"...Marceranno spalla a spalla con “Riva Destra”, movimento nato dalle ceneri dell’MSI e Alleanza Nazionale, presente con delegazioni dalla Sicilia, Puglia, Calabria, Umbria, Marche ed Emilia Romagna.
«Guardiamo alla nascita di un unico fronte nazionale e sociale per salvare la nostra Patria dal renzismo e da un'Europa che non è quella che per decenni abbiamo sognato. Riva Destra sta guardando sempre più da vicino la parabola ascendente di Matteo Salvini, come una speranza per chi ha avuto la propria casa bombardata dai fallimenti di Fini e della sua classe dirigente di vecchi colonnelli»
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Aggiornamenti e News
giovedì 26 febbraio 2015
Riva Destra: DA L'ESPRESSO DI OGGI 26/2
mercoledì 25 febbraio 2015
Rosario Crocetta è diventato Presidente della Regione Siciliana per sbaglio.
La grazia ricevuta gli ha dato alla testa tanto da provocargli un irrefrenabile delirio di onnipotenza.
Andiamo con ordine.
La Sicilia, da sempre, è stata di Destra.
Nessuno deve dimenticare che è stata la Regione del sessantuno a zero.
Il centro destra, ai tempi d’oro, riscuoteva dei consensi bulgari.
Crocetta non ha vinto!
E’ stato il centro destra a perdere.
In Sicilia la gente non ha mai fatto sconti a nessuno.
Gli inciuci perpetrati da Berlusconi con gli ultimi tre presidenti del Consiglio non sono passati inosservati.
La delusione degli elettori è stato un prezzo che i presuntuosi hanno pagato.
Il 67% dei siciliani che alle ultime europee non è andato alle urne proviene tutto dal potenziale elettorato del Centro Destra.
Crocetta, quindi, si è ritrovato Presidente della Regione per caso ed a causa dell’idiozia di chi da queste parti gestiva Forza Italia.
La diaspora tra Alfano e Miccichè, con la convinzione di quest’ultimo di poter vincere le elezioni, ha regalato la Regione alle sinistre.
Venne sacrificato sull’altare dell’imbecillità l’unico Uomo di grande carisma che riesce ad esprimere la destra in Sicilia: Nello Musumeci.
Il sessantuno a zero non fu merito di merito di Miccichè e le successive affermazioni del PDL non furono affatto di Alfano.
Berlusconi non lo ha mai capito!!!
Ai siciliani di Destra piace l’Uomo forte, il Presidente, il Capo.
Gradiscono quelli che badano più ai fatti che alle parole.
Non andranno a votare sino a quando qualcuno non gli riuscirà a far intravedere il cambiamento.
Sono assolutamente convinto, a differenza del miope Crocetta, che una parte di quel 67% di siciliani che si sono astenuti alle ultime europee, siano pronti a votare Salvini.
Se poi il Segretario della Lega riuscisse a chiudere un accordo con gente del calibro di Musumeci o Buttafuoco vedrete la presunzione dell’illuso Crocetta attaccata ad un metaforico “muro del pianto”.
La vestale Crocetta, dopo aver contemplato l’oracolo, ha sentenziato: “Salvini non sfonderà in Sicilia”.
Intanto Salvini un siciliano lo ha convinto e sono io.
Sono assolutamente d’accordo con questa sua affermazione: "Io non sfonderò in Sicilia come dici tu ma fammi solo la cortesia di tenere aperti gli ospedali, in modo che le bambine non muoiano in ambulanza cercandone uno aperto".
Io spero che il Centro Destra in Sicilia riesca ad unirsi attorno al progetto di Salvini.
A quel punto Crocetta potrebbe andare a fare in omissis cosa, tra l’altro, che mi dicono gli sia gradita!!
Alfio Bosco - Portavoce Nazionale di RivaDestra
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Andiamo con ordine.
La Sicilia, da sempre, è stata di Destra.
Nessuno deve dimenticare che è stata la Regione del sessantuno a zero.
Il centro destra, ai tempi d’oro, riscuoteva dei consensi bulgari.
Crocetta non ha vinto!
E’ stato il centro destra a perdere.
In Sicilia la gente non ha mai fatto sconti a nessuno.
Gli inciuci perpetrati da Berlusconi con gli ultimi tre presidenti del Consiglio non sono passati inosservati.
La delusione degli elettori è stato un prezzo che i presuntuosi hanno pagato.
Il 67% dei siciliani che alle ultime europee non è andato alle urne proviene tutto dal potenziale elettorato del Centro Destra.
Crocetta, quindi, si è ritrovato Presidente della Regione per caso ed a causa dell’idiozia di chi da queste parti gestiva Forza Italia.
La diaspora tra Alfano e Miccichè, con la convinzione di quest’ultimo di poter vincere le elezioni, ha regalato la Regione alle sinistre.
Venne sacrificato sull’altare dell’imbecillità l’unico Uomo di grande carisma che riesce ad esprimere la destra in Sicilia: Nello Musumeci.
Il sessantuno a zero non fu merito di merito di Miccichè e le successive affermazioni del PDL non furono affatto di Alfano.
Berlusconi non lo ha mai capito!!!
Ai siciliani di Destra piace l’Uomo forte, il Presidente, il Capo.
Gradiscono quelli che badano più ai fatti che alle parole.
Non andranno a votare sino a quando qualcuno non gli riuscirà a far intravedere il cambiamento.
Sono assolutamente convinto, a differenza del miope Crocetta, che una parte di quel 67% di siciliani che si sono astenuti alle ultime europee, siano pronti a votare Salvini.
Se poi il Segretario della Lega riuscisse a chiudere un accordo con gente del calibro di Musumeci o Buttafuoco vedrete la presunzione dell’illuso Crocetta attaccata ad un metaforico “muro del pianto”.
La vestale Crocetta, dopo aver contemplato l’oracolo, ha sentenziato: “Salvini non sfonderà in Sicilia”.
Intanto Salvini un siciliano lo ha convinto e sono io.
Sono assolutamente d’accordo con questa sua affermazione: "Io non sfonderò in Sicilia come dici tu ma fammi solo la cortesia di tenere aperti gli ospedali, in modo che le bambine non muoiano in ambulanza cercandone uno aperto".
Io spero che il Centro Destra in Sicilia riesca ad unirsi attorno al progetto di Salvini.
A quel punto Crocetta potrebbe andare a fare in omissis cosa, tra l’altro, che mi dicono gli sia gradita!!
Alfio Bosco - Portavoce Nazionale di RivaDestra
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"Su Il Foglio, Pietrangelo Buttafuoco a 360 gradi sul progetto di Matteo Salvini".
DOPPIO LANCIO ANSA...ROMA 28/2: CIRCOLI RIVA DESTRA (ex An) IN PIAZZA CON SALVINI.
E' una speranza per chi ha avuto casa bombardata da Fini (ANSA)-
ROMA, 25 FEB - "Sabato in Piazza del Popolo ci saremo anche noi: guardiamo alla nascita di un unico fronte nazionale e sociale per salvare la nostra Patria dal renzismo e da un'Europa che non è quella che per decenni abbiamo sognato".
Lo dichiara in una nota Alfio Bosco, portavoce nazionale del movimento Riva Destra, i primissimi circoli di An nati dalla svolta impressa da Gianfranco Fini all'allora MSI.
"Riva Destra - continua la nota - sarà presente con delegazioni da varie regioni (Sicilia, Puglia, Calabria, Umbria, Marche ed Emilia Romagna), oltre che con il comitato romano, con il suo segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma e il presidente onorario Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio".
"Riva Destra - conclude la nota - sta guardando sempre più da vicino la parabola ascendente di Matteo Salvini, come una speranza per chi ha avuto la propria casa bombardata dai fallimenti di Fini e della sua classe dirigente di vecchi colonnelli. Una speranza per chi da tempo lavora con enormi difficoltà per ricostruirla, nuova, pulita e proprio senza mobili vecchi e tarlati". Sabato mattina Riva Destra parteciperà anche al convegno "Mille Patrie per l'Italia" che avrà tra i relatori Matteo Salvini.
(ANSA). PH 25-FEB-15 11:12 NNNN
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ROMA, 25 FEB - "Sabato in Piazza del Popolo ci saremo anche noi: guardiamo alla nascita di un unico fronte nazionale e sociale per salvare la nostra Patria dal renzismo e da un'Europa che non è quella che per decenni abbiamo sognato".
Lo dichiara in una nota Alfio Bosco, portavoce nazionale del movimento Riva Destra, i primissimi circoli di An nati dalla svolta impressa da Gianfranco Fini all'allora MSI.
"Riva Destra - continua la nota - sarà presente con delegazioni da varie regioni (Sicilia, Puglia, Calabria, Umbria, Marche ed Emilia Romagna), oltre che con il comitato romano, con il suo segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma e il presidente onorario Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio".
"Riva Destra - conclude la nota - sta guardando sempre più da vicino la parabola ascendente di Matteo Salvini, come una speranza per chi ha avuto la propria casa bombardata dai fallimenti di Fini e della sua classe dirigente di vecchi colonnelli. Una speranza per chi da tempo lavora con enormi difficoltà per ricostruirla, nuova, pulita e proprio senza mobili vecchi e tarlati". Sabato mattina Riva Destra parteciperà anche al convegno "Mille Patrie per l'Italia" che avrà tra i relatori Matteo Salvini.
(ANSA). PH 25-FEB-15 11:12 NNNN
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Schiuma
SALVINI: RIVA DESTRA IN PIAZZA SABATO PER UN UNICO FRONTE NAZIONALE E SOCIALE.
"La mattina anche al convegno 'Mille Patrie per l'Italia', con Salvini".
ROMA, 25 feb - "Sabato in Piazza del Popolo ci saremo anche noi: guardiamo alla nascita di un unico fronte nazionale e sociale per salvare la nostra Patria dal renzismo e da un'Europa che non è quella che per decenni abbiamo sognato". Lo dichiara in una nota il portavoce nazionale del Movimento Riva Destra, Alfio Bosco.
"Riva Destra - continua la nota - sarà presente con delegazioni da varie regioni (Sicilia, Puglia, Calabria, Umbria, Marche ed Emilia Romagna), oltre che con il Comitato Romano, con il suo Segretario Nazionale Fabio Sabbatani Schiuma e il Presidente onorario Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
La mattina - prosegue la nota - sempre di sabato, parteciperemo al convegno Mille Patrie per l'Italia, organizzato dal Il Talebano, che avrà come relatori il segretario federale delle Lega Matteo Salvini, il capogruppo della Lega al Parlamento europeo Lorenzo Fontana, il capogruppo della Lega alla Camera dei deputati Raffaele Volpi, Vincenzo Sofo, presidente del circolo culturale Il Talebano, il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, il sociologo leghista Fabrizio Fratus e i rappresentanti di diversi movimenti italiani interessati dal progetto patriottico europeo che in quella sede verrà inaugurato.
Riva Destra - conclude la nota - sta guardando sempre più da vicino la parabola ascendente di Matteo Salvini, come una speranza per chi ha avuto la propria casa bombardata dai fallimenti di Fini e della sua classe dirigente di vecchi colonnelli. Una speranza per chi da tempo lavora con enormi difficoltà per ricostruirla, nuova, pulita e proprio senza mobili vecchi e tarlati".
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ROMA, 25 feb - "Sabato in Piazza del Popolo ci saremo anche noi: guardiamo alla nascita di un unico fronte nazionale e sociale per salvare la nostra Patria dal renzismo e da un'Europa che non è quella che per decenni abbiamo sognato". Lo dichiara in una nota il portavoce nazionale del Movimento Riva Destra, Alfio Bosco.
"Riva Destra - continua la nota - sarà presente con delegazioni da varie regioni (Sicilia, Puglia, Calabria, Umbria, Marche ed Emilia Romagna), oltre che con il Comitato Romano, con il suo Segretario Nazionale Fabio Sabbatani Schiuma e il Presidente onorario Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.
La mattina - prosegue la nota - sempre di sabato, parteciperemo al convegno Mille Patrie per l'Italia, organizzato dal Il Talebano, che avrà come relatori il segretario federale delle Lega Matteo Salvini, il capogruppo della Lega al Parlamento europeo Lorenzo Fontana, il capogruppo della Lega alla Camera dei deputati Raffaele Volpi, Vincenzo Sofo, presidente del circolo culturale Il Talebano, il giornalista Pietrangelo Buttafuoco, il sociologo leghista Fabrizio Fratus e i rappresentanti di diversi movimenti italiani interessati dal progetto patriottico europeo che in quella sede verrà inaugurato.
Riva Destra - conclude la nota - sta guardando sempre più da vicino la parabola ascendente di Matteo Salvini, come una speranza per chi ha avuto la propria casa bombardata dai fallimenti di Fini e della sua classe dirigente di vecchi colonnelli. Una speranza per chi da tempo lavora con enormi difficoltà per ricostruirla, nuova, pulita e proprio senza mobili vecchi e tarlati".
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PIAZZA DI SPAGNA: HOOLIGANS E ROSSO TREVI, DUE PESI E DUE MISURE.
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Fabio Sabbatani Schiuma |
Egregio Direttore, nel complimentarmi per la condivisibilissima, determinata e argomentata vibrata protesta del Suo giornale in occasione della vergognosa devastazione di piazza di Spagna da parte degli hooligans olandesi, mi permetta ora una riflessione sul passato prossimo e una piccola polemica.
Quando l'artista Graziano Cecchini, a cavallo del 2007 e del 2008, utilizzò un colorante del tutto innocuo per tingere di rosso l'acqua della Fontana di Trevi, peraltro premurandosi di non arrecare alcun danno al monumento, o effettuò il lancio di palline colorate dalla scalinata di Trinita' de' Monti, i titoli di alcuni giornali furono roboanti. Si parlò di 'offese al patrimonio architettonico della città'' e di come 'i teppisti feriscono i monumenti'. Erano in realtà azioni di avanguardia artistica neo-futurista, come molti critici riconobbero, che avevano anche il colore della denuncia sociale e non danneggiarono nulla e nessuno.
Cecchini invece si prese, se non sbaglio, una condanna esemplare di 8 mesi di galera, accompagnata da una raccolta di firme dei soliti intellettuali di stampo radical-chic e un processo mediatico infamante.
Invece a questi barbari che hanno danneggiato irrimediabilmente la fontana di Bernini e messo a ferro e fuoco Piazza di Spagna, gli hanno detto in pratica: "arrivederci e grazie", con il silenzio assordante dei benpensanti di cui sopra.
Fabio Sabbatani Schiuma,
Segretario Nazionale Riva Destra, già vicepresidente del consiglio comunale di Roma
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martedì 24 febbraio 2015
Riva Destra: oggi 24 febbraio 2015
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