsione immediata dell'ambasciatore indiano dall'Italia fino a quando i Marò non saranno rientrati». Lo comunica in una nota il consigliere regionale del Lazio Fabrizio Santori, presidente onorario del movimento Riva Destra, insieme a Fabio Sabbatani Schiuma e Alfio Bosco, rispettivamente segretario nazionale e portavoce del movimento Riva Destra. «Siamo stufi - dichiarano i tre esponenti di Riva Destra - di questa continua umiliazione ai nostri Marò e all'Italia intera: erano in missione per difendere il mare dai pirati, ma sono sequestrati da due anni senza che neanche vengano formulati i capi d'accusa e sulla loro pelle s'inscena ora in India un macabro balletto elettorale, fatto di rinvii, minacce e smentite. Anche la politica italiana- concludono Santori, Sabbatani Schiuma e Bosco - e i governi succeduti, non sono stati capaci, se non di ordinare un blitz per liberarli, che di sole chiacchiere, Compresa la spedizione dei parlamentari, in viaggio a spese nostre per farsi fotografare senza neanche ottenere un incontro istituzionale. È ora di sospendere ogni rapporto commerciale e diplomatico con l'India».
red 181030 FEB 14
Fabio Sabbatani Schiuma
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red 181030 FEB 14
Fabio Sabbatani Schiuma
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lunedì 17 febbraio 2014
RIVA DESTRA, SCHIUMA: IL PUNTO !
E' stata una settimana importante: nel buio totale della politica italiana e nella crisi che imperversa, noi di Riva Destra cerchiamo di fare la nostra parte per una politica più dignitosa e per una destra che va necessariamente rifondata da zero.
Innanzitutto la riunione di giovedì 13 a Roma: in un clima di entusiasmo e partecipazione abbiamo ratificato i nuovi coordinamenti nelle Marche e in Umbria, che oggi ci fanno essere presenti in 9 regioni, con continue richieste di adesione che fanno guardare in positivo al nostro radicamento sul territorio.
A tal proposito è stata aperta la nuova pagina RIVA DESTRA INTERNATIONAL, tramite la quale cerchiamo anche di interagire con realtà estere, alle quali presentare il volto pulito e fiero del nostro movimento (Vanda Servidei, ne è la responsabile e ha la nostra fiducia piena).
E' anche passata la proposta di una grande convention nazionale da fare a ridosso delle elezioni europee: ora la palla sta a riflessioni di mera opportunità 'numerica' e logistica. Credo infatti che questo appuntamento elettorale non possa vederci completamente inoperosi come struttura e invece possa essere un'occasione per stabilire contatti e relazioni importanti per la nostra crescita: presentarsi in questo modo sarebbe il miglior bigliettino da visita. Certamente la strada intrapresa, che continua a far seguito fedelmente al documento politico di Riva Destra, è quella giusta: non portare più acqua al mulino di chi a destra ha fallito ed essere le avanguardie di una nuova cornice intorno alla quale ridipingerne una nuova, più pulita, più coerente, più capace.
Anche in quest'ottica è stata votata l'alleanza con Destra di Base, è un tentativo obbligato per cercare di costruire insieme un fronte comune e più allargato possibile, che possa essere di richiamo a chi invoca maggiore unità e volti nuovi.
E' stata anch'essa una votazione 'sulla fiducia', come 'sulla fiducia' sono stati scelti tutti i ruoli che oggi ognuno di noi ricopre in Riva Destra.
Mai venga allora meno, questa fiducia, con la quale dobbiamo vedere sempre il nostro orizzonte: insieme alla buona fede e alla consapevolezza di percorrere l'unica strada possibile per il bene della destra e della nazione intera, sono l'unico patrimonio su cui possiamo contare. E non è poco.
Buona settimana a tutti.
Fabio Sabbatani Schiuma
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Innanzitutto la riunione di giovedì 13 a Roma: in un clima di entusiasmo e partecipazione abbiamo ratificato i nuovi coordinamenti nelle Marche e in Umbria, che oggi ci fanno essere presenti in 9 regioni, con continue richieste di adesione che fanno guardare in positivo al nostro radicamento sul territorio.
A tal proposito è stata aperta la nuova pagina RIVA DESTRA INTERNATIONAL, tramite la quale cerchiamo anche di interagire con realtà estere, alle quali presentare il volto pulito e fiero del nostro movimento (Vanda Servidei, ne è la responsabile e ha la nostra fiducia piena).
E' anche passata la proposta di una grande convention nazionale da fare a ridosso delle elezioni europee: ora la palla sta a riflessioni di mera opportunità 'numerica' e logistica. Credo infatti che questo appuntamento elettorale non possa vederci completamente inoperosi come struttura e invece possa essere un'occasione per stabilire contatti e relazioni importanti per la nostra crescita: presentarsi in questo modo sarebbe il miglior bigliettino da visita. Certamente la strada intrapresa, che continua a far seguito fedelmente al documento politico di Riva Destra, è quella giusta: non portare più acqua al mulino di chi a destra ha fallito ed essere le avanguardie di una nuova cornice intorno alla quale ridipingerne una nuova, più pulita, più coerente, più capace.
Anche in quest'ottica è stata votata l'alleanza con Destra di Base, è un tentativo obbligato per cercare di costruire insieme un fronte comune e più allargato possibile, che possa essere di richiamo a chi invoca maggiore unità e volti nuovi.
E' stata anch'essa una votazione 'sulla fiducia', come 'sulla fiducia' sono stati scelti tutti i ruoli che oggi ognuno di noi ricopre in Riva Destra.
Mai venga allora meno, questa fiducia, con la quale dobbiamo vedere sempre il nostro orizzonte: insieme alla buona fede e alla consapevolezza di percorrere l'unica strada possibile per il bene della destra e della nazione intera, sono l'unico patrimonio su cui possiamo contare. E non è poco.
Buona settimana a tutti.
Fabio Sabbatani Schiuma
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