Aggiornamenti e News

martedì 13 giugno 2017

«La Destra torni nelle fogne»: Ignazio Marino si scusa e paga le spese.

E così, alla fine, Ignazio Marino s’è dovuto scusare. Aveva detto che la destra sarebbe dovuta “tornare nelle fogne”: per questo motivo è stato querelato, s’è dovuto scusare dinnanzi al giudice di Pace ed è stato condannato a pagare le spese processuali. L’ex sindaco di Roma ha infine staccato un assegno di 200 euro a titolo di simbolico risarcimento. Grande la soddisfazione di Fabio Sabbatani Schiuma e di Fabrizio Santori che patrocinati dall’avv. Remo Pannain avevano citato in giudizio proprio Ignazio Marino. “Dopo gli insulti verso il mondo della destra, invitato a ‘tornare nelle fogne‘- si legge nella nota diffusa da Sabbatani Schiuma e Santori –  insulti pronunciati da Marino il 21 giugno 2015 durante un comizio alla Festa dell’Unità, lo abbiamo querelato per diffamazione. Il Giudice di Pace ha fortemente invitato le parti ad addivenire a una conciliazione e sono state evidenziate le scuse che già Ignazio Marino avanzò il successivo 25 giugno 2017, durante la seduta dell’Assemblea Capitolina. Pertanto, ritenuto soddisfacente il percorso giudiziario compiuto, che ha portato l’ex sindaco ‘alla sbarra’ e per non gravare ulteriormente la già ingolfata macchina della giustizia, abbiamo ritenuto di accettare l’invito del giudice e le rinnovate scuse nell’odierna pubblica udienza, estese questa volta a tutto il mondo della destra. Su richiesta del nostro avvocato Remo Pannain di offrire una somma a titolo di simbolico risarcimento da destinare a una famiglia di destra in difficoltà, l’ex sindaco Marino ha emesso un assegno di 200 euro ed è stato ovviamente condannato al pagamento delle spese processuali”.

Fonte: IL SECOLO D'ITALIA

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sabato 10 giugno 2017

Ultime dalla Politica !


A Roma Noi con Salvini contro la Raggi: "Non è il sindaco dei Romani ma dei rom".
Barbara Saltamartini e Francesco Zicchieri annunciano una raccolta firme contro il piano della giunta grillina che prevede contributi ai nomadi per le case.


Immagine storia relativa a politica tratta da Il Sole 24 Ore

L'abbraccio insidioso tra politica e mercati

Il Sole 24 Ore-2 ore fa
Che hanno un significato ben preciso: i mercati sono tornati a «prezzare» (a volte sbagliando) il rischio politico prima delle elezioni. Era da ...
Immagine storia relativa a politica tratta da TGCOM

Politica in lutto, è morto a Roma lʼex ministro Oscar Mammì

TGCOM-14 minuti fa
Dopo la laurea in economia e commercio, Mammì fu assunto in banca, ma coltivò anche la passione politica nelle fila del Partito Repubblicano ...
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Quirinale, il papa: la politica rafforzi il legame tra la gente e le ...

Corriere della Sera-31 minuti fa
Incontro tra Francesco e Mattarella. Terrorismo, migranti, ambiente e giovani i temi trattati. Poi il pontefice e il presidente della Repubblica ...
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Giovani di Confindustria: «Politica assente ingiustificata»

Corriere della Sera-09 giu 2017
«Politica assente ingiustificata». Alessio Rossi, guida dei Giovani di Confindustria al suo primo discorso da presidente, non lascia cadere nel ...
Immagine storia relativa a politica tratta da Sky Tg24

In Cina arriva la politica del "cane unico"

Sky Tg24-20 ore fa
La Cina verso la politica del "cane unico"? Con la crescita del tenore di vita della classe media, aumentano anche le persone che scelgono di ...
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David Filieri: la Politica è la mia passione

Il Capoluogo.it-16 ore fa
«A 10 anni seguiva le tribune politiche invece di guardare i cartoni animati in tv» questa è la passione politica di David Filieri, raccontata da ...
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'Perchè le cosche vanno sempre a braccetto con la politica. E ...

Catanzaro Informa-09 giu 2017
“Perché la cosca va in braccetto con la politica. ... a svelare i rapporti tra mafia e politica, che in questo caso ha epicentro la città della Piana, ...
Immagine storia relativa a politica tratta da La Repubblica

L'eredità politica dei fratelli Rosselli vive ancora negli ideali di ...

La Repubblica-08 giu 2017
Ma chi erano in realtà questi due fratelli che sono diventati così importanti nella storia dell'antifascismo italiano e nella cultura politica del ...
Immagine storia relativa a politica tratta da il Giornale

Corbyn: "Abbiamo cambiato la politica, ora la May si dimetta"

il Giornale-09 giu 2017
"Abbiamo cambiato la politica, in meglio". James Corbyn festeggia così, a poche ore dalla chiusura dei seggi, la straordinaria rimonta dei ...
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mercoledì 7 giugno 2017

Poltrone e Responsabilità !

Quando si ritrovano ad avere una fetta di Potere, la maggior parte di questi individui, autentici e deleteri POLITICANTI, entrano a far parte di una delle seguenti categorie: 
  • Imbecilli Puri. 
      (Incapaci di muoversi senza fare danni). 

  • Ladri Criminali. 
      (Si muovono solo per il loro tornaconto). 

  • Criminali Imbecilli. 
      (La categoria peggiore, fanno danni per il loro tornaconto). 


In tutti e tre i casi NON FANNO PER NOI ! 

Troveremo mai il sistema per scrollarceli di dosso ? 


Quelli VERI così li definiva Alcide De Gasperi ! 


Un Politico guarda alle prossime elezioni. 

Uno Statista guarda alla prossima generazione.

di Giancarlo Bertollini

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mercoledì 31 maggio 2017

Quando l'Italia era la quarta potenza mondiale !

Il sorpasso del 1987

Quando il PIL italiano aumentò del 18% grazie a quello che venne definito dal The Economist un «gioco di prestigio statistico», l'Italia superò per Prodotto Interno Lordo la Gran Bretagna divenendo la quinta nazione più ricca del mondo, dopo gli Stati Uniti, il Giappone, la Germania e la Francia. Tuttavia il cosiddetto «sorpasso» venne presto annullato dall'immediata risalita del reddito pro-capite britannico e soprattutto da una sterlina forte.

Il sorpasso del 1991: 

Italia quarta potenza

Il 15 maggio 1991 il ministro degli Esteri Gianni De Michelis rese noto che, secondo il rapporto messo a punto dalla società Business International (società del gruppo dell'Economist, fra i più autorevoli periodici finanziari ed economici del mondo) e inviato da De Michelis anche al presidente del Consiglio Giulio Andreottil'Italia era diventata la quarta potenza industriale del mondo, davanti alla Francia e alla Gran Bretagna. Secondo questo rapporto del Business International, nel'90 l'Italia era diventata la quarta nazione più industrializzata del mondo dopo Stati Uniti, Giappone e Germania. Il PIL a prezzi correnti del Bel Paese (il prodotto interno lordo, cioè la somma dei beni e servizi finali prodotti sul territorio), infatti, era arrivato a 1.268 miliardi di dollari, contro i 1.209 della Francia e i 1.087 della Gran Bretagna. La stima venne poi corretta al ribasso per via del forte disavanzo dei conti pubblici italiani, e il PIL italiano subì un contro-sorpasso da parte sia della Francia e sia del Regno Unito durante gli anni novanta, durante i quali vi fu una stagnazione dell'economia italiana che crebbe in media solo dell'1,23% annuo contro la media europea del 2,28%.

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