D. Si sentiva la necessità a Varese di un'altra formazione politica?
R. Certamente si! Il mondo di Destra non è assolutamente rappresentato se non sporadicamente da manifestazioni estemporanee di gruppi di giovani. Purtroppo anche qui, la "piccola politica" ha prevalso su ideali e progetti, alimentando l'antipolitica e aumentando la forbice tra rappresentanti e rappresentati. La delusione per ciò che è stato ci ha convinti a ripartire dalle fondamenta.
D. Fondamenta! Da l'impressione della nostalgia!
R. Certo, nostalgia del futuro. Mi piace citare in questo caso Giorgio Almirante: Non rinnegare e non restaurare. Allora diciamo che mettiamo a disposizione l'esperienza passata, aggiornandola e contestualizzandola. Un verso di una canzone di Bertoli dice: Un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro. In questo verso ci ritroviamo è sarà la nostra guida nell'azione politica che abbiamo intrapreso e che porteremo avanti.
D. Non le sembra obsoleto e fuori dalla realtà, aggrapparsi al termine Destra, mentre predicano dal 1979 con Daniel Bell la fine delle ideologie?
R. Non condivido in alcun modo quanto ha detto Bell e tutto quello che in questi anni hanno cercato di ammannirci per spiegarci il superamento di Destra e Sinistra! A prescindere che se qualcosa di concreto e condivisibile come alcune battaglie epiche possono trovarci d'accordo, non ci siamo mai tirati indietro e comunque sotto il sole non c'è nulla di nuovo. Due esempi storici: A Parigi, Place de La Concord 6 febbraio '34, giovani di Destra e di Sinistra contestarono il governo e ci furono durissimi scontri con la polizia e più di recente: la battaglia di Valle Giulia a Roma. Per non parlare di qualcosa di ancora più recente che mi ha toccato e coinvolto personalmente, avendo partecipato alle varie tesi elaborate da Pino Rauti. "Andare Oltre" "Lo sfondamento a Sinistra" Tutta la teoria delle associazioni parallele. Cosa significavano? Proprio il superamento degli steccati ma un forte radicamento ideale. Il superamento di Destra e Sinistra è una strategia della tecnofinanza. Cercano di convincere i giovani che farebbe bene al Paese una visione unica. Per finire dove? In qualcosa di informe, indifferenziato dove c'è tutto e il suo contrario per poter continuare a fare la "piccola politica" e pare che le prove siano già cominciate. Ad Agrigento sembra che PD e Forza Italia stiano per far nascere il Partito della Nazione.
D. La Destra Riparte allora?
R. Convintamente. Gli elettori si accorgeranno che il partito della nazione altro non è che una dittatura del partito unico ma con mire affaristiche. Noi siamo altro! Abbiamo ancora nel nostro DNA dei Valori non negoziabili. Siamo convinti che con il fallimento del tecnocapitalismo (o finanziarizzazione) e del comunismo possa finalmente affermarsi quella che i nostri padri chiamarono socializzazione come siamo convinti che Sinistra significhi: materialismo e Destra: spiritualismo. Che un figlio abbia bisogno di un padre e di una madre e non del genitore 1 e del genitore 2; che agli extracomunitari non si può continuare a regalargli il pesce ma bisogna dargli una canna e insegnargli a pescare. Questi principi, sono condivisi a Sinistra? NO! Allora noi siamo orgogliosamente di Destra e il giorno 21 marzo sarà non solo la primavera climatica ma sarà LA PRIMAVERA DELLA DESTRA VARESINA!
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Aggiornamenti e News
venerdì 13 marzo 2015
Riva Destra: Intervistiamo Umberto Montagna il coordinatore politico della Varese che vogliamo.
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giovedì 12 marzo 2015
Buttafuoco spiega al Foglio la Lega sovranista di Salvini.

BARBARI E REALPOLITIK. Buttafuoco afferma: “Io sono veramente in una posizione di osservatore, mi diverte tantissimo questo meccanismo, quindi non credo che Salvini abbia interesse nella sua stagione politica a farsi interprete di tutto un codice di linguaggio e di visione del mondo. Non gliene frega niente e fa bene a fregarsene di tutto ciò”. Si parla dell’eredità culturale della destra e aggiunge: “ Quello che invece è funzionale dal punto di vista della politica è adottare una lingua di realtà. Cioè il ragionamento è banale, semplice e anche volgare. Esiste una stragrande maggioranza di italiani che non è di sinistra e che non ha avuto fino a oggi rappresentanza politica, figurarsi quella culturale. Salvini è stato velocissimo a posizionarsi in uno spazio totalmente vuoto qual è quello della stragrande maggioranza degli italiani che non ha una rappresentanza politica; s’è messo lì e adesso ha veicolato l’attenzione di tanta parte di italiani non di sinistra che hanno necessità di portare al concreto alcune cose”.
DITE GRAZIE A MATTEO. Salvini, perciò, campione della realpolitik, paladino della pancia o - per usare un’altra metafora - di chi si ritiene “senza casa”: “Ricordiamoci che Salvini eredita un partito che era ridotto allo schifo totale, perfino peggio di Alleanza nazionale, perché era sommerso dagli scandali, dal “cerchio magico”, dai diamanti, dai diplomi comprati in Albania. Salvini trasforma la Lega e la fa nazionale e su questo processo costruisce una casa che può essere l’incubatrice, non certamente in una prima fase di riuscita e di vittoria elettorale e quindi per andare al governo; ma quantomeno può dare finalmente un luogo dove costruire la politica. Anche perché viene subito dopo una stagione orrenda che è stata quella dell’antipolitica. Voglio dire, il peggior avversario di Salvini lo deve comunque ringraziare perché va a posizionarsi in un ambito che finora è stato occupato inutilmente e sterilmente dai cosiddetti Cinque stelle. E il peggiore avversario di Salvini lo deve ringraziare perché finalmente comincia a costruire un edificio dove non necessariamente dev’esserci la destra che piace all’establishment, non è che l’unica destra bella deve essere quella che si apparecchiava Gianfranco Fini, che poi è finita”.
SALVINI VAI DA SOLO. Buttafuoco, poi, “rottama” i superstiti di Alleanza Nazionale: “E’ una semplice e brutale legge della politica: se a questo gruppetto, a tutti questi politici conviene andare con Salvini, è altrettanto ovvio che a Salvini non convenga prenderseli, né caricarseli. E’ inimmaginabile che lui possa fare il ticket per esempio con uno dei protagonisti di quest’area. Tipo Giorgia Meloni? (chi chiede Giuli ndr). Giorgia Meloni o non so chi altri individuare. Salvini si è costruito una personalità, una figura che deve inevitabilmente viaggiare da sola”.
Fonte: Barbadillo
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mercoledì 11 marzo 2015
ROMA: Sit-in per l'estradizione di Cesare Battisti.
Riva Destra e Difendiamo l'Italia hanno organizzato il 10.03.2015 alle ore 18,30 un Sit-in davanti l'ambasciata del Brasile in Roma piazza Navona affinché venga richiesta ed ottenuta l'estradizione in Italia del terrorista Cesare Battisti.
All'evento hanno preso parte Gian Marco Centinaio,
Presidente dei senatori della Lega Nord, Fabrizio Di Stefano, deputato di Forza Italia, Fabrizio Santori, consigliere
della Regione Lazio, e Fabio Sabbatani Schiuma,
segretario nazionale di Riva Destra.
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RIVA DESTRA: ELSIE VIRZI' COORDINATRICE REGIONALE DELLA SICILIA
Entro l'estate tavola rotonda "La Destra Riparte".
ROMA, 11 mar - "Su proposta del portavoce nazionale Alfio Bosco, con il consenso unanime di tutti i coordinatori provinciali, Elsie Virzì è stata nominata coordinatrice regionale del movimento Riva Destra in Sicilia".
Lo dichiara Giuseppe Murdoch, responsabile nazionale dell'Organizzazione, in una nota congiunta con il segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma.
"Elsie Virzì - continua la nota - 41 anni, laureata in legge, titolare di una società di famiglia, assicuratore ed istruttore di scuola guida, responsabile per Catenanuova del movimento Alleanza siciliana, volontariato presso l'Abio (associazione bambini in ospedale), impegnata nella lotta al randagismo, era già coordinatrice di Riva Destra per la città di Enna.
La Sicilia - conclude la nota - è una regione dove Riva Destra sta lavorando molto per costruire un'alternativa seria al dannoso governo di Crocetta ed entro l'estate ospiterà una tappa della tavola rotonda 'La Destra Riparte', campagna partita il 20 novembre scorso a Todi (PG) e che sarà anche a Varese per il prossimo 21 marzo".
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ROMA, 11 mar - "Su proposta del portavoce nazionale Alfio Bosco, con il consenso unanime di tutti i coordinatori provinciali, Elsie Virzì è stata nominata coordinatrice regionale del movimento Riva Destra in Sicilia".
Lo dichiara Giuseppe Murdoch, responsabile nazionale dell'Organizzazione, in una nota congiunta con il segretario nazionale Fabio Sabbatani Schiuma.
"Elsie Virzì - continua la nota - 41 anni, laureata in legge, titolare di una società di famiglia, assicuratore ed istruttore di scuola guida, responsabile per Catenanuova del movimento Alleanza siciliana, volontariato presso l'Abio (associazione bambini in ospedale), impegnata nella lotta al randagismo, era già coordinatrice di Riva Destra per la città di Enna.
La Sicilia - conclude la nota - è una regione dove Riva Destra sta lavorando molto per costruire un'alternativa seria al dannoso governo di Crocetta ed entro l'estate ospiterà una tappa della tavola rotonda 'La Destra Riparte', campagna partita il 20 novembre scorso a Todi (PG) e che sarà anche a Varese per il prossimo 21 marzo".
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martedì 10 marzo 2015
Roma: oggi dalle 18:30 alle 20:00 a piazza Navona si è svolto il Sit-in sotto l'Ambasciata del Brasile per chiedere l'estradizione di Cesare Battisti.
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lunedì 9 marzo 2015
SABATO 14 MARZO, ore 10, a TRANI su iniziativa del coordinatore regionale pugliese di Riva Destra, Francesco De Noia
SABATO 21 MARZO, ore 10, a VARESE, su iniziativa del coordinatore provinciale di Riva Destra, Umberto Montagna.
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