(ANSA) - ROMA, 18 LUG - C'è impegno del governo «contro il razzismo e la xenofobia e stiamo studiando nuovi strumenti legislativi contro l'istigazione all'odio razziale che sta aumentando attraverso Internet e i social network». Lo ha detto il ministro dell'Integrazione, Cecile Kyenge, parlando al Cnel. «Il razzismo va combattuto culturalmente - ha aggiunto Kyenge - chiedo un cambiamento che deve essere aiutato dalla comunicazione». (ANSA). Y12-GRZ/IMP 18-LUG-13 12:13 NNN
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Aggiornamenti e News
giovedì 18 luglio 2013
NOMADI, SCHIUMA: «ROMANI PROTESTANO A TOR SAPIENZA E A TOR DE CENCI»
(OMNIROMA) Roma, 18 LUG - «Ignazio Marino è il sindaco dei romani e se questi scendono in piazza a Tor Sapienza e protestano a Tor de Cenci perché esausti o addirittura minacciati, il problema c'è. E non è neanche un problema di intolleranza, ma di buon senso e di rispetto delle regole. Se di razzismo poi si deve parlare, ormai è contro gli italiani e contro chi vive sempre più in difficoltà e non arriva alla fine del mese, è senza lavoro, senza casa e senza corsie preferenziali per ottenerli». Lo dichiara, in una nota, Fabio Sabbatani Schiuma, presidente del movimento Riva Destra. «I controlli - conclude Schiuma - vanno fatti e quei nomadi ricchi, con conti correnti sontuosi e macchinoni, devono abbandonare i moduli abitativi pagati con soldi pubblici». red 181317 LUG 13
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martedì 16 luglio 2013
ROMA: Strumentalizzazioni sul Liceo Socrate
LICEO SOCRATE: La verità è emersa con la confessione degli studenti bocciati che, dopo essersi sbronzati a Torvaianica, hanno dato fuoco alla scuola per vendicarsi della bocciatura: ora tacciano tutti quei professionisti della strumentalizzazione politica 'a tutti i costi', omosessuali di professione e antifascisti militanti. In questi giorni sono usciti fuori tutti quegli sciacalli, compreso più di qualche giornale, pronti a sostituirsi nelle indagini e ad emettere la sentenza con matrice politica e omofoba. I soliti ciarlatani: ora diranno che i quattro studenti erano di destra, omofobi o tifosi da stadio...".
Fabio Sabbatani Schiuma
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martedì 9 luglio 2013
Questa notte ho fatto un sogno.
Mi trovavo in un Paese bellissimo, dove i cittadini si sentivano orgogliosi delle loro origini e delle loro tradizioni, dove camminando per strada non ci si doveva guardare intorno per paura di essere aggrediti o violentati, dove la politica era davvero la più alta espressione del vivere comune ed i politici persone che amavano più di chiunque altro il loro Paese.
Un Paese dove la corruzione veniva vista per quello che era: la madre di tanti, troppi mali. E, come tale, da estirpare senza pietà alcuna.
Un Paese dove i cittadini remavano tutti in un’unica direzione per il raggiungimento del bene collettivo e dove una cosa di tutti era vista semplicemente come una cosa, appunto, di tutti. E come tale da proteggere e salvaguardare come fosse propria.
Un Paese dove non vi erano artificiose divisioni tra nord e sud, tra belli e brutti, tra ricchi e poveri. Tutti avevano le medesime opportunità per emergere ma solo previo impegno massimo, senza utilizzo di scorciatoie varie.
Dove i banchieri facevano i banchieri e non gli strozzini, dove tutti gli immigrati rispettavano doverosamente gli usi della gente indigena, senza pretendere prima di dare.
Dove la Giustizia era davvero uguale per tutti e la meritocrazia posta a fondamento dello sviluppo sociale.
Dove non si pagava un canone obbligatorio per assistere a spettacoli televisivi vergognosi. E dove lo Stato si poneva al servizio del cittadino e non viceversa.
Dove le mafie venivano combattute sul serio invece di consentire il loro sviluppo. E dove la gente che commetteva reati veniva punita severamente, senza sconti di alcun genere.
Un Paese cui sentirsi orgogliosi di appartenere.
Poi il sogno è terminato e mi sono svegliato.
“BENVENUTO ALL'INFERNO” mi sono detto.
Ma è da questo Inferno che voglio ripartire, voglio che il nostro Paese possa ambire a raggiungere il Paradiso o, quantomeno, una condizione meno infelice.
Non posso rimanere sempre a lamentarmi e a rimpiangere un passato ormai lontano.
Mi rimboccherò le maniche e via, a dare coraggio anche a chi non l'ha perché nella vita c'è solo una cosa peggiore dell'aver fallito: il non aver provato !
Cercasi volontari avventurosi
(Giuseppe per RivaDestra)
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Un Paese dove la corruzione veniva vista per quello che era: la madre di tanti, troppi mali. E, come tale, da estirpare senza pietà alcuna.
Un Paese dove i cittadini remavano tutti in un’unica direzione per il raggiungimento del bene collettivo e dove una cosa di tutti era vista semplicemente come una cosa, appunto, di tutti. E come tale da proteggere e salvaguardare come fosse propria.
Un Paese dove non vi erano artificiose divisioni tra nord e sud, tra belli e brutti, tra ricchi e poveri. Tutti avevano le medesime opportunità per emergere ma solo previo impegno massimo, senza utilizzo di scorciatoie varie.
Dove i banchieri facevano i banchieri e non gli strozzini, dove tutti gli immigrati rispettavano doverosamente gli usi della gente indigena, senza pretendere prima di dare.
Dove la Giustizia era davvero uguale per tutti e la meritocrazia posta a fondamento dello sviluppo sociale.
Dove non si pagava un canone obbligatorio per assistere a spettacoli televisivi vergognosi. E dove lo Stato si poneva al servizio del cittadino e non viceversa.
Dove le mafie venivano combattute sul serio invece di consentire il loro sviluppo. E dove la gente che commetteva reati veniva punita severamente, senza sconti di alcun genere.
Un Paese cui sentirsi orgogliosi di appartenere.
Poi il sogno è terminato e mi sono svegliato.
“BENVENUTO ALL'INFERNO” mi sono detto.
Ma è da questo Inferno che voglio ripartire, voglio che il nostro Paese possa ambire a raggiungere il Paradiso o, quantomeno, una condizione meno infelice.
Non posso rimanere sempre a lamentarmi e a rimpiangere un passato ormai lontano.
Mi rimboccherò le maniche e via, a dare coraggio anche a chi non l'ha perché nella vita c'è solo una cosa peggiore dell'aver fallito: il non aver provato !
Cercasi volontari avventurosi
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giovedì 4 luglio 2013
Una lezione (1998) sul "miracolo" dell'Euro - Prof. Romano Prodi (estratto).
martedì 2 luglio 2013
Le grandi(?) manovre della politica Italiana sulla pelle dei contribuenti.
I grillini lasciano il movimento solo in Senato e fra poco il Pd potrà far saltare le larghe intese, mentre il Cav. torna a Forza Italia e gli ex An rimangono all'addiaccio, e Renzi rischia di rimanere a bocca asciutta.
randi (?) manovre nella politica italiana. Se da una parte il governo Letta vara il decreto del fare (terribile scelta lessicale) che finge di aiutare i cittadini rimandando Imu e IVA, per poi farci pagare tutto, tutto insieme, con l'aggiunta di anticipi delle tasse che presuppongono un aumento dei nostri guadagni da spolpare, dall'altra continuano su tutti i fronti proclami e annunci.
Fonte: Totalità - Qui l'Articolo Completo
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randi (?) manovre nella politica italiana. Se da una parte il governo Letta vara il decreto del fare (terribile scelta lessicale) che finge di aiutare i cittadini rimandando Imu e IVA, per poi farci pagare tutto, tutto insieme, con l'aggiunta di anticipi delle tasse che presuppongono un aumento dei nostri guadagni da spolpare, dall'altra continuano su tutti i fronti proclami e annunci.
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venerdì 28 giugno 2013
Politica e "Fuoco Amico". Una Storia Vera !
Una storia vera che mi ha indotto a vivere una storia allucinante che neanche nei migliori noir secondo me poteva essere ipotizzabile! Qualche mese fa dietro invito di amici del mio territorio (municipio X ostia e limitrofe) decido di affacciarmi al mondo politico, animato da sempre da quei valori che incarnano il centro destra, decidiamo con questo gruppo di sondare i movimenti/partiti di quell'area, per cercare di capire quale e chi poteva darci una mano reale per poter ambire a migliorare realmente il nostro municipio! Nelle varie consultazioni l'on. Federico Guidi, presidente della commissione bilancio del comune di Roma, ci sembrò tra i pochi che voleva realmente e come noi migliorare e cambiare cosa c'era da migliorare e cambiare! Qui sorge il primo problema, per noi nuovi di questo mondo, le correnti!!! Ci viene spiegato che non c'erano posti liberi all'interno della lista,a meno che il nostro grande amico Giancarlo Laino, fino a quel momento candidato sicuro nella lista PDL non avesse fatto un passo indietro e avesse deciso di presentarsi con Rete Attiva la lista civica in appoggio ad Alemanno con capolista De Palo. L'amico Laino decide questo passo indietro, nell'ottica di una fattiva collaborazione tra noi. Si spalancano le porte della mia candidatura nelle liste del PDL! I primi squali iniziano ad aggirarsi, ci chiedono la nostra quota rosa, i pescecani si rifiutano provando ad imporci la loro quota rosa che noi fortemente rifiutiamo minacciando addirittura di volerci ritirare dalla corsa. Assicurati della possibilità di correre solitario il gruppo inizia a macinare consensi numeri importanti per il municipio e consensi per i nostri candidati comunali Federico Guidi e Lavinia Mennuni, unici altre vittime di questa storia! Si prospettano numeri importanti e le voci iniziano a girare, i politici locali, gli appassionati di politica iniziano ad affacciarsi presso la mia attività, venendo a vedere chi ero, chi era la fonte di questo grosso rumore! Forse iniziamo a mettere paura a quelli che chiamo i Bostik della poltrona!!!!!! Ci fanno stampare biglietti da visita, organizzare eventi, cene, aperitivi (in uno sono presenti anche i nostri candidati comunali) la mia presenze nella lista è sicura, firmo l'accettazione alla candidatura! Primo attacco di chi non ci vuole: Laino fuori dalle liste con tanto di lettera di ringraziamento dal coordinatore! L'on. Guidi ci rassicura che essendo l'unico candidato della "corrente Augello" non può accadere nulla alla mia candidatura dopo che espongo le rimostranze per l'amico Laino! Anzi ci vengono stampate manine e depliant con il mio nome e quelli della quota rosa Alessandra Loreti, anche lei neofita della politica, ma animata da grande passione! Alla scadenza della presentazione delle liste escono i nominativi sui giornali sui siti specializzati del territorio come il messaggero e Roma today! Il 2 maggio ormai sicuro della candidatura iniziano ad arrivare i primi spifferi: fuori anche io! Nella notte dei lunghi coltelli il mio nome esce sulla lista come comunicato dagli organi di stampa e come confermato personalmente da Luca Malcotti e Giancarlo Innocenzi che hanno il mio nome nelle liste a loro confermate! Mi presento in piazzale Marconi all'ufficio elettorale e chiedo di poter visionare l'atto definitivo di presentazione a firma Gianfranco Sammarco e Ignazio Abrignani, dove quest'ultimo cancella discriminatamente il mio nome per inserire un altro! Questo senza che nessuno ne fosse a conoscenza, annullando un altro nominativo e portando poi effettivamente la lista a soli 23 candidati anziché 24 facendo quindi un danno al partito al candidato Presidente Cristiano Rasi e a chi come me crede nella politica dei valori. Mi viene spiegato che è possibile fare ricorso, lo faccio, m viene consigliato di fa spedire una lettere dal sig. Abrignani che spiegasse l'errore, ne viene spedita una senza firma con una dichiarazione sconvolgente ovvero testuale "nella giornata del 28 aprile us sono state richieste e conseguentemente effettuate alcune integrazioni. Alla pubblicazione.... con l'esclusione del candidato Cristiano Spadola"!!! In tutti questi giorni il partito è assente gli unici a provare a fare qualcosa l'on. Guidi e l'amico on. Schiuma! Provano a capire ma sbattono contro un muro di omertà ad oggi ancora nessuno si è preso la responsabilità dell'accaduto mio personale e del danno rilevante al partito con una lista monca e un candidato potenzialmente forte fuori! Ma io non mollo e dopo che l' XI sottocommissione ha deciso di rigettare il mio ricorso sono pronto ad arrivare al TAR, perché un'ingiustizia del genere non è tollerabile, né per me né per chi come me vuole vedere il proprio partito vincente ed organizzato! La mia sensazione che anche se vincente questo partito ha solo tanti piccoli caporioni attaccati alla propria poltrona, con un rispetto inesistente a chi come me e Laino, credono ancora nella politica e nel bene comune! Un altro forte dubbio mi gira in testa: ma vogliono migliorare la situazione dei cittadini o veramente non gliene importa niente?
Inviato da Cristiano Spadola.
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