Aggiornamenti e News

venerdì 8 luglio 2016

Si è tenuta a Roma il 7 luglio 2016 la Direzione Nazionale di Riva Destra.

Ospiti il senatore Gianmarco Centinaio e il giornalista-scrittore Pietrangelo Buttafuoco
Erano presenti i Coordinatori provenienti dalle diverse Regioni d'Italia, da Trento a Siracusa. 
Un successo per l'unità d'intenti e la firma del documento di programma (che trovate QUI) lo ha pienamente sancito.

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mercoledì 6 luglio 2016

Paolo Barnard a "La Gabbia OPEN":«cosa succede se torniamo alla lira?»



Come dico da ormai molti anni. 
Beh...a questo punto direi di uscire dall'Euro, ristampare le nostre vecchie Lire, fissare il Cambio alla Pari con l'attuale Euro, far Coniare dalla Zecca i necessari Centesimi di Lira ed attendere gli avvenimenti. La mia previsione è che dovremmo perdere circa il 20-25% con inflazione e conseguente svalutazione (parzialmente anche del nostro debito) ma le nostre Esportazioni diverrebbero Fantasticamente Competitive ed in breve si tornerebbe a crescere. 




sabato 25 giugno 2016

ITALIA: Situazione Debito Commentata !

Governo, sempre Forte con i Deboli e sempre Debole con i Forti ! 
I conti sono destinati a peggiorare sempre fino al nostro fallimento, anche dissanguando completamente il popolo (e lo stanno facendo). Se non siamo TITOLARI della Moneta non possiamo guidare ne inflazione, ne svalutazione. I SOLDI LI STIAMO COMPRANDO DA UN PRIVATO E NON POTREMO MAI PAGARLI PERCHÉ IL FORNITORE APPLICA UN TASSO CHE DOVREMMO PAGARE CON ALTRI SOLDI STAMPATI CON ALTRO TASSO ! Se poi si preferisce far finta di non capire, tentando di dare la colpa sempre all'avversario politico e mai al meccanismo perverso che ha una precisa DATA di inizio e delle chiare FIRME sugli accordi, possiamo solo augurarci di morire presto per abbreviare l'agonia !

Euro, Europa, Unione Europea e Stati Uniti d'Europa !

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mercoledì 22 giugno 2016

ELEZIONI ROMA: DOMANI, MERCOLEDÌ 22 GIUGNO CONFERENZA STAMPA DI LEGA NOI CON SALVINI SU CAOS SCRUTINI.

Per il caos che si sta verificando al seggio centrale del Comune di Roma il movimento Lega - Noi con Salvini ha deciso convocare una conferenza stampa presso il seggio centrale in Via dell’Arcadia, alle ore 11.00, per denunciare la grave situazione relativa ai conteggi delle sezioni e alla ripartizione dei seggi al Campidoglio.

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martedì 21 giugno 2016

IL SENATORE CENTINAIO ANALIZZA IL VOTO

Senatore Gianmarco Centinaio
“Parisi a Milano come Marchini a Roma: hanno perso e devono fare i consiglieri comunali. Punto. Niente ambizioni da leader nazionali”. Netta la valutazione del senatore Gianmarco Centinaio, capogruppo della Lega a Palazzo Madama, nelle analisi post-voto sul centrodestra calibrate sulle politiche che verranno. Nell’intervista con Intelligonews difende lo schema pluralista della coalizione ma ha un messaggio per Alfano e il Nuovo Centrodestra… 

Analizzando la performance elettorale del centrodestra, c’è chi sostiene che alla base c’è un problema irrisolto, ovvero che o Berlusconi o Salvini dovrebbero fare un passo indietro e mettersi d’accordo rinunciando ad alcune peculiarità dei rispettivi partiti. Condivide con questa lettura e chi, tra i due dovrebbe fare un passo indietro?

"Non sono d’accordo perché penso che insieme Salvini, Berlusconi, Fitto, la Meloni rappresentano tutte le anime del centrodestra. Se qualcuno dovesse fare un passo indietro vuol dire snaturalizzare il proprio elettorato e soprattutto il proprio messaggio. Mi farebbe sorridere una Lega che dice le stesse cose del Nuovo Centrodestra o di Forza Italia e mi farebbe altrettanto sorridere un Berlusconi che parla con gli stessi toni della Lega o di Fratelli d’Italia. Quindi, il bello della coalizione è proprio questo. Bisogna però dire, a mio parere, che non si può andare in televisione tutte le volte – e parlo a questo punto di colleghi cosiddetti moderati – e dire che la Lega è troppo estrema o che Fratelli d’Italia non contano niente o la Meloni non va bene, Salvini è troppo giovane o che Fitto è troppo al Sud. Bisogna rispettarci a vicenda ed è così che si portano a casa i voti. In caso contrario, si fanno le figuracce che abbiamo fatto in alcune città italiane". 

Centinaio (LN): “Parisi a Milano come Marchini a Roma. Un voto di cambiamento anche per la Lega' Ci sono alcuni quotidiani che titolano sull'estinzione della Lega nelle roccaforti storiche, tipo Varese. Cosa è secondo lei: la valutazione di problematiche oggettive, un momento di passaggio oppure un voto di cambiamento che gli elettori chiedono anche rispetto alla Lega?

"E’ un voto di cambiamento: a Varese si votava e la Lega si presentava dopo 24 anni di amministrazione; di conseguenza ci può stare il fatto che in una città come Varese che gli elettori abbiano cercato di votare qualcosa di diverso, di cambiare esattamente come hanno fatto altrove, a Torino e in tantissime altre città italiane. Io non parlo di estinzione della Lega perché se penso alla Lega in difficoltà nella roccaforte Varese, allora devo pensare al Pd in estrema difficoltà in Emilia o in Toscana e siccome non parlo di estinzione del Pd, non posso parlare di estinzione della Lega e del suo messaggio, anzi: abbiamo portato a casa Comuni che non sono Varese ma sono altrettanto importanti e dove si può anche iniziare a fare un ragionamento politico". 

Salvini è stato molto netto con Stefano Parisi che ha “rinchiuso” nel ruolo di “semplice” consigliere comunale. Perché questa chiusura quando invece, da più parti il nome di Parisi viene considerato tra i ‘papabili’ alla leadership nazionale del centrodestra, anche perché su Milano ha dimostrato di saper unire tutte le anime dello schieramento? Vuol dire che Salvini ha in mente di spostare il baricentro a destra?

"No, io faccio un semplice ragionamento: se un candidato non è riuscito nemmeno a vincere a Milano, mi chiedo come possiamo farlo vincere a livello nazionale e se non è riuscito a battere un candidato come Sala, mi chiedo come possa confrontarsi con candidati come Di Maio ed eventualmente Renzi. Io dico: hai perso? Fai il consigliere comunale di opposizione; non puoi pensare di andare a fare il leader politico quando ti sei candidato sindaco a Milano e non sei riuscito a vincere. La stessa cosa vale per Marchini su Roma che aveva ambizioni di fare il leader nazionale e con il risultato che ha fatto, penso che è già tanto che entra in consiglio comunale e svolga questo ruolo. Questi personaggi vanno bene a fare quello per cui sono stati candidati. Punto. Per il resto, se hanno altre ambizioni, come si dice a Pavia, ne devono mangiare di pastasciutta prima di poterle realizzare". 

Fonte: IntelligoNews

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venerdì 17 giugno 2016

CREDO CHE SIA ORA DI DIRE BASTA A PENSARE DI VOTARE ANCORA PD - CI HANNO MASSACRATO !

Dal 1993 con Rutelli ad oggi (con Giachetti che vedeva gli appalti dati alla Mafia e l'intervallo dell'inutile Alemanno dal 29 aprile 2008) hanno ridotto Roma ad una fogna con le eccellenze negative di AMA e ATAC. Manutenzione Zero. BASTA...BASTA...BASTA...Va bene anche un Serial Killer purché non sia PD. 

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