Aggiornamenti e News

lunedì 28 maggio 2018

CATANIA, ELEZIONI: STASERA GRANDE KERMESSE DI RIVA DESTRA PER POGLIESE SINDACO.

"Presentati 6 nostri candidati in Diventerà Bellissima". 
Intervengono Pogliese, Stancanelli, Bosco e Sabbatani Schiuma"
CATANIA, 28 mag - "Stasera presenteremo i nostri candidati a sostegno di Salvo Pogliese a sindaco di Catania. È il nostro contributo affinché si possa riconquistare Palazzo degli Elefanti, grazie a una destra che non sia marginale, ma protagonista".
Lo dichiarano in una nota Giancarmelo Gangemi e Fabio Demetrio, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore provinciale di Riva Destra, "movimento nato nel 1997 dal primo storico circolo di Alleanza Nazionale".
"La scelta della lista -continua la nota- è stata fatta anche perché il nostro progetto è quello di partecipare alla ricostruzione di una destra demolita da Fini e compagni: Nello Musumeci è senz'altro una delle persone in cui riponiamo piena fiducia. 
Interverranno -conclude la nota- oltre a Salvo Pogliese, il senatore Raffaele Stancanelli, Fabio Sabbatani Schiuma e Alfio Bosco, rispettivamente segretario nazionale e portavoce di Riva Destra, i nostri candidati: Nino Penna e Laura Pulvirenti, entrambi al Comune, ed Enrico Smeraldo e Barbara Giuffrida, alla prima municipalità, e Salvatore Cappello e Rosaria Manera, alla sesta municipalità".
L'incontro si terrà alle ore 19, presso il lido Le Palme, viale Kennedy.

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domenica 27 maggio 2018

Riva Destra sull'inquinamento marino delle zone costiere cosentine.

I dati dell’Arpacal sono stati puntualmente trasmessi al Ministero della Salute ed alla Regione Calabria. 
Come ogni anno ci accingiamo a leccare  ferite che oramai sono diventate delle piaghe, L’impietoso risultato delle analisi del monitoraggio di balneazione ha dato i seguenti risultati non conformi dai parametri previsti dal Decreto Legislativo 116/2018 riguardanti le seguenti zone della costa tirrenica del cosentino: Corigliano Calabro nel punto denominato -100 m Canale Salice- ,-Villapiana- nel punto denominato Torre Saraceno, -Cassano Ionio- nei punto denominati 100 metri destra vena morta e Cento metri sinistra vena morta. E’ oramai consuetudine periodica che le nostre coste debbano essere svuotate dall'incremento turistico a causa di negligenza duratura che nel corso degli anni anni ha portato le seguenti zone un tempo eccellenze balneari, ad essere allo stato attuale zone pericolosamente inquinate…ora la parola passa ai relativi Comuni che altro non potranno fare se non emettere comunicazioni di non balneazione. 
“Per quest’anno non cambiare, stessa spiaggia stesso mare ” e’ solo una strofa di una canzone degli anni sessanta di Piero Focaccia…che tempi memorabili !!! 

(Vincenzo Caravona -Responsabile Enti locali- Riva Destra Coordinamento Calabria

Fonte: attuttadestra.net

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mercoledì 23 maggio 2018

Roma: Nasoni, finalmente si delinea una vittoria fortemente voluta.

ROMA, RIAPRONO I NASONI: SCHIUMA, ANNUNCIO RAGGI E' VITTORIA DELLA NOSTRA PETIZIONE AL SINDACO E IMPEGNO PRESIDENTE DE VITO. 
"NASONE"
Fabio Sabbatani Schiuma





















ROMA, 23 mag - "L'annuncio odierno da parte del sindaco Raggi sulla riapertura dei nasoni romani e' la diretta conseguenza della petizione popolare ex articolo, comma 6, dello Statuto di Roma Capitale, proposta dal movimento Riva Destra il 13 febbraio scorso. Il Presidente del consiglio comunale Marcello De Vito ci rispose a strettissimo giro sulle agenzie, promettendo impegno presso l'Acea, la convocazione della commissione consiliare competente e il sollecito nei confronti dei municipi. Esprimiamo quindi viva soddisfazione".
Cosi in una nota Fabio Sabbatani Schiuma, consigliere del Municipio V e gia' vicepresidente del Consiglio Comunale di Roma.
"D'altronde -continua Schiuma- l'ad di Acea Donnarumma aveva annuciato 4 miliardi di stanziamenti per Roma per la manutenzione del sistema idrico e anche della riapertura dei nasoni in base a un piano condiviso con i municipi.
Avevamo denunciato -prosegue Schiuma- il rischio deterioramento dei nasoni e la necessita' di accelerare questo iter per non spendere poi ulteriori soldi pubblici nel ripararle.
Resta sempre il fatto -conclude Schiuma- che la loro chiusura si sarebbe potuta evitare, giacche', oltre all'importante funzione sociale che hanno, incidevano per l'1% sullo spreco e il flusso continuo di acqua ha una sua utilità nella gestione delle pressione nelle tubazioni. il vero problema resta mettere mano alla rete idrica". 
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lunedì 21 maggio 2018

Roma, Governo Lega-M5S bocciato: il 70% degli elettori di centrodestra dice no.

Referendum popolare nel weekend tra i gazebo della Capitale.
Governo Lega-M5S bocciato dagli elettori di Centrodestra. Referendum popolare tra i gazebo di Roma, quasi 2500 persone alle urne: il 70% dice "no".
A lanciare l'iniziativa, svoltasi nel weekend, "Riva Destra" e "Passione Italia", che hanno allestito sette diverse postazione da Prati fino ad Ostia. Il quesito posto era semplice "Governo Lega-M5S, sei d'accordo?". Su un totale di 2466 votanti, 1666 si sono dichiarati contrari mentre 780 i favorevoli.

“Ovviamente il nostro intento era dare voce e capire meglio le opinioni e le tendenze dei nostri elettori - dichiara Fabio Sabbatani Schiuma, segretario nazionale di Riva Destra - Sono molto soddisfatto dell’afflusso ai nostri gazebo, 2500 cittadini rappresentano un risultato importante. Così come il messaggio politico, uscito fuori. Quasi il 70percento non vorrebbe essere governato da un governo Salvini- Di Maio, anche e soprattutto per la grande sfiducia nei confronti del Movimento 5 Stelle, che a Roma ad esempio sta amministrando in maniera assolutamente insufficiente. Al contrario, avrebbero preferito un governo di centrodestra alla guida del Paese”.

Questa, invece, l’analisi dell’ex senatore ed esponente di Forza Italia, Francesco Aracri: “I risultati emersi dal voto nei gazebo, organizzati da “Passione Italia” e “Riva Destra”, denotano una comprensibile sfiducia degli elettori rispetto a un governo, quello gialloverde, composto da forze politiche teoricamente antitetiche, d’accordo su un presunto contratto, caratterizzato da incertezze relative alle coperture economiche, e fumosità rispetto al modello di sviluppo del Paese. Il tutto - conclude Francesco Aracri - condito da qualche presunto tecnico”.

Fonte: Affari Italiani

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Viaggio nei gazebo della Lega: «Non ci fidiamo del M5S ma Salvini sa quello che fa».

La consultazione degli elettori del Carroccio ha benedetto il governo con i 5 Stelle. Non tutti gli elettori sono favorevoli alla svolta, ma il contratto piace: «È un libro dei sogni». E gli altri del centrodestra avvertono: «I grillini come i vietcong, i leghisti faranno una brutta fine».
Fonte: L'Espresso-Repubblica - DI FEDERICO MARCONI
Si o no, poco importa: «Noi ci fidiamo di Salvini». Nei gazebo romani della Lega Nord, dove sabato e domenica si è votato il contratto di governo con il Movimento 5 Stelle, il ritornello della base leghista è sempre lo stesso: «Matteo sa cosa fare». Una dimostrazione di fedeltà al segretario del Carroccio molto più importante del dato numerico delle votazioni: 215mila persone si sono presentate ai gazebo, il 91 per cento ha approvato il governo con Di Maio e i 5 Stelle . I tantissimi voti a favore del programma del governo giallo-verde erano quasi scontati, «anche perché chi non sopporta la svolta non si ferma a votare, tira dritto» dicono i militanti che si occupano del voto: «Ma c’è anche chi vota no, è il bello della democrazia» altro slogan ricorrente. 

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