Aggiornamenti e News

martedì 9 luglio 2013

Questa notte ho fatto un sogno.

Mi trovavo in un Paese bellissimo, dove i cittadini si sentivano orgogliosi delle loro origini e delle loro tradizioni, dove camminando per strada non ci si doveva guardare intorno per paura di essere aggrediti o violentati, dove la politica era davvero la più alta espressione del vivere comune ed i politici persone che amavano più di chiunque altro il loro Paese. 
Un Paese dove la corruzione veniva vista per quello che era: la madre di tanti, troppi mali. E, come tale, da estirpare senza pietà alcuna. 
Un Paese dove i cittadini remavano tutti in un’unica direzione per il raggiungimento del bene collettivo e dove una cosa di tutti era vista semplicemente come una cosa, appunto, di tutti. E come tale da proteggere e salvaguardare come fosse propria. 
Un Paese dove non vi erano artificiose divisioni tra nord e sud, tra belli e brutti, tra ricchi e poveri. Tutti avevano le medesime opportunità per emergere ma solo previo impegno massimo, senza utilizzo di scorciatoie varie.
Dove i banchieri facevano i banchieri e non gli strozzini, dove tutti gli immigrati rispettavano doverosamente gli usi della gente indigena, senza pretendere prima di dare.
Dove la Giustizia era davvero uguale per tutti e la meritocrazia posta a fondamento dello sviluppo sociale.
Dove non si pagava un canone obbligatorio per assistere a spettacoli televisivi vergognosi. E dove lo Stato si poneva al servizio del cittadino e non viceversa. 
Dove le mafie venivano combattute sul serio invece di consentire il loro sviluppo. E dove la gente che commetteva reati veniva punita severamente, senza sconti di alcun genere.

Un Paese cui sentirsi orgogliosi di appartenere.

Poi il sogno è terminato e mi sono svegliato.

“BENVENUTO ALL'INFERNO” mi sono detto.

Ma è da questo Inferno che voglio ripartire, voglio che il nostro Paese possa ambire a raggiungere il Paradiso o, quantomeno, una condizione meno infelice.
Non posso rimanere sempre a lamentarmi e a rimpiangere un passato ormai lontano.

Mi rimboccherò le maniche e via, a dare coraggio anche a chi non l'ha perché nella vita c'è solo una cosa peggiore dell'aver fallito: il non aver provato !

Cercasi volontari avventurosi 
(Giuseppe per RivaDestra) 

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martedì 2 luglio 2013

Le grandi(?) manovre della politica Italiana sulla pelle dei contribuenti.

I grillini lasciano il movimento solo in Senato e fra poco il Pd potrà far saltare le larghe intese, mentre il Cav. torna a Forza Italia e gli ex An rimangono all'addiaccio, e Renzi rischia di rimanere a bocca asciutta.
randi (?) manovre nella politica italiana. Se da una parte il governo Letta vara il decreto del fare (terribile scelta lessicale) che finge di aiutare i cittadini rimandando Imu e IVA, per poi farci pagare tutto, tutto insieme, con l'aggiunta di anticipi delle tasse che presuppongono un aumento dei nostri guadagni da spolpare, dall'altra continuano su tutti i fronti proclami e annunci. 

Fonte: Totalità - Qui l'Articolo Completo

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venerdì 28 giugno 2013

Politica e "Fuoco Amico". Una Storia Vera !

Una storia vera che mi ha indotto a vivere una storia allucinante che neanche nei migliori noir secondo me poteva essere ipotizzabile! Qualche mese fa dietro invito di amici del mio territorio (municipio X ostia e limitrofe) decido di affacciarmi al mondo politico, animato da sempre da quei valori che incarnano il centro destra, decidiamo con questo gruppo di sondare i movimenti/partiti di quell'area, per cercare di capire quale e chi poteva darci una mano reale per poter ambire a migliorare realmente il nostro municipio! Nelle varie consultazioni l'on. Federico Guidi, presidente della commissione bilancio del comune di Roma, ci sembrò tra i pochi che voleva realmente e come noi migliorare e cambiare cosa c'era da migliorare e cambiare! Qui sorge il primo problema, per noi nuovi di questo mondo, le correnti!!! Ci viene spiegato che non c'erano posti liberi all'interno della lista,a meno che il nostro grande amico Giancarlo Laino, fino a quel momento candidato sicuro nella lista PDL non avesse fatto un passo indietro e avesse deciso di presentarsi con Rete Attiva la lista civica in appoggio ad Alemanno con capolista De Palo. L'amico Laino decide questo passo indietro, nell'ottica di una fattiva collaborazione tra noi. Si spalancano le porte della mia candidatura nelle liste del PDL! I primi squali iniziano ad aggirarsi, ci chiedono la nostra quota rosa, i pescecani si rifiutano provando ad imporci la loro quota rosa che noi fortemente rifiutiamo minacciando addirittura di volerci ritirare dalla corsa. Assicurati della possibilità di correre solitario il gruppo inizia a macinare consensi numeri importanti per il municipio e consensi per i nostri candidati comunali Federico Guidi e Lavinia Mennuni, unici altre vittime di questa storia! Si prospettano numeri importanti e le voci iniziano a girare, i politici locali, gli appassionati di politica iniziano ad affacciarsi presso la mia attività, venendo a vedere chi ero, chi era la fonte di questo grosso rumore! Forse iniziamo a mettere paura a quelli che chiamo i Bostik della poltrona!!!!!! Ci fanno stampare biglietti da visita, organizzare eventi, cene, aperitivi (in uno sono presenti anche i nostri candidati comunali) la mia presenze nella lista è sicura, firmo l'accettazione alla candidatura! Primo attacco di chi non ci vuole: Laino fuori dalle liste con tanto di lettera di ringraziamento dal coordinatore! L'on. Guidi ci rassicura che essendo l'unico candidato della "corrente Augello" non può accadere nulla alla mia candidatura dopo che espongo le rimostranze per l'amico Laino! Anzi ci vengono stampate manine e depliant con il mio nome e quelli della quota rosa Alessandra Loreti, anche lei neofita della politica, ma animata da grande passione! Alla scadenza della presentazione delle liste escono i nominativi sui giornali sui siti specializzati del territorio come il messaggero e Roma today! Il 2 maggio ormai sicuro della candidatura iniziano ad arrivare i primi spifferi: fuori anche io! Nella notte dei lunghi coltelli il mio nome esce sulla lista come comunicato dagli organi di stampa e come confermato personalmente da Luca Malcotti e Giancarlo Innocenzi che hanno il mio nome nelle liste a loro confermate! Mi presento in piazzale Marconi all'ufficio elettorale e chiedo di poter visionare l'atto definitivo di presentazione a firma Gianfranco Sammarco e Ignazio Abrignani, dove quest'ultimo cancella discriminatamente il mio nome per inserire un altro! Questo senza che nessuno ne fosse a conoscenza, annullando un altro nominativo e portando poi effettivamente la lista a soli 23 candidati anziché 24 facendo quindi un danno al partito al candidato Presidente Cristiano Rasi e a chi come me crede nella politica dei valori. Mi viene spiegato che è possibile fare ricorso, lo faccio, m viene consigliato di fa spedire una lettere dal sig. Abrignani che spiegasse l'errore, ne viene spedita una senza firma con una dichiarazione sconvolgente ovvero testuale "nella giornata del 28 aprile us sono state richieste e conseguentemente effettuate alcune integrazioni. Alla pubblicazione.... con l'esclusione del candidato Cristiano Spadola"!!! In tutti questi giorni il partito è assente gli unici a provare a fare qualcosa l'on. Guidi e l'amico on. Schiuma! Provano a capire ma sbattono contro un muro di omertà ad oggi ancora nessuno si è preso la responsabilità dell'accaduto mio personale e del danno rilevante al partito con una lista monca e un candidato potenzialmente forte fuori! Ma io non mollo e dopo che l' XI sottocommissione ha deciso di rigettare il mio ricorso sono pronto ad arrivare al TAR, perché un'ingiustizia del genere non è tollerabile, né per me né per chi come me vuole vedere il proprio partito vincente ed organizzato! La mia sensazione che anche se vincente questo partito ha solo tanti piccoli caporioni attaccati alla propria poltrona, con un rispetto inesistente a chi come me e Laino, credono ancora nella politica e nel bene comune! Un altro forte dubbio mi gira in testa: ma vogliono migliorare la situazione dei cittadini o veramente non gliene importa niente?

Inviato da Cristiano Spadola

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giovedì 27 giugno 2013

Roma: Schiuma (Pdl), Marino incentiva contraffazione a piazza Spagna

(Adnkronos) - "Con le sue dichiarazioni sul commercio abusivo da regolarizzare, il sindaco Marino non fa altro che incentivare il business della contraffazione, a danno non solo del commercio regolare, ma dell'immagine stessa della capitale, diventata ormai un suk, specialmente nei luoghi frequentati dai turisti di tutto il mondo. Il modello da adottare sarebbe invece quello della citta' di Verona". Lo dichiara in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, componente dell'esecutivo romano del Pdl.

"E' indubbio - continua Schiuma - che per arginare un fenomeno di questa portata, serva il coinvolgimento di tutti, certamente un impegno maggiore di Questura e Procura, ma anche una ferma e ferrea volontà politica che non pare esserci proprio a Roma. A Verona infatti - conclude Schiuma - sono state condotte indagini accurate con decine di fermi, arresti e sequestri, dopo appostamenti e perquisizioni, con relative confische e sequestri. Ovviamente, oltre all'impegno del corpo di polizia municipale, fondamentale è stato l'impegno del tribunale e della questura". 

Fonte: Libero Quotidiano

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ATAC IN FALLIMENTO, SCHIUMA (PDL): "QUANDO LO DICEVO IO? ORA TAGLI AI SUPERMANAGER E LIBERALIZZARE 10% SERVIZI"

(OMNIROMA) Roma, 27 GIU - "L'Atac è sull'orlo del fallimento? E allora perchè tutti, tranne il mio voto contrario, hanno votato l'affidamento 'in house' all'Atac fino a dicembre 2019, di tutto il trasporto in superficie e in metropolitana: anche l'antitrust ha parlato di una forzatura, targata Pdl e Pd. Il sindaco Marino ora passi a liberalizzare il 10% del servizi: con la liberalizzazione e l'apertura al libero mercato infatti, cosa che accade In Europa e anche in molte città italiane, sarebbe costretta a rendersi competitiva e a migliorare la qualità del servizio offerto agli utenti, che oggi non è all'altezza di una capitale europea". Lo dichiara in una nota il Fabio Sabbatani Schiuma, componente dell'esecutivo romano del PdL, il quale rivendica di "esser stato l'unico, come indipendente di destra, a votare contro questo affidamento che cozza con la qualità del servizio offerto".
"Consiglio - continua Schiuma - a Marino di metter mano sui 90 supermanager Atac, che intascano dai 150.000 ai 550.000 euro l'anno e sono pagati almeno tre volte tanto un direttore del comune di Roma: in questo modo si potranno pagare gli stipendi dei lavoratori veri. La verità è che Atac si è contraddistinta finora solo per essere un pozzo di San Patrizio per il clientelismo dei partiti ed ecco perché PdL e Pd hanno votato 'a braccetto' questa forzatura e piazzano i loro raccomandati, mentre gli autisti vengono spremuti, i precari mandati via e i fornitori non pagati: ma dopo sei mesi leggiamo che ora non ci sono i soldi per pagare gli stipendi".
red271255 GIU 13

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martedì 25 giugno 2013

3 domande a…. Fabio Sabbatani Schiuma

Da oggi prende il via la rubrica “Tre domande a…”, appuntamento con un personaggio della politica o della cronaca cittadina su argomenti del giorno. Cominciamo con  Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere comunale a Roma per 13 anni, dal 1994 al 2008, sotto le insegne di An,  membro dell’esecutivo romano  del Pdl,  fondatore e leader dei circoli di Riva Destra in Italia. Ha preso ufficialmente 1.265 voti alle Comunali, troppo pochi per uno che in questi anni ne ha presi oltre 15mila.
Schiuma, lei ha presentato una denuncia alla Procura per brogli elettorali a suo danno. Pensa che si tratti di “fuoco amico”? Nella sua esperienza politica si è già imbattuto in situazioni “strane” del genere?
Io so solo di avere visto con i miei occhi all’ufficio elettorale centrale i verbali ed erano scritti con i piedi. Ci sono 521 amici che mi hanno mandato sms di conferma del voto  e relative sezioni di appartenenza, dove invece di preferenze per me non ne risulta neppure una. Ho chiesto perciò alla Procura di accertare e colpire i responsabili di quello che si profila come un crimine penale. E non  sono il solo. Anche altri candidati, soprattutto di centrodestra,  sono stati vittime delle stesse cose, solo che non tutti hanno il coraggio di rivolgersi alla Procura. Dietro la vicenda c’è una  regia occulta? Non lo so. Ma dal 2010 ad oggi, la storia si ripete. Temo che nel centrodestra da qualche tempo abbiano trovato spazio logiche che hanno poco a che fare con la politica, personaggi che probabilmente nell'ombra cercano di comprarsi i voti.
Lei ha annunciato che la sua campagna politica ricomincia da Riva Destra. Chi è Riva Destra?
E’ stato il primo circolo nella storia di Alleanza nazionale, nato nel 1993 da un comitato elettorale per Gianfranco Fini sindaco. Ed è anche stato il primo nucleo di opposizione interna allo stesso Fini. Oggi è una piattaforma culturale per chi spera che possa rinascere un Movimento/partito che rappresenti la Destra Sociale. Che oggi manca del tutto nel panorama politico. 

Fonte: NOIROMA2013

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